“Ipotetica emergenza rifiuti per il Giubileo, mai dichiarata”
Roma, 22 feb. (askanews) – Dopo la prima udienza relativa al piano rifiuti di Roma Capitale dinanzi al Tar Lazio che, “data la complessita’ della materia, ha deciso di rinviare al 5 luglio la trattazione del ricorso presentato dai cittadini di Santa Palomba contro l’inceneritore”, “c’e’ una grande confusione di cui, purtroppo, a farne le spese potrebbero essere unicamente i cittadini. Non ci resta che attendere il 5 luglio per capire gli orientamenti del Tribunale su una questione che ci vedra’ sempre e solo schierati dalla parte dei romani e del loro sacrosanto diritto alla salute”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, i gruppi capitolini M5S e Lista Civica Raggi. Dalle controdeduzioni arrivate, spiegano dai gruppi capitolini “emerge come l’Avvocatura dello Stato continui a perorare la necessita’ di questo impianto, del tutto contrario alla cosiddetta ‘tassonomia europea’, per far fronte a un ipotetico stato di emergenza rifiuti legato al Giubileo che, per inciso, nessuno ha mai ufficialmente dichiarato”. “Un’incoerenza di fondo – secondo Lista Raggi e M5S – ulteriormente rimarcata dalle dichiarazioni del Sindaco di Roma sulle tempistiche di realizzazione dell’inceneritore, che non potra’ mai essere operativo in vista del 2025. Tutto questo, mentre a livello regionale e’ in vigore un Piano dei rifiuti che non prevede l’incenerimento. A cio’ si aggiungono le confuse controdeduzioni dell’Avvocatura di Regione Lazio che non e’ chiaro se difenda il piano regionale o il piano di Roma”.
Roma, Rifiuti: M5S-Lista Raggi, vicini a comitati in attesa esiti Tar
Roma, 22 feb. (askanews) – Dopo la prima udienza relativa al piano rifiuti di Roma Capitale dinanzi al Tar Lazio che, “data la complessita’ della materia, ha deciso di rinviare al 5 luglio la trattazione del ricorso presentato dai cittadini di Santa Palomba contro l’inceneritore”, “c’e’ una grande confusione di cui, purtroppo, a farne le spese potrebbero essere unicamente i cittadini. Non ci resta che attendere il 5 luglio per capire gli orientamenti del Tribunale su una questione che ci vedra’ sempre e solo schierati dalla parte dei romani e del loro sacrosanto diritto alla salute”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, i gruppi capitolini M5S e Lista Civica Raggi. Dalle controdeduzioni arrivate, spiegano dai gruppi capitolini “emerge come l’Avvocatura dello Stato continui a perorare la necessita’ di questo impianto, del tutto contrario alla cosiddetta ‘tassonomia europea’, per far fronte a un ipotetico stato di emergenza rifiuti legato al Giubileo che, per inciso, nessuno ha mai ufficialmente dichiarato”. “Un’incoerenza di fondo – secondo Lista Raggi e M5S – ulteriormente rimarcata dalle dichiarazioni del Sindaco di Roma sulle tempistiche di realizzazione dell’inceneritore, che non potra’ mai essere operativo in vista del 2025. Tutto questo, mentre a livello regionale e’ in vigore un Piano dei rifiuti che non prevede l’incenerimento. A cio’ si aggiungono le confuse controdeduzioni dell’Avvocatura di Regione Lazio che non e’ chiaro se difenda il piano regionale o il piano di Roma”.