Premio Biagio Agnes, annunciati i vincitori del 2023 – askanews.it

Premio Biagio Agnes, annunciati i vincitori del 2023

Roma, 22 feb. (askanews) – La giuria del “Premio Biagio Agnes”, presieduta dal dottor Gianni Letta, si è riunita per designare i vincitori della XV edizione. La Cerimonia di premiazione si terrà a Roma venerdì 23 giugno in Piazza del Campidoglio. Ad aprire la manifestazione sarà la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che riceverà il Premio per le Istituzioni Europee. La più giovane presidente del Parlamento europeo, terza donna alla guida dell’Eurocamera, dal suo insediamento ha sempre difeso e promosso i valori dell’unione e della pace. Il Premio Reporter di Guerra assegnato a Stefania Battistini del Tg1 e Lorenzo Cremonesi del Corriere della Sera costituisce un riconoscimento del valore del lavoro di tutti gli inviati in Ucraina partiti per testimoniare e descrivere, non solo gli orrori di questa come di tutte le guerre, ma anche la brutalità dell’invasione del Paese da parte della Russia. Un’aggressione che ha messo a rischio la vita di un intero popolo, di famiglie, di bambini innocenti e motivato la solidarietà dei Paesi occidentali, tra i quali l’Italia, impegnati a dare aiuto come possono. Le immagini, le testimonianze, i racconti dei nostri inviati hanno consentito a tutti noi di avvertire maggiore vicinanza a questo evento terribile e spingerci a riflettere sull’ingiustizia di quanto sta accadendo al centro dell’Europa. Grande apertura della Giuria nei confronti dei nuovi linguaggi che stanno imprimendo un segno indelebile nella comunicazione del futuro: le serie on demand, i podcast, il linguaggio digitale in genere. Dal Premio Generazione Streaming che va a “Mare fuori”, grande successo Rai e Rai Play, arrivato finora a 85 milioni di visualizzazioni, dimostrando che esistono pubblici diversi per diverse piattaforme, al Premio Generazione Podcast per Cecilia Sala che racconta ogni giorno una parte di mondo attraverso le sue “Stories”. Silvia Boccardi riceverà il Premio Generazione Digitale promosso dal dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con ascolti record vince ancora Fiorello al quale va il Premio per la Televisione per “Viva Rai 2!”, programma che dà il buongiorno agli italiani, confermandosi uno degli showman più poliedrici e amati dal grande pubblico. A Francesca Paci, cronista impegnata nel racconto della lotta delle donne iraniane per la libertà e il riconoscimento dei diritti, da sempre attenta a culture e tradizioni diverse, è assegnato il Premio Carta Stampata. Si aggiudica il Premio per la Radio “Voci in Barcaccia. Largo ai giovani!”, format di Rai Radio 3 che offre ai giovani la possibilità di far conoscere le loro doti canore in campo lirico. Premio Fiction a “Il nostro generale”, serie televisiva di grande interesse in onda su Rai 1 dedicata al ricordo del generale Dalla Chiesa a quarant’anni da quando venne assassinato dalla mafia, dopo aver combattuto il terrorismo. Premio Cinema a “Dante” di Pupi Avati, il quale dopo un lungo lavoro di ricerca e approfondimenti ha realizzato un ritratto sincero e appassionato del Sommo Poeta. Premio per la Divulgazione Scientifica a Margherita De Bac per la sua capacità di rendere la scienza alla portata di tutti con chiarezza e rigore. Al giurista Sabino Cassese assegnato il Premio Saggista e Scrittore per l’ultima pubblicazione: “Amministrare la nazione. La Crisi della burocrazia e i suoi rimedi”, in cui si concentra sui fattori di crisi e i possibili rimedi della macchina amministrativa. Ecco i vincitori del “Premio Biagio Agnes 2023”, suddivisi in dodici categorie: Premio per le Istituzioni Europee: Roberta Metsola, presidente Parlamento europeo Premio per la Carta Stampata: Francesca Paci, La Stampa Premio Reporter di Guerra: Stefania Battistini, Tg1 e Lorenzo Cremonesi, Corriere della Sera Premio per la Televisione: Fiorello, “Viva Rai 2!” Premio per la Radio: “Voci in Barcaccia. Largo ai giovani!” Rai Radio 3 condotto da Michele Suozzo ed Enrico Stinchelli Premio Fiction: “Il nostro generale” regia di Lucio Pellegrini e Andrea Jublin Premio Cinema: “Dante” regia di Pupi Avati Premio Saggista e Scrittore: Sabino Cassese, “Amministrare la nazione. La crisi della burocrazia e i suoi rimedi”, Mondadori 2023 Premio Generazione Streaming: “Mare fuori” regia di Carmine Elia, Milena Cocozza, Ivan Silvestrini Premio Generazione Podcast: Cecilia Sala, Chora Media Premio Generazione Digitale: Silvia Boccardi, Will Media Premio per la Divulgazione Scientifica: Margherita De Bac, Corriere della Sera La Cerimonia di premiazione si svolgerà per la seconda volta in piazza del Campidoglio, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri e dell’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato. La giuria del Premio Biagio Agnes: Gianni Letta (presidente), Giulio Anselmi, Alberto Barachini, Carlo Bartoli, Stefano Folli, Luciano Fontana, Carlo Fuortes, Luigi Gubitosi, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra, Massimo Martinelli, Antonio Martusciello, Agnese Pini, Antonio Polito, Aurelio Regina, Danda Santini, Marcello Sorgi, Fabio Tamburini, Mons. Dario Edoardo Viganò.
Feb 22, 2023
Premiazione il 23 giugno in piazza del Campidoglio Roma, 22 feb. (askanews) – La giuria del “Premio Biagio Agnes”, presieduta dal dottor Gianni Letta, si è riunita per designare i vincitori della XV edizione. La Cerimonia di premiazione si terrà a Roma venerdì 23 giugno in Piazza del Campidoglio.

Ad aprire la manifestazione sarà la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che riceverà il Premio per le Istituzioni Europee. La più giovane presidente del Parlamento europeo, terza donna alla guida dell’Eurocamera, dal suo insediamento ha sempre difeso e promosso i valori dell’unione e della pace.

Il Premio Reporter di Guerra assegnato a Stefania Battistini del Tg1 e Lorenzo Cremonesi del Corriere della Sera costituisce un riconoscimento del valore del lavoro di tutti gli inviati in Ucraina partiti per testimoniare e descrivere, non solo gli orrori di questa come di tutte le guerre, ma anche la brutalità dell’invasione del Paese da parte della Russia. Un’aggressione che ha messo a rischio la vita di un intero popolo, di famiglie, di bambini innocenti e motivato la solidarietà dei Paesi occidentali, tra i quali l’Italia, impegnati a dare aiuto come possono. Le immagini, le testimonianze, i racconti dei nostri inviati hanno consentito a tutti noi di avvertire maggiore vicinanza a questo evento terribile e spingerci a riflettere sull’ingiustizia di quanto sta accadendo al centro dell’Europa.

Grande apertura della Giuria nei confronti dei nuovi linguaggi che stanno imprimendo un segno indelebile nella comunicazione del futuro: le serie on demand, i podcast, il linguaggio digitale in genere. Dal Premio Generazione Streaming che va a “Mare fuori”, grande successo Rai e Rai Play, arrivato finora a 85 milioni di visualizzazioni, dimostrando che esistono pubblici diversi per diverse piattaforme, al Premio Generazione Podcast per Cecilia Sala che racconta ogni giorno una parte di mondo attraverso le sue “Stories”.

Silvia Boccardi riceverà il Premio Generazione Digitale promosso dal dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Con ascolti record vince ancora Fiorello al quale va il Premio per la Televisione per “Viva Rai 2!”, programma che dà il buongiorno agli italiani, confermandosi uno degli showman più poliedrici e amati dal grande pubblico.

A Francesca Paci, cronista impegnata nel racconto della lotta delle donne iraniane per la libertà e il riconoscimento dei diritti, da sempre attenta a culture e tradizioni diverse, è assegnato il Premio Carta Stampata. Si aggiudica il Premio per la Radio “Voci in Barcaccia. Largo ai giovani!”, format di Rai Radio 3 che offre ai giovani la possibilità di far conoscere le loro doti canore in campo lirico.

Premio Fiction a “Il nostro generale”, serie televisiva di grande interesse in onda su Rai 1 dedicata al ricordo del generale Dalla Chiesa a quarant’anni da quando venne assassinato dalla mafia, dopo aver combattuto il terrorismo.

Premio Cinema a “Dante” di Pupi Avati, il quale dopo un lungo lavoro di ricerca e approfondimenti ha realizzato un ritratto sincero e appassionato del Sommo Poeta.

Premio per la Divulgazione Scientifica a Margherita De Bac per la sua capacità di rendere la scienza alla portata di tutti con chiarezza e rigore.

Al giurista Sabino Cassese assegnato il Premio Saggista e Scrittore per l’ultima pubblicazione: “Amministrare la nazione. La Crisi della burocrazia e i suoi rimedi”, in cui si concentra sui fattori di crisi e i possibili rimedi della macchina amministrativa.

Ecco i vincitori del “Premio Biagio Agnes 2023”, suddivisi in dodici categorie: Premio per le Istituzioni Europee: Roberta Metsola, presidente Parlamento europeo Premio per la Carta Stampata: Francesca Paci, La Stampa Premio Reporter di Guerra: Stefania Battistini, Tg1 e Lorenzo Cremonesi, Corriere della Sera Premio per la Televisione: Fiorello, “Viva Rai 2!” Premio per la Radio: “Voci in Barcaccia. Largo ai giovani!” Rai Radio 3 condotto da Michele Suozzo ed Enrico Stinchelli Premio Fiction: “Il nostro generale” regia di Lucio Pellegrini e Andrea Jublin Premio Cinema: “Dante” regia di Pupi Avati Premio Saggista e Scrittore: Sabino Cassese, “Amministrare la nazione. La crisi della burocrazia e i suoi rimedi”, Mondadori 2023 Premio Generazione Streaming: “Mare fuori” regia di Carmine Elia, Milena Cocozza, Ivan Silvestrini Premio Generazione Podcast: Cecilia Sala, Chora Media Premio Generazione Digitale: Silvia Boccardi, Will Media Premio per la Divulgazione Scientifica: Margherita De Bac, Corriere della Sera

La Cerimonia di premiazione si svolgerà per la seconda volta in piazza del Campidoglio, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri e dell’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato.

La giuria del Premio Biagio Agnes: Gianni Letta (presidente), Giulio Anselmi, Alberto Barachini, Carlo Bartoli, Stefano Folli, Luciano Fontana, Carlo Fuortes, Luigi Gubitosi, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra, Massimo Martinelli, Antonio Martusciello, Agnese Pini, Antonio Polito, Aurelio Regina, Danda Santini, Marcello Sorgi, Fabio Tamburini, Mons. Dario Edoardo Viganò.