Pestaggio Firenze, interrogazione Fratoianni: fare chiarezza – askanews.it

Pestaggio Firenze, interrogazione Fratoianni: fare chiarezza

Milano, 22 feb. (askanews) – “Vogliamo sapere se i ministri dell’Interno e dell’Istruzione non intendano acquisire dal questore e dal prefetto di Firenze ogni elemento utile a comprendere quali iniziative siano state assunte affinché, oltre ad individuare e perseguire i responsabili dell’aggressione riportata in premessa, venga fatta assoluta chiarezza anche sulla dinamica che ha portato esponenti di Azione studentesca ad aggredire fisicamente alcuni studenti del liceo Michelangiolo di Firenze. Vogliamo inoltre sapere dal Ministro dell’interno se non intenda dare seguito ai contenuti degli atti di indirizzo approvati dal Parlamento nell’ottobre 2021 in relazione allo scioglimento di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione fascista. Infine sarebbe utile sapere quali siano le valutazioni del Ministro dell’istruzione e del merito, sentito l’Ufficio scolastico regionale Toscana, in relazione ai fatti esposti in premessa qualora venisse confermata la presenza, tra gli aggressori, di componenti della Consulta provinciale degli studenti e quali eventuali iniziative intenda assumere”. Sono i quesiti che il segretario nazionale di Sinistra Italiana,Nicola Fratoianni parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra ha posto al governo nell’interrogazione sull’aggressione al liceo di Firenze. “Da quanto si apprende dalla stampa fiorentina – si legge nell’atto ispettivo – quanto accaduto davanti al liceo Michelangiolo non sarebbe il primo e unico episodio perché nei giorni scorsi un’altra violenta aggressione si sarebbe verificata, sempre ad opera di giovani militanti di Azione studentesca, all’istituto Pascoli. Tale episodio non può essere derubricato a rissa e ciò che è accaduto somiglia più ad una vera e propria spedizione punitiva verso degli studenti del collettivo di quella scuola. A parere dell’interrogante occorre ad ogni livello politico e istituzionale respingere ed isolare i tentativi sempre più diffusi di riorganizzazione dell’area neofascista, che pensa di rimanere impunita davanti a fatti così gravi”. Fratoianni sottolinea che “le organizzazioni neofasciste vanno sciolte perché si pongono in contrasto con la Costituzione repubblicana e le loro sedi, dove maturano tali spedizioni punitive devono essere chiuse; a tal proposito occorre ricordare che il Parlamento ad ottobre del 2021 ha approvato degli atti di indirizzo che impegnano il Governo ad adottare provvedimenti di competenza per procedere allo scioglimento non solo di Forza Nuova ma anche di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione fascista artefici di condotte punibili ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana; al suddetto impegno non è stato dato seguito dal Governo pro tempore”. Inoltre “da un articolo di Paolo Berizzi su Repubblica del 20 febbraio si apprende che Azione Studentesca a Firenze ha stretti rapporti con Casaggì-Destra identitaria, con cui condivide anche la sede, e insieme le due sigle, hanno un rapporto osmotico con Gioventù nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, rappresentando, di fatto, un unico blocco; Casaggì inoltre, avrebbe un solido legame con i neofascisti del terzo millennio di Casapound e attraverso scritte e utilizzo di simboli più radicali opererebbe evidenti richiami al fascismo”.
Feb 22, 2023
“Sciogliere i movimenti di chiara ispirazione fascista”

Milano, 22 feb. (askanews) – “Vogliamo sapere se i ministri dell’Interno e dell’Istruzione non intendano acquisire dal questore e dal prefetto di Firenze ogni elemento utile a comprendere quali iniziative siano state assunte affinché, oltre ad individuare e perseguire i responsabili dell’aggressione riportata in premessa, venga fatta assoluta chiarezza anche sulla dinamica che ha portato esponenti di Azione studentesca ad aggredire fisicamente alcuni studenti del liceo Michelangiolo di Firenze. Vogliamo inoltre sapere dal Ministro dell’interno se non intenda dare seguito ai contenuti degli atti di indirizzo approvati dal Parlamento nell’ottobre 2021 in relazione allo scioglimento di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione fascista. Infine sarebbe utile sapere quali siano le valutazioni del Ministro dell’istruzione e del merito, sentito l’Ufficio scolastico regionale Toscana, in relazione ai fatti esposti in premessa qualora venisse confermata la presenza, tra gli aggressori, di componenti della Consulta provinciale degli studenti e quali eventuali iniziative intenda assumere”. Sono i quesiti che il segretario nazionale di Sinistra Italiana,Nicola Fratoianni parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra ha posto al governo nell’interrogazione sull’aggressione al liceo di Firenze.

“Da quanto si apprende dalla stampa fiorentina – si legge nell’atto ispettivo – quanto accaduto davanti al liceo Michelangiolo non sarebbe il primo e unico episodio perché nei giorni scorsi un’altra violenta aggressione si sarebbe verificata, sempre ad opera di giovani militanti di Azione studentesca, all’istituto Pascoli. Tale episodio non può essere derubricato a rissa e ciò che è accaduto somiglia più ad una vera e propria spedizione punitiva verso degli studenti del collettivo di quella scuola. A parere dell’interrogante occorre ad ogni livello politico e istituzionale respingere ed isolare i tentativi sempre più diffusi di riorganizzazione dell’area neofascista, che pensa di rimanere impunita davanti a fatti così gravi”.

Fratoianni sottolinea che “le organizzazioni neofasciste vanno sciolte perché si pongono in contrasto con la Costituzione repubblicana e le loro sedi, dove maturano tali spedizioni punitive devono essere chiuse; a tal proposito occorre ricordare che il Parlamento ad ottobre del 2021 ha approvato degli atti di indirizzo che impegnano il Governo ad adottare provvedimenti di competenza per procedere allo scioglimento non solo di Forza Nuova ma anche di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione fascista artefici di condotte punibili ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana; al suddetto impegno non è stato dato seguito dal Governo pro tempore”.

Inoltre “da un articolo di Paolo Berizzi su Repubblica del 20 febbraio si apprende che Azione Studentesca a Firenze ha stretti rapporti con Casaggì-Destra identitaria, con cui condivide anche la sede, e insieme le due sigle, hanno un rapporto osmotico con Gioventù nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, rappresentando, di fatto, un unico blocco; Casaggì inoltre, avrebbe un solido legame con i neofascisti del terzo millennio di Casapound e attraverso scritte e utilizzo di simboli più radicali opererebbe evidenti richiami al fascismo”.