E “definita in strategia sicurezza nazionale Usa come minaccia”
Roma, 22 feb. (askanews) – Nel settore delle innovazioni e delle rivoluzioni tecnologiche “la competizione e’ quella con la Cina, che nella Strategia per la sicurezza nazionale degli Stati uniti e’ stata definita come una minaccia”, ha dichiarato Clementine Starling, direttore del Forward Defense Program, dello Scowcroft Center for Strategy and Security dell’Atlantic Council all’evento “The race to disruptive technologies: nations as ecosystems of knowledge”, organizzato dal Centro Studi Americani e Fondazione Leonardo-Civilta’ delle Macchine in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia.
La Difesa americana “ha elencato 14 aree tecnologiche in cui avvengono le attuali rivoluzioni”, che pongono “sfide operative” tra cui spicca la necessita’ di “valutare le tendenze e capire in tempo reale” i trend per evitare di essere superati da competitor, di “creare una cultura della sperimentazione”, “eliminare le barriere alla condivisione tra settore pubblico e privato per usare le innovazioni che arrivano dal privato in modo efficace” salvaguardando “standard e questioni etiche”, ha spiegato Starling .
Innovazione, Starling (Forward Defense Program): Cina è competitor
Roma, 22 feb. (askanews) – Nel settore delle innovazioni e delle rivoluzioni tecnologiche “la competizione e’ quella con la Cina, che nella Strategia per la sicurezza nazionale degli Stati uniti e’ stata definita come una minaccia”, ha dichiarato Clementine Starling, direttore del Forward Defense Program, dello Scowcroft Center for Strategy and Security dell’Atlantic Council all’evento “The race to disruptive technologies: nations as ecosystems of knowledge”, organizzato dal Centro Studi Americani e Fondazione Leonardo-Civilta’ delle Macchine in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia.
La Difesa americana “ha elencato 14 aree tecnologiche in cui avvengono le attuali rivoluzioni”, che pongono “sfide operative” tra cui spicca la necessita’ di “valutare le tendenze e capire in tempo reale” i trend per evitare di essere superati da competitor, di “creare una cultura della sperimentazione”, “eliminare le barriere alla condivisione tra settore pubblico e privato per usare le innovazioni che arrivano dal privato in modo efficace” salvaguardando “standard e questioni etiche”, ha spiegato Starling .