Bezzini: “confermiamo con convinzione nostra adesione”
Firenze, 22 feb. (askanews) – Reti di finanziamento congiunto e programmi europei dedicati alla ricerca e all’innovazione in medicina e sanita’. La Toscana aderira’ al Partenariato europeo sulla medicina personalizzata che e’ parte di Horizon Europe 2021-2027: la giunta ha approvato la delibera proposta dall’assessore alla sanita’ Simone Bezzini. L’obiettivo e’ accelerare l’adozione nella pratica clinica dei risultati della ricerca e dell’innovazione, in modo da assicurare all’Europa un posizionamento nell’assistenza sanitaria all’avanguardia, con approcci che tengano conto delle differenze tra individuo ed individuo e utilizzino meglio i dati per gestire salute, malattia e predisposizione, oltre a costruire le basi per una sanita’ sostenibile.
“La partecipazione a queste reti di finanziamento congiunto – spiega l’assessore – ha permesso ai ricercatori di confrontarsi con la comunita’ scientifica internazionale ed ha contribuito a migliorare la qualita’ della ricerca e dell’innovazione in Toscana. Per questo abbiamo con convinzione deciso di confermare anche per i prossimi anni l’adesione”.
La Regione Toscana partecipera’ al nuovo partenariato mettendo a disposizione una quota di cofinanziamento pari a 2 milioni e 100 mila euro (per la precisione 300 mila euro l’anno per sette anni), destinati alle aziende ed enti del servizio sanitario regionale e agli enti di ricerca toscani sui futuri bandi.
Horizon Europe, Toscana in partenariato medicina personalizzata
Firenze, 22 feb. (askanews) – Reti di finanziamento congiunto e programmi europei dedicati alla ricerca e all’innovazione in medicina e sanita’. La Toscana aderira’ al Partenariato europeo sulla medicina personalizzata che e’ parte di Horizon Europe 2021-2027: la giunta ha approvato la delibera proposta dall’assessore alla sanita’ Simone Bezzini. L’obiettivo e’ accelerare l’adozione nella pratica clinica dei risultati della ricerca e dell’innovazione, in modo da assicurare all’Europa un posizionamento nell’assistenza sanitaria all’avanguardia, con approcci che tengano conto delle differenze tra individuo ed individuo e utilizzino meglio i dati per gestire salute, malattia e predisposizione, oltre a costruire le basi per una sanita’ sostenibile.
“La partecipazione a queste reti di finanziamento congiunto – spiega l’assessore – ha permesso ai ricercatori di confrontarsi con la comunita’ scientifica internazionale ed ha contribuito a migliorare la qualita’ della ricerca e dell’innovazione in Toscana. Per questo abbiamo con convinzione deciso di confermare anche per i prossimi anni l’adesione”.
La Regione Toscana partecipera’ al nuovo partenariato mettendo a disposizione una quota di cofinanziamento pari a 2 milioni e 100 mila euro (per la precisione 300 mila euro l’anno per sette anni), destinati alle aziende ed enti del servizio sanitario regionale e agli enti di ricerca toscani sui futuri bandi.