Giubileo 2025, Gualtieri: 75 opere piano Caput Mundi concluse nel 2024 – askanews.it

Giubileo 2025, Gualtieri: 75 opere piano Caput Mundi concluse nel 2024

Roma, 22 feb. (askanews) – “Nel corso della riunione della Cabina di regia per il Giubileo abbiamo approvato una rimodulazione di alcuni interventi previsti dall’azione caput Mundi che consente di portare a 150 i siti sul quale interverremo e di avere 75 di questi, il 50%, conclusi entro il dicembre 2024, in tempo per il Giubileo”. Lo ha annunciato il sindaco di Roma e commissario per il giubileo Roberto Gualtieri, al termine dell’incontro della Cabina di regia per il grande evento religioso. Tra gli interventi previsti dal programma troviamo il restauro conservativo, il consolidamento e la valorizzazione delle Mura Aureliane e Serviane, dell’insula Ara Coeli, dell’acquedotto Claudio e delle Terme di Traiano; la riqualificazione degli spazi pubblici dell’ex Mattatoio di Testaccio e della riva sinistra del Tevere; la valorizzazione con tecnologia digitale di grandi siti archeologici come l’area sacra di Largo Argentina, la Villa di Massenzio, il Teatro Marcello.
Feb 22, 2023
“50% dei siti disponibili in tempo per il Giubileo”

Roma, 22 feb. (askanews) – “Nel corso della riunione della Cabina di regia per il Giubileo abbiamo approvato una rimodulazione di alcuni interventi previsti dall’azione caput Mundi che consente di portare a 150 i siti sul quale interverremo e di avere 75 di questi, il 50%, conclusi entro il dicembre 2024, in tempo per il Giubileo”. Lo ha annunciato il sindaco di Roma e commissario per il giubileo Roberto Gualtieri, al termine dell’incontro della Cabina di regia per il grande evento religioso. Tra gli interventi previsti dal programma troviamo il restauro conservativo, il consolidamento e la valorizzazione delle Mura Aureliane e Serviane, dell’insula Ara Coeli, dell’acquedotto Claudio e delle Terme di Traiano; la riqualificazione degli spazi pubblici dell’ex Mattatoio di Testaccio e della riva sinistra del Tevere; la valorizzazione con tecnologia digitale di grandi siti archeologici come l’area sacra di Largo Argentina, la Villa di Massenzio, il Teatro Marcello.