De Col:”Per ottemperare a prossime scadenze”
Venezia, 21 feb. (askanews) – All’indomani dell’incontro con il Governo sul decreto che ha cancellato la cessione dei crediti, Cna Veneto esprime la propria posizione e le proprie attese per risolvere una situazione paradossale e purtroppo colma di gravi implicazioni per il tessuto economico del Veneto.
“A seguito dell’incontro con il Governo sul decreto che ha cancellato la cessione dei crediti – dichiara Moreno De Col, Presidente Cna Veneto – la partita è aperta. Il Governo ha ribadito che le restrizioni europee non consentono di mantenere invariato lo schema di intervento dei bonus finora utilizzato, ed in particolare la cessione dei crediti. Tuttavia proprio le direttive europee ci spingono a dover trovare una soluzione per ottemperare alle prossime scadenze in termini di sostenibilità per quanto riguarda la casa. Inoltre ci troviamo dinanzi all’esigenza di trovare una soluzione condivisa per dare sollievo alle imprese e ai cittadini incagliati nel caos generato dalle troppe modifiche della normativa relativa al Superbonus e da questo decreto che blocca la cessione dei crediti. La nostra proposta: definire insieme alle istituzioni un nuovo strumento strutturale che possa guidare le nostre imprese fuori dalle secche in cui siamo rimasti incagliati con il Superbonus, e che sia in grado di orientarci in merito alle richieste che ci giungono dall’Europa. Dobbiamo concentrarci per ideare un nuovo meccanismo funzionale nel settore della ristrutturazione edilizia, così da proseguire nel percorso dell’efficientamento energetico e messa in sicurezza del nostro patrimonio immobiliare.»
Superbonus, Cna Veneto: necessario trovare una soluzione
Venezia, 21 feb. (askanews) – All’indomani dell’incontro con il Governo sul decreto che ha cancellato la cessione dei crediti, Cna Veneto esprime la propria posizione e le proprie attese per risolvere una situazione paradossale e purtroppo colma di gravi implicazioni per il tessuto economico del Veneto.
“A seguito dell’incontro con il Governo sul decreto che ha cancellato la cessione dei crediti – dichiara Moreno De Col, Presidente Cna Veneto – la partita è aperta. Il Governo ha ribadito che le restrizioni europee non consentono di mantenere invariato lo schema di intervento dei bonus finora utilizzato, ed in particolare la cessione dei crediti. Tuttavia proprio le direttive europee ci spingono a dover trovare una soluzione per ottemperare alle prossime scadenze in termini di sostenibilità per quanto riguarda la casa. Inoltre ci troviamo dinanzi all’esigenza di trovare una soluzione condivisa per dare sollievo alle imprese e ai cittadini incagliati nel caos generato dalle troppe modifiche della normativa relativa al Superbonus e da questo decreto che blocca la cessione dei crediti. La nostra proposta: definire insieme alle istituzioni un nuovo strumento strutturale che possa guidare le nostre imprese fuori dalle secche in cui siamo rimasti incagliati con il Superbonus, e che sia in grado di orientarci in merito alle richieste che ci giungono dall’Europa. Dobbiamo concentrarci per ideare un nuovo meccanismo funzionale nel settore della ristrutturazione edilizia, così da proseguire nel percorso dell’efficientamento energetico e messa in sicurezza del nostro patrimonio immobiliare.»