Roma, accesso, mobilità e parcheggi: i tre nodi dello stadio – askanews.it

Roma, accesso, mobilità e parcheggi: i tre nodi dello stadio

Roma, 21 feb. (askanews) – Accessibilità, mobilità e standard dei parcheggi: sono le tre principali criticità della proposta della As Roma per il progetto del suo stadio a Pietralata, emerse dalla seduta odierna della commissione congiunta capitolina Urbanistica e Sport rappresentate rispettivamente dalla vicepresidente dem Antonella Melito e dal presidente verde Sandro Bonessio. Alla seduta hanno partecipato gli assessori capitolini ai Lavori pubblici Maurizio Veloccia e allo Sport Alessandro Onorato, oltre ai tecnici della società giallorossa e al presidente del IV Municipio dove sorgerà l’opera, Massimiliano Umberti. E’ stata questa la prima possibilità per i consiglieri capitolini di esprimere le proprie considerazioni sulla delibera della Giunta Gualtieri che esprime l’interesse pubblico di Roma Capitale per il progetto, atto che arriverà al voto in aula Giulio Cesare non appena le commissioni consiliari competenti avranno espresso il proprio parere favorevole. Nella Conferenza dei servizi preliminare, di cui la delibera fotografa i risultati “non sono emersi elementi insuperabili, ma ci sono tanti aspetti che necessitano soluzioni o chiarimenti, da implementare da parte della società nel progetto finale”, ha sottolineato l’assessore Veloccia. Le preoccupazioni dei consiglieri si sono concentrate intorno a tre nodi: la mobilità del quadrante di Pietralata “che stiamo cambiando a partire da un riassetto della stazione Tiburtina, due ponti cliclopedonali, il completamento, dopo 10 anni, del progetto del palazzo dell’Inps, poi la realizzazione dello studentato per l’università La Sapienza e la nascita del Technopole”, ha assicurato Veloccia. Poi il numero dei parcheggi, 2600 previsti a fronte di un potenziale “pieno carico” dello stadio di 62mila spettatori, unitamente a quello degli espropri dei terreni privati insistenti nell’area. Infine la mobilità e l’accessibilità del quadrante, già congestionato, con un canale protetto da garantire all’ospedale Pertini in vista delle criticità crescenti. “Le condizioni inserite in delibera sono molto protettive dell’interesse pubblico e il progetto finale le dovrà soddisfare – ha sottolineato Veloccia -. Il rapporto tra amministrazione e società è molto produttivo, da parte degli uffici c’è massima disponibilità nel risolvere gli eventuali problemi, anche per rassicurare chi è timoroso e preoccupato dal tema dell’accessibilità”, ha aggiunto. Se i nodi tecnici, e la decisione finale, verranno sciolti nella Conferenza dei servizi decisiva promossa dalla Regione Lazio a valle della Valutazione d’impatto ambientale dell’opera, nel Dibattito pubblico che verrà promosso dal Comune dopo l’approvazione del pubblico interesse “si potranno esprimere tutti i contrari e chi ha dubbi – ha ribadito Veloccia – ma spero dibatta tutta la città, per creare quel clima positivo utile per far arrivare in porto questo progetto”. “Lo stadio va fatto – ha scandito il presidente Umberti – ma in modo che non sia controproducente per i cittadini del territorio, soprattutto su mobilità, parcheggi, e a quei pochi punti critici rispetto ai quali il progetto può incepparsi”. “Credo che come Municipio daremo il parere ai primi di marzo – ha annunciato Umberti – a conclusione dell’istruttoria delle varie commissioni, perché vogliamo che i cittadini siano contenti di avere questa grande struttura nel loro territorio. Facciamolo bene”.
Feb 21, 2023
Assemblea avvia esame progetto, a marzo i pareri del Municipio

Roma, 21 feb. (askanews) – Accessibilità, mobilità e standard dei parcheggi: sono le tre principali criticità della proposta della As Roma per il progetto del suo stadio a Pietralata, emerse dalla seduta odierna della commissione congiunta capitolina Urbanistica e Sport rappresentate rispettivamente dalla vicepresidente dem Antonella Melito e dal presidente verde Sandro Bonessio. Alla seduta hanno partecipato gli assessori capitolini ai Lavori pubblici Maurizio Veloccia e allo Sport Alessandro Onorato, oltre ai tecnici della società giallorossa e al presidente del IV Municipio dove sorgerà l’opera, Massimiliano Umberti. E’ stata questa la prima possibilità per i consiglieri capitolini di esprimere le proprie considerazioni sulla delibera della Giunta Gualtieri che esprime l’interesse pubblico di Roma Capitale per il progetto, atto che arriverà al voto in aula Giulio Cesare non appena le commissioni consiliari competenti avranno espresso il proprio parere favorevole.

Nella Conferenza dei servizi preliminare, di cui la delibera fotografa i risultati “non sono emersi elementi insuperabili, ma ci sono tanti aspetti che necessitano soluzioni o chiarimenti, da implementare da parte della società nel progetto finale”, ha sottolineato l’assessore Veloccia. Le preoccupazioni dei consiglieri si sono concentrate intorno a tre nodi: la mobilità del quadrante di Pietralata “che stiamo cambiando a partire da un riassetto della stazione Tiburtina, due ponti cliclopedonali, il completamento, dopo 10 anni, del progetto del palazzo dell’Inps, poi la realizzazione dello studentato per l’università La Sapienza e la nascita del Technopole”, ha assicurato Veloccia. Poi il numero dei parcheggi, 2600 previsti a fronte di un potenziale “pieno carico” dello stadio di 62mila spettatori, unitamente a quello degli espropri dei terreni privati insistenti nell’area. Infine la mobilità e l’accessibilità del quadrante, già congestionato, con un canale protetto da garantire all’ospedale Pertini in vista delle criticità crescenti.

“Le condizioni inserite in delibera sono molto protettive dell’interesse pubblico e il progetto finale le dovrà soddisfare – ha sottolineato Veloccia -. Il rapporto tra amministrazione e società è molto produttivo, da parte degli uffici c’è massima disponibilità nel risolvere gli eventuali problemi, anche per rassicurare chi è timoroso e preoccupato dal tema dell’accessibilità”, ha aggiunto.

Se i nodi tecnici, e la decisione finale, verranno sciolti nella Conferenza dei servizi decisiva promossa dalla Regione Lazio a valle della Valutazione d’impatto ambientale dell’opera, nel Dibattito pubblico che verrà promosso dal Comune dopo l’approvazione del pubblico interesse “si potranno esprimere tutti i contrari e chi ha dubbi – ha ribadito Veloccia – ma spero dibatta tutta la città, per creare quel clima positivo utile per far arrivare in porto questo progetto”.

“Lo stadio va fatto – ha scandito il presidente Umberti – ma in modo che non sia controproducente per i cittadini del territorio, soprattutto su mobilità, parcheggi, e a quei pochi punti critici rispetto ai quali il progetto può incepparsi”. “Credo che come Municipio daremo il parere ai primi di marzo – ha annunciato Umberti – a conclusione dell’istruttoria delle varie commissioni, perché vogliamo che i cittadini siano contenti di avere questa grande struttura nel loro territorio. Facciamolo bene”.