Sat-Pink celebra i 10 anni a fianco accoglienza transgender Veneto – askanews.it

Sat-Pink celebra i 10 anni a fianco accoglienza transgender Veneto

Padova, 20 feb. (askanews) – Un decennio al fianco delle persone transgender del Veneto e delle loro famiglie. Il Sat-Pink (Servizio accoglienza trans), associazione che risponde ai tanti bisogni delle persone transgender nel territorio regionale e limitrofo, ha chiuso il suo decimo anno di attività, il 2022, con numeri che ne attestano il ruolo centrale nella rete locale di supporto per le persone LGBTQ+. Il Sat-Pink è operativo nelle sue tre sedi di Verona, Padova, e Rovigo – quest’ultima inaugurata proprio nel corso dell’ultimo anno. Tre sportelli in presenza per fornire assistenza sul territorio, oltre a uno sportello online, che in totale hanno accolto e accompagnato 250 persone nel corso dell’ultimo anno, di cui 20 famiglie di persone minorenni. Tra i servizi più recenti attivati dal Sat-Pink c’è lo sportello lavoro, che supporta le persone transgender nell’orientamento lavorativo – dall’auto-valutazione delle proprie competenze, alla stesura di un CV o di una lettera motivazionale – oltre a mappare le aziende inclusive del territorio. Lo sportello, che risponde al persistente e allarmante fenomeno di esclusione lavorativa delle persone transgender, ha supportato 30 persone nell’ultimo anno, coinvolgendone 70 nei corsi di formazione che sono stati organizzati. Il Sat-Pink ha all’attivo collaborazioni con 31 professioniste e professionisti specializzati, tra cui 4 psicologi, 6 endocrinologi, 3 ginecologi, 6 specialisti di chirurgia estetica, 2 specialisti di logopedia e rieducazione vocale, che rispondono alle esigenze sanitarie delle persone che si rivolgono all’associazione. A loro si aggiungono 7 avvocati che aiutano a dirimere le questioni legali relative alla rettifica dei documenti anagrafici. Un elevato numero di attività, quelle dell’associazione, rese possibili dal lavoro quotidiano di ben 25 volontari. “Questi numeri dimostrano l’importanza di un servizio capillare, vicino alle persone transgender del territorio, e quindi in grado di offrire supporto immediato”, spiega la presidente del Sat-Pink Ilaria Ruzza. “Ciò è essenziale in un contesto sociale e normativo arretrato. La nostra realtà è riuscita, in dieci anni, a creare una rete di assistenza solida grazie alla buona volontà di strutture sanitarie e tanti professionisti, ma c’è tanto lavoro da fare a livello culturale e legislativo per garantire alle persone transgender il diritto di essere sé stesse”,ha concluso.
Feb 20, 2023
Ilaria Ruzza:”Riusciti a creare una rete di assistenza solida”

Padova, 20 feb. (askanews) – Un decennio al fianco delle persone transgender del Veneto e delle loro famiglie. Il Sat-Pink (Servizio accoglienza trans), associazione che risponde ai tanti bisogni delle persone transgender nel territorio regionale e limitrofo, ha chiuso il suo decimo anno di attività, il 2022, con numeri che ne attestano il ruolo centrale nella rete locale di supporto per le persone LGBTQ+.

Il Sat-Pink è operativo nelle sue tre sedi di Verona, Padova, e Rovigo – quest’ultima inaugurata proprio nel corso dell’ultimo anno. Tre sportelli in presenza per fornire assistenza sul territorio, oltre a uno sportello online, che in totale hanno accolto e accompagnato 250 persone nel corso dell’ultimo anno, di cui 20 famiglie di persone minorenni.

Tra i servizi più recenti attivati dal Sat-Pink c’è lo sportello lavoro, che supporta le persone transgender nell’orientamento lavorativo – dall’auto-valutazione delle proprie competenze, alla stesura di un CV o di una lettera motivazionale – oltre a mappare le aziende inclusive del territorio. Lo sportello, che risponde al persistente e allarmante fenomeno di esclusione lavorativa delle persone transgender, ha supportato 30 persone nell’ultimo anno, coinvolgendone 70 nei corsi di formazione che sono stati organizzati.

Il Sat-Pink ha all’attivo collaborazioni con 31 professioniste e professionisti specializzati, tra cui 4 psicologi, 6 endocrinologi, 3 ginecologi, 6 specialisti di chirurgia estetica, 2 specialisti di logopedia e rieducazione vocale, che rispondono alle esigenze sanitarie delle persone che si rivolgono all’associazione. A loro si aggiungono 7 avvocati che aiutano a dirimere le questioni legali relative alla rettifica dei documenti anagrafici. Un elevato numero di attività, quelle dell’associazione, rese possibili dal lavoro quotidiano di ben 25 volontari.

“Questi numeri dimostrano l’importanza di un servizio capillare, vicino alle persone transgender del territorio, e quindi in grado di offrire supporto immediato”, spiega la presidente del Sat-Pink Ilaria Ruzza. “Ciò è essenziale in un contesto sociale e normativo arretrato. La nostra realtà è riuscita, in dieci anni, a creare una rete di assistenza solida grazie alla buona volontà di strutture sanitarie e tanti professionisti, ma c’è tanto lavoro da fare a livello culturale e legislativo per garantire alle persone transgender il diritto di essere sé stesse”,ha concluso.