Libri Meloni a testa in giù in libreria Padova. Donazzan: inaccettabile – askanews.it

Libri Meloni a testa in giù in libreria Padova. Donazzan: inaccettabile

Padova, 19 feb. (askanews) – “Ho ricevuto, martedì 14 febbraio, una circostanziata segnalazione nella quale si segnalava, che nella vostra libreria del centro storico di Padova, in Piazza dei Signori 40, i libri del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni erano tutti esposti capovolti. Non con l’ultima di copertina, magari per rendere meno visibile il libro, proprio con la testa di Giorgia Meloni ben visibile, ma ‘a testa in giù’, non solo il primo, che avrebbe potuto essere causato da distrazione o dal cattivo gusto di un cliente, ma proprio tutti”. Inizia così la nota scritta dall’Assessore regionale del Veneto all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Elena Donazzan in seguito ad una circostanziata segnalazione ricevuta nei giorni scorsi, ed indirizzata alla responsabile della libreria Giunti di Padova e all’amministratore delegato Martino Montanarini. “Questi episodi, verificatisi anche in precedenza in occasione dell’uscita del libro autobiografico dell’On. Giorgia Meloni, sono già stati oggetto di cronaca e di condanna e quindi non è ammissibile che in uno Stato civile possa continuare ad accadere e per giunta in una libreria prestigiosa e frequentata da giovani studenti. E’ un atto discriminatorio, inaccettabile, da stigmatizzare e che offende tutte le italiane e gli italiani che il Presidente del Consiglio, nell’espletamento delle sue funzioni, rappresenta”, aggiunge poi Donazzan nella sua missiva. “Da Assessore Regionale alle Pari Opportunità inoltre mi indigna particolarmente che questo fatto riguardi una donna, la prima donna Presidente del Consiglio dell’Italia, la prima donna Presidente di un partito italiano” sottolinea Donazzan, che conclude: “Chiedo pertanto che siate più vigili affinché dentro le vostre librerie vi sia ciò che ci si aspetta da una libreria: cultura e rispetto”.
Feb 19, 2023
Nota dell’assessore al responsabile e all’ad

Padova, 19 feb. (askanews) – “Ho ricevuto, martedì 14 febbraio, una circostanziata segnalazione nella quale si segnalava, che nella vostra libreria del centro storico di Padova, in Piazza dei Signori 40, i libri del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni erano tutti esposti capovolti. Non con l’ultima di copertina, magari per rendere meno visibile il libro, proprio con la testa di Giorgia Meloni ben visibile, ma ‘a testa in giù’, non solo il primo, che avrebbe potuto essere causato da distrazione o dal cattivo gusto di un cliente, ma proprio tutti”. Inizia così la nota scritta dall’Assessore regionale del Veneto all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Elena Donazzan in seguito ad una circostanziata segnalazione ricevuta nei giorni scorsi, ed indirizzata alla responsabile della libreria Giunti di Padova e all’amministratore delegato Martino Montanarini.

“Questi episodi, verificatisi anche in precedenza in occasione dell’uscita del libro autobiografico dell’On. Giorgia Meloni, sono già stati oggetto di cronaca e di condanna e quindi non è ammissibile che in uno Stato civile possa continuare ad accadere e per giunta in una libreria prestigiosa e frequentata da giovani studenti. E’ un atto discriminatorio, inaccettabile, da stigmatizzare e che offende tutte le italiane e gli italiani che il Presidente del Consiglio, nell’espletamento delle sue funzioni, rappresenta”, aggiunge poi Donazzan nella sua missiva.

“Da Assessore Regionale alle Pari Opportunità inoltre mi indigna particolarmente che questo fatto riguardi una donna, la prima donna Presidente del Consiglio dell’Italia, la prima donna Presidente di un partito italiano” sottolinea Donazzan, che conclude: “Chiedo pertanto che siate più vigili affinché dentro le vostre librerie vi sia ciò che ci si aspetta da una libreria: cultura e rispetto”.