“Io devo occuparmi interessi del veneti”
Venezia, 17 feb. (askanews) – “Nel mio oggetto sociale c’e’ scritto che devo occuparmi degli interessi dei Veneti. E’ esattamente quello che ho sempre fatto, nel momento in cui mi e’ stato affidato il Governo della Regione. In tutti questi anni ci sono state impugnative da parte di Governi di diversi colori politici: correttamente nessun esecutivo si e’ mai sottratto, se necessario, ad avviare una discussione con il Veneto su specifici provvedimenti”. Cosi’ il presidente della Regione Veneto Luca Zaia sull’impugnativa del Governo relativa al Bilancio. “Nel caso in questione, che riguarda aspetti molto tecnici sul recupero di somme oggetto di controlli fiscali, restiamo convinti che la parte di provvedimento impugnata sia destinata a tutelare gli interessi dei Veneti, per cui andiamo avanti. Sara’ la Corte Costituzionale a dover decidere: andremo infatti dinnanzi alla Consulta per ribadire la correttezza di quanto abbiamo proposto”, dichiara Zaia.
“La storia dei ricorsi e delle impugnative ci insegna che a volte si perde, ma spesso si ha ragione. Non possiamo permetterci di rinunciare a priori a proporre provvedimenti innovativi, dalla forte connotazione regionale, – prosegue il Presidente – Prova ne e’ che e’ stata impugnata dal Governo solo una piccola parte, minoritaria, della complessa Legge regionale di Stabilita’. Altre porzioni importanti e con carattere di novita’ sono state attentamente vagliate dall’esecutivo senza alcuna eccezione”, prosegue il Governatore.
“Faccio riferimento a un’altra norma introdotta proprio da questa Legge regionale, presentata alla fine del 2022, sempre sul tema fiscale. Il Consiglio del Consiglio dei Ministri non ha posto alcuna impugnativa sulla decisione di tagliare le imposte agli istituti che si occupano di anziani. Gli istituti che assistono i nostri anziani potranno avere maggiori risorse: abbiamo tagliato le imposte regionali dall’8,5% al 3,9%, piu’ che dimezzandole, dando ossigeno alle casse delle IPAB, lasciando nei bilanci piu’ di 9mln all’anno, gia’ a partire da quest’anno. Il Consiglio dei Ministri ha oggi tolto ogni possibile veto alla manovra, rinunciando ufficialmente a impugnare questa norma, che abbiamo voluto con forza in questo momento di grave difficolta’ economica e finanziaria che stanno attraversando le IPAB, fra costi energetici, incremento generalizzato di tutti i costi operativi a causa della spinta inflativa in essere”, aggiunge Zaia.
“Prosegue ora, nella massima serenita’, il lavoro a fianco dell’esecutivo su numerose tematiche. Per i temi oggetto di impugnativa, i tecnici regionali sono gia’ al lavoro per approfondire ulteriormente la materia, attendendo una pronuncia della Corte Costituzionale dove porteremo fino in fondo le nostre ragioni”, conclude il presidente Zaia.
Impugnativa Governo, Zaia: ma ha dato via libera ad altri temi
Venezia, 17 feb. (askanews) – “Nel mio oggetto sociale c’e’ scritto che devo occuparmi degli interessi dei Veneti. E’ esattamente quello che ho sempre fatto, nel momento in cui mi e’ stato affidato il Governo della Regione. In tutti questi anni ci sono state impugnative da parte di Governi di diversi colori politici: correttamente nessun esecutivo si e’ mai sottratto, se necessario, ad avviare una discussione con il Veneto su specifici provvedimenti”. Cosi’ il presidente della Regione Veneto Luca Zaia sull’impugnativa del Governo relativa al Bilancio. “Nel caso in questione, che riguarda aspetti molto tecnici sul recupero di somme oggetto di controlli fiscali, restiamo convinti che la parte di provvedimento impugnata sia destinata a tutelare gli interessi dei Veneti, per cui andiamo avanti. Sara’ la Corte Costituzionale a dover decidere: andremo infatti dinnanzi alla Consulta per ribadire la correttezza di quanto abbiamo proposto”, dichiara Zaia.
“La storia dei ricorsi e delle impugnative ci insegna che a volte si perde, ma spesso si ha ragione. Non possiamo permetterci di rinunciare a priori a proporre provvedimenti innovativi, dalla forte connotazione regionale, – prosegue il Presidente – Prova ne e’ che e’ stata impugnata dal Governo solo una piccola parte, minoritaria, della complessa Legge regionale di Stabilita’. Altre porzioni importanti e con carattere di novita’ sono state attentamente vagliate dall’esecutivo senza alcuna eccezione”, prosegue il Governatore.
“Faccio riferimento a un’altra norma introdotta proprio da questa Legge regionale, presentata alla fine del 2022, sempre sul tema fiscale. Il Consiglio del Consiglio dei Ministri non ha posto alcuna impugnativa sulla decisione di tagliare le imposte agli istituti che si occupano di anziani. Gli istituti che assistono i nostri anziani potranno avere maggiori risorse: abbiamo tagliato le imposte regionali dall’8,5% al 3,9%, piu’ che dimezzandole, dando ossigeno alle casse delle IPAB, lasciando nei bilanci piu’ di 9mln all’anno, gia’ a partire da quest’anno. Il Consiglio dei Ministri ha oggi tolto ogni possibile veto alla manovra, rinunciando ufficialmente a impugnare questa norma, che abbiamo voluto con forza in questo momento di grave difficolta’ economica e finanziaria che stanno attraversando le IPAB, fra costi energetici, incremento generalizzato di tutti i costi operativi a causa della spinta inflativa in essere”, aggiunge Zaia.
“Prosegue ora, nella massima serenita’, il lavoro a fianco dell’esecutivo su numerose tematiche. Per i temi oggetto di impugnativa, i tecnici regionali sono gia’ al lavoro per approfondire ulteriormente la materia, attendendo una pronuncia della Corte Costituzionale dove porteremo fino in fondo le nostre ragioni”, conclude il presidente Zaia.