Cina si loda per politica Zero Covid: una grande vittoria – askanews.it

Cina si loda per politica Zero Covid: una grande vittoria

Roma, 17 feb. (askanews) – Il Comitato permanente del Politburo del Partito comunista cinese, presieduto da Xi Jinping, ha dichiarato che l’opera di “prevenzione e controllo del Covid-19” in Cina – caratterizzata dalla strategia Zero Covid – è stata “un viaggio straordinario” che ha consentito di avere “una grande e decisiva vittoria”. Lo afferma oggi il Quotidiano del Popolo, dando conto di una riunione di ieri nella quale Xi è intervenuto con un discorso. “La Cina ha ottenuto una grande e decisiva vittoria nella sua opera di prevenzione e controllo del Covid-19 fino a novembre 2022”, ha affermato il massimo organismo di vertice del Pcc. “Ponendo sempre le persone e le loro vite al primo posto – ha continuato – il Comitato centrale del Pcc con Xi al suo nucleo ha ottimizzato la prevenzione e le misure di controllo alla luce della situazione in evoluzione, ha coordinato efficientemente la risposta a Covid-19 con lo sviluppo economico e sociale e ha protetto con efficacia la vita e la salute delle persone”. Nel resoconto del Quotidiano del Popolo non c’è cenno alle proteste che, alla fine dello scorso anno, hanno lanciato un campanello d’allarme rispetto alla tenuta sociale del paese soggetto alla strategia di rigide restrizioni, quarantene di massa e tamponi continuativi messa in campo dalle autorità per fermare la pandemia. Invece il documento sostiene che le misure messe in campo fino al 2022 hanno consentito una “transizione morbida” e in “tempo relativamente breve”, permettendo l’accesso ai servizi medici di oltre 200 milioni di persone, con la cura di 800mila casi gravi e col tasso di decessi “più basso al mondo”. Insomma, la Cina “ha creato un miracolo nella storia umana, in cui una nazione molto popolosa ha attraversato con successo una pandemia” grazie a “misure robuste, che hanno ricevuto l’approvazione del popolo e sono state molto efficaci”. Sicché, “mentre la situazione epidemica ha continuato a migliorare in Cina, il virus si diffondeva ancora globalmente e continuava a mutare”. Per questo, il Comitato chiede ancora a tutti i dipartimenti di prestare attenzione e di procedere con la prossima campagna di vaccinazioni. Nel resoconto della riunione non v’è cenno alla richiesgta del direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, di “una risposta” sull’origine del Covid-19. “Questo problema – ha detto due giorni fa il numero dell’agenzia Onu – ha una dimensione politica e morale e dobbiamo continuare ad insistere finché non avremo una risposta”
Feb 17, 2023
Nessun cenno a manifestazioni e richiesta Oms su origine pandemia Roma, 17 feb. (askanews) – Il Comitato permanente del Politburo del Partito comunista cinese, presieduto da Xi Jinping, ha dichiarato che l’opera di “prevenzione e controllo del Covid-19” in Cina – caratterizzata dalla strategia Zero Covid – è stata “un viaggio straordinario” che ha consentito di avere “una grande e decisiva vittoria”. Lo afferma oggi il Quotidiano del Popolo, dando conto di una riunione di ieri nella quale Xi è intervenuto con un discorso.

“La Cina ha ottenuto una grande e decisiva vittoria nella sua opera di prevenzione e controllo del Covid-19 fino a novembre 2022”, ha affermato il massimo organismo di vertice del Pcc. “Ponendo sempre le persone e le loro vite al primo posto – ha continuato – il Comitato centrale del Pcc con Xi al suo nucleo ha ottimizzato la prevenzione e le misure di controllo alla luce della situazione in evoluzione, ha coordinato efficientemente la risposta a Covid-19 con lo sviluppo economico e sociale e ha protetto con efficacia la vita e la salute delle persone”.

Nel resoconto del Quotidiano del Popolo non c’è cenno alle proteste che, alla fine dello scorso anno, hanno lanciato un campanello d’allarme rispetto alla tenuta sociale del paese soggetto alla strategia di rigide restrizioni, quarantene di massa e tamponi continuativi messa in campo dalle autorità per fermare la pandemia.

Invece il documento sostiene che le misure messe in campo fino al 2022 hanno consentito una “transizione morbida” e in “tempo relativamente breve”, permettendo l’accesso ai servizi medici di oltre 200 milioni di persone, con la cura di 800mila casi gravi e col tasso di decessi “più basso al mondo”.

Insomma, la Cina “ha creato un miracolo nella storia umana, in cui una nazione molto popolosa ha attraversato con successo una pandemia” grazie a “misure robuste, che hanno ricevuto l’approvazione del popolo e sono state molto efficaci”. Sicché, “mentre la situazione epidemica ha continuato a migliorare in Cina, il virus si diffondeva ancora globalmente e continuava a mutare”. Per questo, il Comitato chiede ancora a tutti i dipartimenti di prestare attenzione e di procedere con la prossima campagna di vaccinazioni.

Nel resoconto della riunione non v’è cenno alla richiesgta del direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, di “una risposta” sull’origine del Covid-19. “Questo problema – ha detto due giorni fa il numero dell’agenzia Onu – ha una dimensione politica e morale e dobbiamo continuare ad insistere finché non avremo una risposta”