Peste suina, Regione Liguria: da Lollobrigida un cambio di passo – askanews.it

Peste suina, Regione Liguria: da Lollobrigida un cambio di passo

Genova, 16 feb. (askanews) – “Un dialogo costruttivo, con un cambio di passo da parte del Ministero, che ha dimostrato una sensibile apertura alle esigenze del territorio, a partire dalle richieste delle categorie e associazioni portate avanti dalla Regione per affrontare le attuali fasi di contenimento ed eradicazione della peste suina africana”. Lo afferma in una nota il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Alessandro Piana, dopo aver incontrato oggi a Roma il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e con i suoi omologhi delle altre Regioni. “Ringrazio il ministro – aggiunge Piana – per aver condiviso l’importanza di nuove azioni tempestive e di un settore, come quello agroalimentare, centrale per lo sviluppo della Liguria e per l’intero Paese. La peste suina va contrastata a livello nazionale perché è un problema globale e sanitario, che può trovare una risoluzione solo unendo gli sforzi e le risorse”. “Abbiamo approfondito proficuamente – spiega il vice presidente della Regione Liguria – anche alcuni punti discussi mercoledì nella Commissione Politiche Agricole, come l’accelerazione della spesa nel 2023 sull’ultimo Feamp con l’incremento percentuale di concessione degli anticipi soggetti a una garanzia fornita da una banca o da qualunque altra istituzione finanziaria. Raggiunta anche una intesa decisiva sul Feampa 2021-2027 al fine di rilanciare un settore fondamentale per la Liguria”. “Nuove risorse – conclude Piana – per l’agricoltura, compresa una riperimetrazione dei fondi del Pnrr più equa e più attenta alle esigenze locali, nonché una grande attenzione alla componente idrica di bacini, invasi e condotte irrigue indispensabili con il permanere di estati siccitose come negli ultimi anni. Stiamo tenendo inoltre alta la guardia sul settore fitosanitario, in particolare sulla flavescenza dorata che sta investendo le viti di gran parte di Italia, tra cui, seppur parzialmente, la nostra regione”.
Feb 16, 2023
Piana: ha dimostrato sensibile apertura a esigenze territorio

Genova, 16 feb. (askanews) – “Un dialogo costruttivo, con un cambio di passo da parte del Ministero, che ha dimostrato una sensibile apertura alle esigenze del territorio, a partire dalle richieste delle categorie e associazioni portate avanti dalla Regione per affrontare le attuali fasi di contenimento ed eradicazione della peste suina africana”. Lo afferma in una nota il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Alessandro Piana, dopo aver incontrato oggi a Roma il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e con i suoi omologhi delle altre Regioni.

“Ringrazio il ministro – aggiunge Piana – per aver condiviso l’importanza di nuove azioni tempestive e di un settore, come quello agroalimentare, centrale per lo sviluppo della Liguria e per l’intero Paese. La peste suina va contrastata a livello nazionale perché è un problema globale e sanitario, che può trovare una risoluzione solo unendo gli sforzi e le risorse”.

“Abbiamo approfondito proficuamente – spiega il vice presidente della Regione Liguria – anche alcuni punti discussi mercoledì nella Commissione Politiche Agricole, come l’accelerazione della spesa nel 2023 sull’ultimo Feamp con l’incremento percentuale di concessione degli anticipi soggetti a una garanzia fornita da una banca o da qualunque altra istituzione finanziaria. Raggiunta anche una intesa decisiva sul Feampa 2021-2027 al fine di rilanciare un settore fondamentale per la Liguria”.

“Nuove risorse – conclude Piana – per l’agricoltura, compresa una riperimetrazione dei fondi del Pnrr più equa e più attenta alle esigenze locali, nonché una grande attenzione alla componente idrica di bacini, invasi e condotte irrigue indispensabili con il permanere di estati siccitose come negli ultimi anni. Stiamo tenendo inoltre alta la guardia sul settore fitosanitario, in particolare sulla flavescenza dorata che sta investendo le viti di gran parte di Italia, tra cui, seppur parzialmente, la nostra regione”.