Roma, 14 feb. (askanews) – Tutto pronto per il primo liftoff di H3 il nuovo lanciatore dell’agenzia spaziale giapponese Jaxa, con a bordo il satellite ottico avanzato “Daichi-3” (Alos-3): finestra di lancio programmata tra il 14 febbraio e il 10 marzo. La prima data utile è fissata al prossimo 17 febbraio, da confermare in base alle condizioni meteo. L’agenzia spaziale giapponese, dopo dieci anni di lavoro con Mitsubishi Heavy Industries, attende la prova finale per il nuovo lanciatore, che ha superato tutti i test di sistema. Lo riferisce Global Science, il quotidiano online dell’Agenzia spaziale italiana. Alto 63 o 57 metri, a seconda che stia volando con una carenatura del carico utile “corta” o “lunga”, H3 è in grado di ospitare satelliti dal peso di 4 tonnellate o più in orbita sincrona solare a 500 chilometri mentre i satelliti di 6,5 tonnellate o più possono raggiungere un’orbita geostazionaria a 35.790 chilometri, afferma la Jaxa. Sviluppato come successore del razzo H-IIA attualmente in funzione, l’ambizione per il Giappone è quella di dotarsi di un mezzo di trasporto nello spazio. Daichi-3 (Alos-3), satellite di Osservazione della Terra, con una risoluzione di 0,8 metri della superficie terrestre, è a bordo di H3. Dal peso di 3 tonnellate, Alos-3 verrà posizionato in orbita sincrona al Sole. I dati porteranno a progressi nei vari campi grazie alle sue capacità di imaging uniche, contribuendo all’aggiornamento delle informazioni geo spaziali globali, alla ricerca e alle applicazione per il monitoraggio dell’ambiente costiero/vegetativo. Il decollo, inizialmente previsto per il 14 febbraio – conclude Global Science – è stato rimandato al 17 febbraio per le condizioni meteo avverse. Appuntamento alle 01.45, ora italiana, per assistere al lancio in diretta streaming del nuovo razzo di punta del Giappone." /> Roma, 14 feb. (askanews) – Tutto pronto per il primo liftoff di H3 il nuovo lanciatore dell’agenzia spaziale giapponese Jaxa, con a bordo il satellite ottico avanzato “Daichi-3” (Alos-3): finestra di lancio programmata tra il 14 febbraio e il 10 marzo. La prima data utile è fissata al prossimo 17 febbraio, da confermare in base alle condizioni meteo. L’agenzia spaziale giapponese, dopo dieci anni di lavoro con Mitsubishi Heavy Industries, attende la prova finale per il nuovo lanciatore, che ha superato tutti i test di sistema. Lo riferisce Global Science, il quotidiano online dell’Agenzia spaziale italiana. Alto 63 o 57 metri, a seconda che stia volando con una carenatura del carico utile “corta” o “lunga”, H3 è in grado di ospitare satelliti dal peso di 4 tonnellate o più in orbita sincrona solare a 500 chilometri mentre i satelliti di 6,5 tonnellate o più possono raggiungere un’orbita geostazionaria a 35.790 chilometri, afferma la Jaxa. Sviluppato come successore del razzo H-IIA attualmente in funzione, l’ambizione per il Giappone è quella di dotarsi di un mezzo di trasporto nello spazio. Daichi-3 (Alos-3), satellite di Osservazione della Terra, con una risoluzione di 0,8 metri della superficie terrestre, è a bordo di H3. Dal peso di 3 tonnellate, Alos-3 verrà posizionato in orbita sincrona al Sole. I dati porteranno a progressi nei vari campi grazie alle sue capacità di imaging uniche, contribuendo all’aggiornamento delle informazioni geo spaziali globali, alla ricerca e alle applicazione per il monitoraggio dell’ambiente costiero/vegetativo. Il decollo, inizialmente previsto per il 14 febbraio – conclude Global Science – è stato rimandato al 17 febbraio per le condizioni meteo avverse. Appuntamento alle 01.45, ora italiana, per assistere al lancio in diretta streaming del nuovo razzo di punta del Giappone." />