“Occorre infondere nuova fiducia”
Roma, 14 feb. (askanews) – Riflettere sul dato dell’astensione. Questa mattina dalle colonne di Leggo, Francesco Rocca, neo eletto presidente della Regione Lazio, analizza il risultato del voto e guarda al futuro. “A urne chiuse e risultato acquisito – scrive l’esponente della coalizione vincente di centrodestra – la prima cosa che voglio dire e’ che il dato sull’affluenza deve portare a una profonda riflessione sul rapporto tra la politica, le istituzioni e i cittadini. Il calo della partecipazione e’ una tendenza che va avanti da troppi anni, non solo in Italia peraltro. Ecco perche’ il peso della responsabilita’ di questa vittoria per me e’ doppio”, spiega ancora Rocca che anche ieri sera, a risultato appena acquisito, aveva posto l’accento sul tema della responsabilita’.
“Occorre infondere nuova fiducia e riportare le persone a una partecipazione democratica piu’ attiva. La qualita’ della vita dei cittadini del Lazio sara’ la mia priorita’. Saro’ davvero il Presidente di tutti. Sono sicuro che trasformeremo questa regione, riavvicinandola ai reali bisogni e alle esigenze delle persone e del territorio”, assicura.
La principale “preoccupazione” del neo presidente “rimane la sanita’ che intendo seguire molto da vicino, iniziando dall’abbattimento delle liste d’attesa per le visite specialistiche e razionalizzando la gestione dei posti letto nelle strutture pubbliche e private accreditate. Non possiamo piu’ tollerare che ci siano pazienti buttati per terra nei pronto soccorso o su barelle usate come posti letto”. E poi il tema della sanita’ territoriale che tanto aveva battuto in campagna elettorale. “Dobbiamo portare le cure a casa dei cittadini. La prossimita’ dell’assistenza sara’ il cardine dell’azione di governo. Ecco perche’ dobbiamo partire subito, non possiamo perdere nemmeno un giorno. Per la composizione della Giunta siamo gia’ al lavoro con tutta la coalizione per scegliere una squadra all’altezza della sfida che ci attende. Una sfida entusiasmante, una responsabilita’ enorme. Ma prima di tutto, consentitemi, un grande orgoglio e un grande onore”.
Lazio, Rocca: serve una profonda riflessione su dati affluenza
Roma, 14 feb. (askanews) – Riflettere sul dato dell’astensione. Questa mattina dalle colonne di Leggo, Francesco Rocca, neo eletto presidente della Regione Lazio, analizza il risultato del voto e guarda al futuro. “A urne chiuse e risultato acquisito – scrive l’esponente della coalizione vincente di centrodestra – la prima cosa che voglio dire e’ che il dato sull’affluenza deve portare a una profonda riflessione sul rapporto tra la politica, le istituzioni e i cittadini. Il calo della partecipazione e’ una tendenza che va avanti da troppi anni, non solo in Italia peraltro. Ecco perche’ il peso della responsabilita’ di questa vittoria per me e’ doppio”, spiega ancora Rocca che anche ieri sera, a risultato appena acquisito, aveva posto l’accento sul tema della responsabilita’.
“Occorre infondere nuova fiducia e riportare le persone a una partecipazione democratica piu’ attiva. La qualita’ della vita dei cittadini del Lazio sara’ la mia priorita’. Saro’ davvero il Presidente di tutti. Sono sicuro che trasformeremo questa regione, riavvicinandola ai reali bisogni e alle esigenze delle persone e del territorio”, assicura.
La principale “preoccupazione” del neo presidente “rimane la sanita’ che intendo seguire molto da vicino, iniziando dall’abbattimento delle liste d’attesa per le visite specialistiche e razionalizzando la gestione dei posti letto nelle strutture pubbliche e private accreditate. Non possiamo piu’ tollerare che ci siano pazienti buttati per terra nei pronto soccorso o su barelle usate come posti letto”. E poi il tema della sanita’ territoriale che tanto aveva battuto in campagna elettorale. “Dobbiamo portare le cure a casa dei cittadini. La prossimita’ dell’assistenza sara’ il cardine dell’azione di governo. Ecco perche’ dobbiamo partire subito, non possiamo perdere nemmeno un giorno. Per la composizione della Giunta siamo gia’ al lavoro con tutta la coalizione per scegliere una squadra all’altezza della sfida che ci attende. Una sfida entusiasmante, una responsabilita’ enorme. Ma prima di tutto, consentitemi, un grande orgoglio e un grande onore”.