Roma, 14 feb. (askanews) – L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) ha sottoscritto il contratto di appalto con l’Ati composta da Nuova Oceanus Orca, in qualità di mandataria e dall’impresa Lavori Marittimi Ancona-ilma, in qualità di mandante, per l’intervento di manutenzione dei fondali, nel porto di Barletta. Entro due settimane sarà consegnato il cantiere con il conseguente avvio dei lavori nel porto di Barletta, per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro, calcolato sulla base dell’offerta economica presentata dall’aggiudicatario. L’iter aveva subito uno stop di circa un anno per via di un ricorso presentato da una delle ditte escluse dalla gara di appalto. “Finalmente possiamo avviare un’opera che riteniamo indispensabile e strategica per il porto di Barletta – commenta il presidente di AdSPMAM, Ugo Patroni Griffi -. Il dragaggio, infatti, oltre ad implementare significativamente la sicurezza della navigazione, eliminando i punti critici del fondale che possono rappresentare un rischio per le imbarcazioni, innalzerà in maniera sostanziale l’appeal dello scalo che potrà ospitare un maggior numero di navi, anche di ultima generazione, aumentando il proprio traffico merci. Abbiamo sviluppato un progetto che presta particolare attenzione al rispetto di tutte le condizioni di salvaguardia ambientale e della morfologia originaria del fondale”. Il quadro economico complessivo dell’intervento è di 6 milioni di euro. I lavori saranno articolati in due fasi: 90 giorni per la bonifica bellica preventiva; 240 giorni per l’escavo vero e proprio. Durante la stagione estiva, le operazioni saranno sospese, in ottemperanza alle disposizioni di tutela ambientale." />
Roma, 14 feb. (askanews) – L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) ha sottoscritto il contratto di appalto con l’Ati composta da Nuova Oceanus Orca, in qualità di mandataria e dall’impresa Lavori Marittimi Ancona-ilma, in qualità di mandante, per l’intervento di manutenzione dei fondali, nel porto di Barletta. Entro due settimane sarà consegnato il cantiere con il conseguente avvio dei lavori nel porto di Barletta, per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro, calcolato sulla base dell’offerta economica presentata dall’aggiudicatario. L’iter aveva subito uno stop di circa un anno per via di un ricorso presentato da una delle ditte escluse dalla gara di appalto. “Finalmente possiamo avviare un’opera che riteniamo indispensabile e strategica per il porto di Barletta – commenta il presidente di AdSPMAM, Ugo Patroni Griffi -. Il dragaggio, infatti, oltre ad implementare significativamente la sicurezza della navigazione, eliminando i punti critici del fondale che possono rappresentare un rischio per le imbarcazioni, innalzerà in maniera sostanziale l’appeal dello scalo che potrà ospitare un maggior numero di navi, anche di ultima generazione, aumentando il proprio traffico merci. Abbiamo sviluppato un progetto che presta particolare attenzione al rispetto di tutte le condizioni di salvaguardia ambientale e della morfologia originaria del fondale”. Il quadro economico complessivo dell’intervento è di 6 milioni di euro. I lavori saranno articolati in due fasi: 90 giorni per la bonifica bellica preventiva; 240 giorni per l’escavo vero e proprio. Durante la stagione estiva, le operazioni saranno sospese, in ottemperanza alle disposizioni di tutela ambientale." /> contratto appalto per manutenzione fondali Barletta – askanews.it

contratto appalto per manutenzione fondali Barletta

Roma, 14 feb. (askanews) – L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) ha sottoscritto il contratto di appalto con l’Ati composta da Nuova Oceanus Orca, in qualità di mandataria e dall’impresa Lavori Marittimi Ancona-ilma, in qualità di mandante, per l’intervento di manutenzione dei fondali, nel porto di Barletta. Entro due settimane sarà consegnato il cantiere con il conseguente avvio dei lavori nel porto di Barletta, per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro, calcolato sulla base dell’offerta economica presentata dall’aggiudicatario. L’iter aveva subito uno stop di circa un anno per via di un ricorso presentato da una delle ditte escluse dalla gara di appalto. “Finalmente possiamo avviare un’opera che riteniamo indispensabile e strategica per il porto di Barletta – commenta il presidente di AdSPMAM, Ugo Patroni Griffi -. Il dragaggio, infatti, oltre ad implementare significativamente la sicurezza della navigazione, eliminando i punti critici del fondale che possono rappresentare un rischio per le imbarcazioni, innalzerà in maniera sostanziale l’appeal dello scalo che potrà ospitare un maggior numero di navi, anche di ultima generazione, aumentando il proprio traffico merci. Abbiamo sviluppato un progetto che presta particolare attenzione al rispetto di tutte le condizioni di salvaguardia ambientale e della morfologia originaria del fondale”. Il quadro economico complessivo dell’intervento è di 6 milioni di euro. I lavori saranno articolati in due fasi: 90 giorni per la bonifica bellica preventiva; 240 giorni per l’escavo vero e proprio. Durante la stagione estiva, le operazioni saranno sospese, in ottemperanza alle disposizioni di tutela ambientale.
Feb 14, 2023
L’iter aveva subito lo stop di un anno per un ricorso

Roma, 14 feb. (askanews) – L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) ha sottoscritto il contratto di appalto con l’Ati composta da Nuova Oceanus Orca, in qualità di mandataria e dall’impresa Lavori Marittimi Ancona-ilma, in qualità di mandante, per l’intervento di manutenzione dei fondali, nel porto di Barletta.

Entro due settimane sarà consegnato il cantiere con il conseguente avvio dei lavori nel porto di Barletta, per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro, calcolato sulla base dell’offerta economica presentata dall’aggiudicatario. L’iter aveva subito uno stop di circa un anno per via di un ricorso presentato da una delle ditte escluse dalla gara di appalto.

“Finalmente possiamo avviare un’opera che riteniamo indispensabile e strategica per il porto di Barletta – commenta il presidente di AdSPMAM, Ugo Patroni Griffi -. Il dragaggio, infatti, oltre ad implementare significativamente la sicurezza della navigazione, eliminando i punti critici del fondale che possono rappresentare un rischio per le imbarcazioni, innalzerà in maniera sostanziale l’appeal dello scalo che potrà ospitare un maggior numero di navi, anche di ultima generazione, aumentando il proprio traffico merci. Abbiamo sviluppato un progetto che presta particolare attenzione al rispetto di tutte le condizioni di salvaguardia ambientale e della morfologia originaria del fondale”.

Il quadro economico complessivo dell’intervento è di 6 milioni di euro. I lavori saranno articolati in due fasi: 90 giorni per la bonifica bellica preventiva; 240 giorni per l’escavo vero e proprio. Durante la stagione estiva, le operazioni saranno sospese, in ottemperanza alle disposizioni di tutela ambientale.