Vendite smartphone: 2022 anno negativo – askanews.it

Vendite smartphone: 2022 anno negativo

Feb 9, 2023
Roma, 9 feb. – Quanti smartphone sono stati venduti nel 2022? A questa domanda rispondono diverse società, che lavorano nel segmento delle analisi di mercato, grazie a cui scopriamo come è andato il mercato dei cellulari lo scorso anno.

I segnali delle previsioni non erano incoraggianti ed in effetti anche i dati a consuntivo non sono positivi, anzi: ci troviamo davanti alla più grande crisi di mercato degli ultimi dieci anni e, secondo le proiezioni, le vendite di smartphone rimarranno basse anche nel corso del 2023.

Il mercato e il futuro. Il 2022 è stato un anno generalmente negativo per il settore tech, soprattutto perché i dati sono confrontati con quelli eccezionali del 2021, che a loro volta erano condizionati dagli effetti della pandemia e dal cambiamento di alcuni consumi.

Le vendite dei cellulari hanno toccato 1,2 miliardi di unità, registrando una riduzione percentuale delle vendite totali dell’11% rispetto all’anno 2021. Se dovessimo considerare il solo mercato cinese, dovremmo riportare un dato anche peggiore, perché nel grande paese asiatico la flessione è stata del 15%.

Un’annata sfortunata, che ha visto sorridere solo Apple e Samsung: le due grandi aziende hanno infatti mantenuto salda la leadership di settore, conquistando rispettivamente il 19 e il 22% delle quote di mercato. Negative invece le performance delle concorrenti cinesi Xiaomi, Oppo e Vivo, protagoniste di una lieve flessione nelle vendite dei propri device.

Se torniamo a guardare al mercato cinese, al primo posto c’è Vivo, che perde però il 23% delle sue quote. Apple, che flette del 3%, sale comunque al secondo posto, mentre OPPO scivola in basso con un clamoroso -27%, seguita da Xiaomi con -19%.

Gli esperti ci dicono che proprio in Cina, Apple ha guadagnato il primo posto nell’ultimo trimestre dell’anno, con uno share del 25.3%, spinto verso l’alto dal grande successo di iPhone 14 Pro e Pro Max. Anche su scala globale, la stessa Apple ha superato Samsung e raggiunto il primato nelle vendite, sulle ali dell’entusiasmo per il suo ultimo prodotto.

Le previsioni per il 2023. I numeri e le statistiche che leggiamo in queste settimane difficilmente conosceranno un’inversione nel nuovo anno. L’ultimo trimestre del 2022, tradizionalmente favorevole all commercio grazie alla presenza delle festività natalizie e del Black Friday, ha infatti confermato la crisi del comparto: le vendite hanno avuto un calo del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, registrando il dato più basso degli ultimi 10 anni.

Anche in questo caso Apple e Samsung rappresentano l’eccezione, con il colosso californiano in particolare, ma abbiamo già spiegato come l’ultimo trimestre dell’anno sia sempre molto favorevole, grazie all’arrivo dei nuovi dispositivi.

Le cause della crisi. Perché le vendite dei telefoni scendono in modo così vertiginoso? Le motivazioni sono molteplici ed è un po’ come trovarsi al centro della tempesta perfetta.

Il lockdown per il Covid in Cina e la guerra in Ucraina, hanno innescato una reazione a catena, che ha trovato un acceleratore in fenomeni come l’inflazione, la crisi energetica e la conseguente riduzione di potere d’acquisto.

Se questo non fosse già sufficiente, si sono aggiunte numerose difficoltà nel reperire le materie prime, con l’effetto finale di una ulteriore crescita dei prezzi.

Siamo però convinti, senza purtroppo poter fare una verifica empirica, che il mercato degli smartphone si sarebbe fermato anche senza i fenomeni esterni, in particolare guerra ed inflazione, perché già da tempo dava segnali di sofferenza.

Probabilmente, in condizioni normali la discesa sarebbe stata meno rapida, ma si sarebbe verificata comunque: il vero problema per i produttori sarà trovare nuovi stimoli per i consumatori, con soluzioni tecnologiche avanzate che sappiano solleticare l’immaginario e riaccendere la passione. Le grandi aziende del settore sanno cosa devono fare, ma è evidente che non abbiano ancora capito come farlo.