Roma, 3 feb. – È stato firmato ieri l’accordo per l’ingresso di ABI – Area Brokers Industria S.p.A., uno dei primi 20 broker sul mercato italiano, in PIB Group, intermediario assicurativo indipendente con sede nel Regno Unito che conta oltre 2,2 miliardi di Euro di premi lordi (GWP) intermediati, ricavi superiori ai 350 milioni e 3.300 dipendenti. Fondata nel 1997, ABI offre servizi di consulenza e una vasta gamma di prodotti assicurativi a oltre 70 mila clienti, da PMI italiane fino a grandi gruppi internazionali con forti interessi economici in tutto il mondo nei più diversi settori: banche e finanza, industria, trasporti, tecnologia e telecomunicazioni, costruzioni, automotive, arte, sanità, servizi di pubblica utilità, sport e intrattenimento. La società, guidata dai fratelli Lorenzo Riccardi (CEO) e Marco Riccardi (CTO), azionisti di controllo, conta su una rete di distributori in forte crescita e chiuderà il 2022 con 9,5 milioni di ricavi. L’operazione, soggetta alle necessarie approvazioni regolamentari, prevede l’acquisizione del 100% di ABI da parte di PIB Group. ABI avrà una nuova veste internazionale e continuerà ad operare con il proprio marchio, sotto la guida di Lorenzo e Marco Riccardi che manterranno, insieme al loro management team, ruoli e responsabilità attuali in azienda per implementare l’ambizioso piano di sviluppo già avviato in questi anni, con l’obiettivo di fare di ABI un punto di riferimento in Italia per nuove aggregazioni ed estendere ulteriormente la sua quota di business oltreconfine. Questo primo investimento in Italia con ABI rappresenta per PIB Group – broker inglese dinamico e diversificato affiancato dai due operatori di private equity leader a livello mondiale Apax Funds e The Carlyle Group – un’importante pietra miliare, in linea con la strategia del Gruppo che prevede un allargamento geografico per creare un operatore paneuropeo specializzato e diversificato, leader nella distribuzione assicurativa. Con l’ingresso di ABI nel Gruppo, la presenza diretta di PIB raggiunge i dieci paesi tra Regno Unito, Irlanda ed Europa. Lorenzo Riccardi, CEO di ABI, ha commentato: “Siamo orgogliosi di questo nuovo passo che intraprendiamo in Italia ed in Europa con PIB. La forza finanziaria, il set di competenze tecniche e le capacità di underwriting si combinano perfettamente sia dal punto di vista temporale sia dal punto di vista operativo con il robusto percorso di crescita di ABI. Il nostro DNA tecnologico, il forte management team e la crescita organica in atto, con questa integrazione saranno ulteriormente potenziati grazie alla declinazione internazionale del business, all’aumento della nostra capacità assuntiva e alla solida macchina operativa di PIB, con un impatto positivo su tutti i nostri clienti, partner e dipendenti”. “Grazie all’unione di PIB e ABI, che garantisce continuità e ulteriore impulso anche al piano di acquisizioni già in essere” – ha continuato Riccardi – “pensiamo di poter dare un contributo fondamentale alla crescita e alla stabilità del nostro settore in Italia, in una fase storica ed economica in cui dimensioni critiche, sinergie da integrazione, competenze specialistiche e capacità assuntiva rappresentano la chiave per la sostenibilità del business nel tempo”. Onno Janssen, CEO di PIB Group Europe, ha commentato: “Non potevo immaginare un modo migliore per iniziare il 2023 che dare il benvenuto ai colleghi di ABI nel Gruppo PIB. Siamo felici di avviare con loro, sotto la guida confermata di Lorenzo e Marco, il nostro sviluppo nel mercato italiano del brokeraggio assicurativo. Con il nostro investimento, vogliamo dare un ulteriore impulso all’ambizioso piano di crescita di ABI già in atto ed acquisire altri broker di alto profilo in Italia oltre a sviluppare l’attività di ABI all’estero. Dal canto suo, ABI ci consentirà di migliorare ulteriormente la nostra proposta a livello internazionale e offrire un nuovo livello di servizi a valore aggiunto ai clienti”. ABI ha dimostrato di essere particolarmente flessibile e proattiva nell’adozione delle migliori tecnologie emergenti, in uno scenario in cui le compagnie assicurative e gli intermediari necessitano un livello di connessione sempre maggiore. Lo sviluppo in house della piattaforma innovativa Athena consente ad ABI una gestione estremamente efficiente della sua offerta assicurativa e la possibilità di offrire servizi diversi, dal B2B al B2C, a molte applicazioni terze. In un mercato del brokeraggio assicurativo fortemente frammentato in Italia, l’operazione consente a PIB di presentarsi, grazie all’integrazione strategica con ABI, come un’attrattiva opportunità di consolidamento. Il leadership team di ABI ha saputo costruire nel corso degli anni un’ampia rete professionale e una forte reputazione sul mercato, che saranno un volano per raggiungere molti altri broker nazionali di diverse dimensioni per potenziali ulteriori acquisizioni e sinergie. Per il futuro, il portafoglio di PIB continuerà la sua rapida crescita anche nel 2023. Con l’aggiunta dell’Italia, la presenza di PIB raggiunge i dieci paesi inclusi Regno Unito, Isole del Canale, Irlanda, Germania, Polonia, Danimarca, Spagna e Olanda. PIB ha già nei suoi obiettivi altri paesi per espandersi ulteriormente in Europa nei prossimi mesi. Nel contesto dell’operazione il venditore è stato assistito, per la parte legale, da Carnelutti Law Firm con un team guidato dal partner Filippo Grillo e dall’associate Arrigo Gattai e per la parte finanziaria da EY e da AlphaOmega, mentre l’acquirente è stato assistito da Norton Rose, con Salvatore Ianniti e Claudio Di Falco.