Per nuovo cavo sottomarino tra Abruzzo e Marche investira’ oltre 1 mld
Milano, 1 feb. (askanews) – E’ stato avviato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il procedimento autorizzativo per la realizzazione dell’Adriatic Link, il nuovo elettrodotto sottomarino in corrente continua, che colleghera’ Abruzzo e Marche, per il quale Terna investira’ oltre 1 miliardo di euro coinvolgendo circa 120 imprese tra dirette e indotto.
L’opera consentira’ di incrementare di circa 1000 MW la capacita’ di scambio tra le zone Centro-Sud e Centro-Nord del Paese, aumentando la sicurezza, l’efficienza e la resilienza dell’intera rete elettrica di trasmissione nazionale. L’Adriatic Link, opera inserita da Terna nel Piano di Sviluppo del 2018, e’ un progetto all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e ambientale. L’elettrodotto “invisibile”, lungo complessivamente circa 250 km, sara’ costituito da due cavi sottomarini di circa 210 km e due cavi terrestri di circa 40 km. Le due stazioni di conversione saranno realizzate nelle vicinanze delle rispettive stazioni elettriche esistenti di Cepagatti (PE) per l’Abruzzo e di Fano (PU) per le Marche, e avranno un impatto sul territorio molto ridotto, sottolinea Terna.
“L’avvio dell’iter autorizzativo dell’Adriatic Link da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e’ un altro passo fondamentale per il processo di transizione energetica in atto”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna. “Grazie al lavoro di tutte le persone di Terna e al contributo fattivo dei Ministeri, delle Regioni e di tutti gli Enti coinvolti, e’ stato possibile accelerare il percorso di autorizzazione dell’opera, che e’ previsto entri in piena operativita’ entro il 2028”.
Terna: avviato il procedimento autorizzativo dell’Adriatic Link
Milano, 1 feb. (askanews) – E’ stato avviato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il procedimento autorizzativo per la realizzazione dell’Adriatic Link, il nuovo elettrodotto sottomarino in corrente continua, che colleghera’ Abruzzo e Marche, per il quale Terna investira’ oltre 1 miliardo di euro coinvolgendo circa 120 imprese tra dirette e indotto.
L’opera consentira’ di incrementare di circa 1000 MW la capacita’ di scambio tra le zone Centro-Sud e Centro-Nord del Paese, aumentando la sicurezza, l’efficienza e la resilienza dell’intera rete elettrica di trasmissione nazionale. L’Adriatic Link, opera inserita da Terna nel Piano di Sviluppo del 2018, e’ un progetto all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e ambientale. L’elettrodotto “invisibile”, lungo complessivamente circa 250 km, sara’ costituito da due cavi sottomarini di circa 210 km e due cavi terrestri di circa 40 km. Le due stazioni di conversione saranno realizzate nelle vicinanze delle rispettive stazioni elettriche esistenti di Cepagatti (PE) per l’Abruzzo e di Fano (PU) per le Marche, e avranno un impatto sul territorio molto ridotto, sottolinea Terna.
“L’avvio dell’iter autorizzativo dell’Adriatic Link da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e’ un altro passo fondamentale per il processo di transizione energetica in atto”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna. “Grazie al lavoro di tutte le persone di Terna e al contributo fattivo dei Ministeri, delle Regioni e di tutti gli Enti coinvolti, e’ stato possibile accelerare il percorso di autorizzazione dell’opera, che e’ previsto entri in piena operativita’ entro il 2028”.