Ma dovrebbero esserci “momento e circostanze giuste”
Roma, 1 feb. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di essere disposto a prendere in considerazione l’idea di servire come mediatore tra Russia e Ucraina se richiesto da entrambi i paesi in guerra e dagli Stati Uniti.
“Se richiesto da tutte le parti interessate, lo prendero’ sicuramente in considerazione, ma non mi sto proponendo”, ha detto Netanyahu alla Cnn, aggiungendo che dovrebbero esserci il “momento giusto e le circostanze giuste”. Anche lo stretto alleato di Israele, gli Stati Uniti, dovrebbe chiedere un intervento perche’ “non puoi avere troppi cuochi in cucina”, ha detto il primo ministro.
Il premier israeliano ha affermato che gli e’ stato chiesto di fare da mediatore poco dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio dello scorso anno, ma di avere rifiutato perche’ all’epoca era il leader dell’opposizione israeliana, non il primo ministro. “Ho una regola: un primo ministro alla volta”, ha commentato.
Netanyahu non ha voluto dire chi gli ha chiesto di avviare una mediazione, ma ha spiegato che la richiesta era “non ufficiale”.
L’Ucraina ha chiesto al predecessore di Netanyahu, Naftali Bennett, di agire come mediatore e Bennett ha incontrato a marzo il presidente russo Vladimir Putin e ha anche parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma non e’ stato in grado di mediare un accordo di pace.
Coa/Int13
Netanyahu si dice disponibile a mediare fra Ucraina e Russia, “se mi sarà richiesto”
Roma, 1 feb. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di essere disposto a prendere in considerazione l’idea di servire come mediatore tra Russia e Ucraina se richiesto da entrambi i paesi in guerra e dagli Stati Uniti.
“Se richiesto da tutte le parti interessate, lo prendero’ sicuramente in considerazione, ma non mi sto proponendo”, ha detto Netanyahu alla Cnn, aggiungendo che dovrebbero esserci il “momento giusto e le circostanze giuste”. Anche lo stretto alleato di Israele, gli Stati Uniti, dovrebbe chiedere un intervento perche’ “non puoi avere troppi cuochi in cucina”, ha detto il primo ministro.
Il premier israeliano ha affermato che gli e’ stato chiesto di fare da mediatore poco dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio dello scorso anno, ma di avere rifiutato perche’ all’epoca era il leader dell’opposizione israeliana, non il primo ministro. “Ho una regola: un primo ministro alla volta”, ha commentato.
Netanyahu non ha voluto dire chi gli ha chiesto di avviare una mediazione, ma ha spiegato che la richiesta era “non ufficiale”.
L’Ucraina ha chiesto al predecessore di Netanyahu, Naftali Bennett, di agire come mediatore e Bennett ha incontrato a marzo il presidente russo Vladimir Putin e ha anche parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma non e’ stato in grado di mediare un accordo di pace.
Coa/Int13