Il cantautore torna al Festival dopo 10 anni con “Due vite”
Milano, 1 feb. (askanews) – Marco Mengoni partecipa alla 73esima edizione del Festival di Sanremo nel 2023 con il brano “Due vite” a 10 anni da “L’essenziale”. Dato per super favorito, Marco come il suo solito sorride, scherza e sdrammatizza: “Vado rilassato, non voglio sentire la pressione di arrivare con una corona in testa, sono contento di far parte di questo gruppo. Non voglio sia una competizione ma uno spettacolo, faccio gli auguri a chi vincera’. Sanremo deve essere lo specchio di quello che si muove nella musica, lo specchio della societa’. La statuetta e’ bella ma quello che importa e’ l’esperienza, quella che ho vinto comunque la tengo in studio e ogni tanto la spolvero”.
Il brano “Due vite”, scritto dallo stesso Mengoni con Davide Petrella e Davide Simonetta, e’ una ballad dalla struttura non classica che arriva dritta al cuore. “E’ un viaggio intimo ma anche un invito a tutti noi ad accettare tutto quello che la vita ci offre, senza pensare a cosa dovrebbe o potrebbe essere. Parla di sbagli ed errori, di come comprenderli per poi lasciarli andare. Vorrei due vite per capire gli errori fatti e fare altre scelte e per vedere che cosa succede. Tutto quello viviamo ci serve per crescere, anche i momenti di noia ci insegnano molto e ci fanno evolvere”.
Un racconto molto serrato con due livelli di lettura: un racconto onirico, ricco di immagini e figure legate all’inconscio che si mischia a scene e dettagli molto realistici, autobiografici. Due vite e’ infatti il primo tassello dell’ultimo capitolo della trilogia Materia, progetto che ha appena guadagnato il terzo disco di platino, la cui uscita e’ prevista entro la fine del 2023.
“In questi 10 anni sono cresciuto, sono piu’ uomo e’ piu’ maturo, spero di saper gestire l’emotivita’, senza soffocare le emozioni, mi voglio divertire, mandare messaggi e fare spettacolo. Spero di essere me stesso, a Sanremo puo’ succedere di tutto” spiega Marco Mengoni che dice di essere molto felice che al Festival sia rappresentato tutto l’arcobaleno della musica italiana, particolare della presenza in gara di amici come Giorgia, Elodie Colapesce e Di Martino, Levante e Madame.
“Amadeus ha convinto tutti dopo il suo primo Sanremo ha saputo cogliere quello che c’era di nuovo nella musica, ma cio’ che mi ha spinto a gareggiare e’ proprio questo pezzo perche’ raccontava una parte di me che non ho mai raccontato nella mia carriera. Poi mi sono chiesto tante volte perche’ mi sono infilato in questo vortice ma Sanremo porta energia e tiene vivi e mi dara’ l’energia per affrontare gli stadi” spiega in conferenza stampa.
Nella serata di venerdi’, dedicata alle cover, Marco Mengoni si esibira’ sul palco del teatro Ariston con il coro internazionale The Kingdom Choir, con uno dei brani piu’ noti e iconici dei Beatles: Let it be, una pietra miliare della storia della musica mondiale. “Let it be e’ un inno ad andare avanti, una canzone non canzone, e’ un brano che abbraccia il mondo, una sorta di preghiera, in questo abbraccio collettivo ho scelto di duettare col coro. Avrei chiesto a Paul McCartney di cantare con me, ma credo che abbia altro da fare, pero’ mi farebbe piacere che ascoltasse la mia versione” ironizza. Ma la scelta di cantare “Let it be” chiude un po’ un cerchio artistico musicale, nel brano “Cambia un uomo”, singolo dell’album Materia (Terra) e’ proprio inserito il riff al piano della canzone dei Beatles.
Con questo spirito di condivisione e la voglia di prendersi e godersi il proprio tempo a Sanremo nasce Lido Mengoni: un quartiere generale, un hub creativo abitato da Marco e dal suo team e che vive durante la settimana piu’ frenetica della musica italiana per mostrarne anche un volto diverso. Lido Mengoni, permettera’ comunque a tutti di vivere la settimana di Marco, attraverso i suoi social, da un punto di vista inedito. Largo spazio all’improvvisazione in tutte le sue forme al Lido Mengoni, agli incontri con amici, colleghi, alle nuove conoscenze, approfondimenti, interviste e, perche’ no, come avviene in ogni lido che si rispetti largo a sfide a biliardino e schiaccia sette, e riflessioni dalla piu’ classica delle panchine vista mare.
Marco Mengoni, dopo il successo degli stadi della scorsa estate e il tour nei palazzetti tutto sold out concluso lo scorso autunno, nell’estate 2023 portera’ live la trilogia Materia insieme ai suoi piu’ grandi successi sui palchi dei principali stadi italiani con Marco Negli Stadi 2023.
Di Alessandra Velluto
Marco Mengoni: “Vado rilassato, non voglio sentire la pressione”
Milano, 1 feb. (askanews) – Marco Mengoni partecipa alla 73esima edizione del Festival di Sanremo nel 2023 con il brano “Due vite” a 10 anni da “L’essenziale”. Dato per super favorito, Marco come il suo solito sorride, scherza e sdrammatizza: “Vado rilassato, non voglio sentire la pressione di arrivare con una corona in testa, sono contento di far parte di questo gruppo. Non voglio sia una competizione ma uno spettacolo, faccio gli auguri a chi vincera’. Sanremo deve essere lo specchio di quello che si muove nella musica, lo specchio della societa’. La statuetta e’ bella ma quello che importa e’ l’esperienza, quella che ho vinto comunque la tengo in studio e ogni tanto la spolvero”.
Il brano “Due vite”, scritto dallo stesso Mengoni con Davide Petrella e Davide Simonetta, e’ una ballad dalla struttura non classica che arriva dritta al cuore. “E’ un viaggio intimo ma anche un invito a tutti noi ad accettare tutto quello che la vita ci offre, senza pensare a cosa dovrebbe o potrebbe essere. Parla di sbagli ed errori, di come comprenderli per poi lasciarli andare. Vorrei due vite per capire gli errori fatti e fare altre scelte e per vedere che cosa succede. Tutto quello viviamo ci serve per crescere, anche i momenti di noia ci insegnano molto e ci fanno evolvere”.
Un racconto molto serrato con due livelli di lettura: un racconto onirico, ricco di immagini e figure legate all’inconscio che si mischia a scene e dettagli molto realistici, autobiografici. Due vite e’ infatti il primo tassello dell’ultimo capitolo della trilogia Materia, progetto che ha appena guadagnato il terzo disco di platino, la cui uscita e’ prevista entro la fine del 2023.
“In questi 10 anni sono cresciuto, sono piu’ uomo e’ piu’ maturo, spero di saper gestire l’emotivita’, senza soffocare le emozioni, mi voglio divertire, mandare messaggi e fare spettacolo. Spero di essere me stesso, a Sanremo puo’ succedere di tutto” spiega Marco Mengoni che dice di essere molto felice che al Festival sia rappresentato tutto l’arcobaleno della musica italiana, particolare della presenza in gara di amici come Giorgia, Elodie Colapesce e Di Martino, Levante e Madame.
“Amadeus ha convinto tutti dopo il suo primo Sanremo ha saputo cogliere quello che c’era di nuovo nella musica, ma cio’ che mi ha spinto a gareggiare e’ proprio questo pezzo perche’ raccontava una parte di me che non ho mai raccontato nella mia carriera. Poi mi sono chiesto tante volte perche’ mi sono infilato in questo vortice ma Sanremo porta energia e tiene vivi e mi dara’ l’energia per affrontare gli stadi” spiega in conferenza stampa.
Nella serata di venerdi’, dedicata alle cover, Marco Mengoni si esibira’ sul palco del teatro Ariston con il coro internazionale The Kingdom Choir, con uno dei brani piu’ noti e iconici dei Beatles: Let it be, una pietra miliare della storia della musica mondiale. “Let it be e’ un inno ad andare avanti, una canzone non canzone, e’ un brano che abbraccia il mondo, una sorta di preghiera, in questo abbraccio collettivo ho scelto di duettare col coro. Avrei chiesto a Paul McCartney di cantare con me, ma credo che abbia altro da fare, pero’ mi farebbe piacere che ascoltasse la mia versione” ironizza. Ma la scelta di cantare “Let it be” chiude un po’ un cerchio artistico musicale, nel brano “Cambia un uomo”, singolo dell’album Materia (Terra) e’ proprio inserito il riff al piano della canzone dei Beatles.
Con questo spirito di condivisione e la voglia di prendersi e godersi il proprio tempo a Sanremo nasce Lido Mengoni: un quartiere generale, un hub creativo abitato da Marco e dal suo team e che vive durante la settimana piu’ frenetica della musica italiana per mostrarne anche un volto diverso. Lido Mengoni, permettera’ comunque a tutti di vivere la settimana di Marco, attraverso i suoi social, da un punto di vista inedito. Largo spazio all’improvvisazione in tutte le sue forme al Lido Mengoni, agli incontri con amici, colleghi, alle nuove conoscenze, approfondimenti, interviste e, perche’ no, come avviene in ogni lido che si rispetti largo a sfide a biliardino e schiaccia sette, e riflessioni dalla piu’ classica delle panchine vista mare.
Marco Mengoni, dopo il successo degli stadi della scorsa estate e il tour nei palazzetti tutto sold out concluso lo scorso autunno, nell’estate 2023 portera’ live la trilogia Materia insieme ai suoi piu’ grandi successi sui palchi dei principali stadi italiani con Marco Negli Stadi 2023.
Di Alessandra Velluto