Per ripulire fondali Lazio e Abruzzo da reti abbandonate
Roma, 2 feb. (askanews) – Sensibilizzare i giovani alla tutela e alla sostenibilita’ dell’ambiente marino e liberare i fondali di Lazio e Abruzzo da pericolose reti abbandonate: questi gli obiettivi del progetto “Blue Days” di Marevivo sostenuto da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione Cesvi, attraverso il Programma Formula.
“La nostra salute dipende dal mare ma la salute del mare dipende da tutti noi. Per questo Marevivo continua ad adoperarsi unendo alle azioni concrete come il recupero delle reti fantasma alle attivita’ di educazione ambientale, volte a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della tutela dell’ambiente marino e della biodiversita’. Per dare il via a una vera e propria transizione ecologica occorre cambiare le nostre abitudini perche’ il cambiamento puo’ e deve avvenire partendo proprio dai piccoli gesti quotidiani di ognuno di noi”, dichiara Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali Marevivo.
“Il Mare e’ un bene prezioso, uno scrigno di biodiversita’ dal valore inestimabile – aggiunge Roberto Gabrielli, responsabile della Direzione regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo -; per poterlo difendere bisogna imparare a conoscerlo. Marevivo dal 1985 e’ impegnata nella difesa del mare e delle sue risorse ma anche nell’educazione e nella sensibilizzazione delle nuove generazioni sui temi ambientali. Formazione, sostenibilita’ e ambiente sono valori in cui il nostro Gruppo crede fermamente cosi come crede in questo bellissimo progetto che abbiamo deciso con entusiasmo di sostenere”.
Ambiente, Intesa Sanpaolo sostiene progetto Blue Days di Marevivo
Roma, 2 feb. (askanews) – Sensibilizzare i giovani alla tutela e alla sostenibilita’ dell’ambiente marino e liberare i fondali di Lazio e Abruzzo da pericolose reti abbandonate: questi gli obiettivi del progetto “Blue Days” di Marevivo sostenuto da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione Cesvi, attraverso il Programma Formula.
“La nostra salute dipende dal mare ma la salute del mare dipende da tutti noi. Per questo Marevivo continua ad adoperarsi unendo alle azioni concrete come il recupero delle reti fantasma alle attivita’ di educazione ambientale, volte a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della tutela dell’ambiente marino e della biodiversita’. Per dare il via a una vera e propria transizione ecologica occorre cambiare le nostre abitudini perche’ il cambiamento puo’ e deve avvenire partendo proprio dai piccoli gesti quotidiani di ognuno di noi”, dichiara Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali Marevivo.
“Il Mare e’ un bene prezioso, uno scrigno di biodiversita’ dal valore inestimabile – aggiunge Roberto Gabrielli, responsabile della Direzione regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo -; per poterlo difendere bisogna imparare a conoscerlo. Marevivo dal 1985 e’ impegnata nella difesa del mare e delle sue risorse ma anche nell’educazione e nella sensibilizzazione delle nuove generazioni sui temi ambientali. Formazione, sostenibilita’ e ambiente sono valori in cui il nostro Gruppo crede fermamente cosi come crede in questo bellissimo progetto che abbiamo deciso con entusiasmo di sostenere”.