“Massima disponibilita’ sui temi sollevati da Cgil”
Roma, 31 gen. (askanews) – “Su un punto mi permetto di dissentire con la relazione di Azzola: il tema fondamentale dei rifiuti rispetto al quale ci siamo trovati in una situazione grottesca, vedendo i numeri e misurandoci con una citta’ che aveva scelto di non avere impianti pubblici, a parte un piccolo impianto di Acea, e di affidarsi a una filiera opaca e inquinante di impianti, alcuni vicini, altri fuori territorio, concentrati sul conferimento in discarica”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, intervenendo al VII Congresso regionale di Cgil Roma e Lazio.
“Io mi sono trovato di fronte a una scelta – ha sottolineato il sindaco – per quanta differenziata si potra’ raggiungere, anche se si raggiungessero obiettivi non raggiunti da nessuna citta’ europea, esisterebbero centinaia di migliaia di tonnellate di indifferenziato che, ad oggi, o si smaltiscono col recupero energetico o in discarica. La nostra scelta – ha aggiunto Gualtieri – e’ stata di non realizzare una discarica da 1 milione di tonnellate ogni 4 anni, ma di dotare Roma di un impianto di recupero energetico, possibilmente pubblico per evitare di riempire le discariche del Lazio e i termovalorizzatori di tutta Italia con i rifiuti di Roma”.
Per questo, ha concluso Gualtieri “a partire dal nuovo piano industriale di Ama, la massima disponibilita’ al confronto sui temi sollevati da Cgil che sono al centro del piano industriale che l’azienda ha approvato”.
Roma, Gualtieri: ho scelto termovalorizzatore contro discarica
Roma, 31 gen. (askanews) – “Su un punto mi permetto di dissentire con la relazione di Azzola: il tema fondamentale dei rifiuti rispetto al quale ci siamo trovati in una situazione grottesca, vedendo i numeri e misurandoci con una citta’ che aveva scelto di non avere impianti pubblici, a parte un piccolo impianto di Acea, e di affidarsi a una filiera opaca e inquinante di impianti, alcuni vicini, altri fuori territorio, concentrati sul conferimento in discarica”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, intervenendo al VII Congresso regionale di Cgil Roma e Lazio.
“Io mi sono trovato di fronte a una scelta – ha sottolineato il sindaco – per quanta differenziata si potra’ raggiungere, anche se si raggiungessero obiettivi non raggiunti da nessuna citta’ europea, esisterebbero centinaia di migliaia di tonnellate di indifferenziato che, ad oggi, o si smaltiscono col recupero energetico o in discarica. La nostra scelta – ha aggiunto Gualtieri – e’ stata di non realizzare una discarica da 1 milione di tonnellate ogni 4 anni, ma di dotare Roma di un impianto di recupero energetico, possibilmente pubblico per evitare di riempire le discariche del Lazio e i termovalorizzatori di tutta Italia con i rifiuti di Roma”.
Per questo, ha concluso Gualtieri “a partire dal nuovo piano industriale di Ama, la massima disponibilita’ al confronto sui temi sollevati da Cgil che sono al centro del piano industriale che l’azienda ha approvato”.