L’8 febbraio nuovo riunione del tavolo sulla previdenza
Roma, 31 gen. (askanews) – Il Ministero del lavoro sta valutando possibili interventi su opzione donna, il meccanismo che consente alle lavoratrici di andare in pensione anticipatamente con il sistema di calcolo contributivo, i cui requisiti di accesso sono stati oggetto di misure restrettive con l’ultima legge di biancio. Lo ha riferito la Ministra del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderoni, in una audizione al Senato.
La Ministra ha spiegato che al Tavolo specifico attivato per una riforma organica del sistema previdenziale, riunitosi il 19 gennaio “abbiamo preso atto delle sollecitazioni delle parti sociali. Tra i temi delicati – ha detto la Ministra – vi e’ opzione donna, sul quale stiamo facendo valutazioni, tenendo conto anche delle adesioni, per valutare in che modo intervenire. Il prossimo 8 febbraio e’ prevista una nuova riunione del Tavolo per individuare un percorso e non ci faremo trovare impreparati”.
I temi pensionistici che dovranno essere affrontati e “condivisi” con le parti sociali, ha aggiunto Calderone, riguardano “i giovani e le donne, la separazione tra la spesa previdenziale e quella assistenziale, la flessibilita’ in uscita per i lavoratori in difficolta’, l’ape sociale, la revisione dei lavori gravosi e usuranti, il rilancio della previdenza complementare. Credo sia importante utilizzare in modo sapiente il secondo pilastro pensionistico. Abbiamo avuto sollecitazioni a ragionare sul silenzio-assenso e non abbiamo preclusioni”. Per valorizzare al meglio la previdenza complementare la Ministra ritiene inoltre importanti interventi di “semplificazione” dei singoli fondi.
Pensioni, Calderone: su opzione donna valutiamo interventi
Roma, 31 gen. (askanews) – Il Ministero del lavoro sta valutando possibili interventi su opzione donna, il meccanismo che consente alle lavoratrici di andare in pensione anticipatamente con il sistema di calcolo contributivo, i cui requisiti di accesso sono stati oggetto di misure restrettive con l’ultima legge di biancio. Lo ha riferito la Ministra del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderoni, in una audizione al Senato.
La Ministra ha spiegato che al Tavolo specifico attivato per una riforma organica del sistema previdenziale, riunitosi il 19 gennaio “abbiamo preso atto delle sollecitazioni delle parti sociali. Tra i temi delicati – ha detto la Ministra – vi e’ opzione donna, sul quale stiamo facendo valutazioni, tenendo conto anche delle adesioni, per valutare in che modo intervenire. Il prossimo 8 febbraio e’ prevista una nuova riunione del Tavolo per individuare un percorso e non ci faremo trovare impreparati”.
I temi pensionistici che dovranno essere affrontati e “condivisi” con le parti sociali, ha aggiunto Calderone, riguardano “i giovani e le donne, la separazione tra la spesa previdenziale e quella assistenziale, la flessibilita’ in uscita per i lavoratori in difficolta’, l’ape sociale, la revisione dei lavori gravosi e usuranti, il rilancio della previdenza complementare. Credo sia importante utilizzare in modo sapiente il secondo pilastro pensionistico. Abbiamo avuto sollecitazioni a ragionare sul silenzio-assenso e non abbiamo preclusioni”. Per valorizzare al meglio la previdenza complementare la Ministra ritiene inoltre importanti interventi di “semplificazione” dei singoli fondi.