Comune Milano aggiorna regole e tariffe impianti pubblicitari – askanews.it

Comune Milano aggiorna regole e tariffe impianti pubblicitari

Milano, 31 gen. (askanews) – Si aggiornano le regole per gli impianti pubblicitari a Milano. Il Consiglio comunale ha infatti approvato, nella seduta di lunedi’ 30 gennaio, le modifiche al regolamento del Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e al relativo tariffario, vigente dal 2021, sia per la pubblicita’ temporanea, di durata inferiore all’anno, sia per quella permanente. Con la delibera, proposta dalla Giunta e approvata dall’Aula di Palazzo Marino, si semplifica il calcolo del canone per le esposizioni pubblicitarie, composto da una tariffa base a cui si applicano vari coefficienti, che tengono conto del formato, della posizione, dell’impatto visivo, della durata. Per la pubblicita’ permanente si conferma la tariffa annua a 19,63 euro al metro quadro, per quella temporanea e per le pubbliche affissioni si quantifica il canone sugli effettivi giorni di esposizione e non piu’ su base mensile come accaduto finora. In riduzione o in aumento della tariffa, si introduce per la prima volta un “coefficiente di stagionalita’”, calcolato sui flussi di turisti e sulla presenza di cittadini e city user, differenti nel corso dell’anno: in questo modo si avra’, ad esempio, un incremento del 5% a maggio e dicembre e uno sconto del 26% sul canone ad agosto. In considerazione della crescita della citta’ nell’ultimo decennio, viene aggiornata la superficie massima autorizzabile per esporre messaggi pubblicitari, ferma dal 2009 a 308mila metri quadri: aumenta di 61.600 metri quadri. Manifesti, maxi poster, teli su ponteggi, striscioni, ledwall, insegne dei negozi e gonfaloni potranno svilupparsi a Milano per un totale di quasi 370mila metri quadri. Tale superficie potra’ essere ulteriormente incrementata in caso di eventi di particolare rilevanza internazionale. A tenere conto dello sviluppo di Milano sara’ anche l’aggiornamento dell’elenco di vie e piazze in “categoria speciale”, ovvero di particolare pregio per centralita’, valore commerciale e flussi di persone, per cui e’ possibile applicare una maggiorazione fino al 150% della tariffa: comprende circa 500 strade, meno del 15 per cento delle vie cittadine, e non viene modificato dal 1994. Con la sua decisione il Consiglio comunale ha dato mandato alla Giunta di provvedere, “tenuto conto – si legge in delibera – che i quartieri e le vie della citta’ subiscono continue trasformazioni”.
Gen 31, 2023

Superficie massima autorizzabile sale a quota 370mila metri quadri

Milano, 31 gen. (askanews) – Si aggiornano le regole per gli impianti pubblicitari a Milano. Il Consiglio comunale ha infatti approvato, nella seduta di lunedi’ 30 gennaio, le modifiche al regolamento del Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e al relativo tariffario, vigente dal 2021, sia per la pubblicita’ temporanea, di durata inferiore all’anno, sia per quella permanente.

Con la delibera, proposta dalla Giunta e approvata dall’Aula di Palazzo Marino, si semplifica il calcolo del canone per le esposizioni pubblicitarie, composto da una tariffa base a cui si applicano vari coefficienti, che tengono conto del formato, della posizione, dell’impatto visivo, della durata.

Per la pubblicita’ permanente si conferma la tariffa annua a 19,63 euro al metro quadro, per quella temporanea e per le pubbliche affissioni si quantifica il canone sugli effettivi giorni di esposizione e non piu’ su base mensile come accaduto finora.

In riduzione o in aumento della tariffa, si introduce per la prima volta un “coefficiente di stagionalita’”, calcolato sui flussi di turisti e sulla presenza di cittadini e city user, differenti nel corso dell’anno: in questo modo si avra’, ad esempio, un incremento del 5% a maggio e dicembre e uno sconto del 26% sul canone ad agosto.

In considerazione della crescita della citta’ nell’ultimo decennio, viene aggiornata la superficie massima autorizzabile per esporre messaggi pubblicitari, ferma dal 2009 a 308mila metri quadri: aumenta di 61.600 metri quadri. Manifesti, maxi poster, teli su ponteggi, striscioni, ledwall, insegne dei negozi e gonfaloni potranno svilupparsi a Milano per un totale di quasi 370mila metri quadri. Tale superficie potra’ essere ulteriormente incrementata in caso di eventi di particolare rilevanza internazionale.

A tenere conto dello sviluppo di Milano sara’ anche l’aggiornamento dell’elenco di vie e piazze in “categoria speciale”, ovvero di particolare pregio per centralita’, valore commerciale e flussi di persone, per cui e’ possibile applicare una maggiorazione fino al 150% della tariffa: comprende circa 500 strade, meno del 15 per cento delle vie cittadine, e non viene modificato dal 1994. Con la sua decisione il Consiglio comunale ha dato mandato alla Giunta di provvedere, “tenuto conto – si legge in delibera – che i quartieri e le vie della citta’ subiscono continue trasformazioni”.