Milano-Cortina, Sala:giusto cercare di tenerci pattinaggio velocità – askanews.it

Milano-Cortina, Sala:giusto cercare di tenerci pattinaggio velocità

Milano, 30 gen. (askanews) – Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e’ d’accordo sul fatto che, dopo la rinuncia di Baselga’ di Pine’ (Trento) ad ospitare le gare di pattinaggio di velocita’ dei Giochi olimpici invernali del 2026, sia giusto cercare di tenerle in Lombardia o Veneto senza andare all’Oval di Torino. “La situazione in principio mi sembra abbastanza chiara, poi bisogna capire tecnicamente come gestirla: se la pista puo’ essere tenuta a Milano, e stiamo verificando se ci sono le condizioni, e’ giusto cosi’. Torino a suo tempo aveva rinunciato a essere parte, non era stata esclusa, quindi in principio e’ molto piu’ giusto cosi'”, cioe’ stare “a Milano o in una delle sedi naturali che possono offrire delle soluzioni, ma noi stiamo lavorando per Milano. Nel caso non si potesse si potrebbe ragionare come Torino” ha detto a margine dell’inaugurazione di una mostra a Palazzo Reale dedicata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. “Bisogna vedere se fatta a Milano in maniera diversa” rispetto a Baselga, dove era risultato necessario coprire la pista esistente, “quanto si spende e quanto si spenderebbe per mettere a posto l’Oval a Torino”. In ogni caso, ha sottolineato, “e’ falso” dire che scegliendo la soluzione del capoluogo piemontese “si risparmierebbero 70 milioni” ha concluso.
Gen 30, 2023

Stiamo verificando condizioni. Torino rinuncio’, non fu esclusa
Milano, 30 gen. (askanews) – Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e’ d’accordo sul fatto che, dopo la rinuncia di Baselga’ di Pine’ (Trento) ad ospitare le gare di pattinaggio di velocita’ dei Giochi olimpici invernali del 2026, sia giusto cercare di tenerle in Lombardia o Veneto senza andare all’Oval di Torino.

“La situazione in principio mi sembra abbastanza chiara, poi bisogna capire tecnicamente come gestirla: se la pista puo’ essere tenuta a Milano, e stiamo verificando se ci sono le condizioni, e’ giusto cosi’. Torino a suo tempo aveva rinunciato a essere parte, non era stata esclusa, quindi in principio e’ molto piu’ giusto cosi'”, cioe’ stare “a Milano o in una delle sedi naturali che possono offrire delle soluzioni, ma noi stiamo lavorando per Milano. Nel caso non si potesse si potrebbe ragionare come Torino” ha detto a margine dell’inaugurazione di una mostra a Palazzo Reale dedicata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.

“Bisogna vedere se fatta a Milano in maniera diversa” rispetto a Baselga, dove era risultato necessario coprire la pista esistente, “quanto si spende e quanto si spenderebbe per mettere a posto l’Oval a Torino”. In ogni caso, ha sottolineato, “e’ falso” dire che scegliendo la soluzione del capoluogo piemontese “si risparmierebbero 70 milioni” ha concluso.