Mercoledì centinaia Municipi colorati di blu: “basta bombe su civili”

Iniziativa Anci in occasione Giornata nazionale vittimi civili guerre. Comuni illuminati e striscioni alle finestre

Roma, 30 gen. (askanews) – Il 1 febbraio in occasione della Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti in tutto il mondo, centinaia di Comuni, dalle principali citta’ fino ai Comuni piu’ piccoli, insieme alle istituzioni a livello centrale e periferico, illumineranno di blu i propri edifici dalle 18 alle 21). Ed esporrann lo striscione #stopallebombesuicivili, rispondendo all’invito dell’ANCI e dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) hanno invitato i Comuni italiani.

Due azioni simboliche per dare visibilita’ ad una Giornata, istituita con la legge del 25 gennaio 2017 n. 9, che vuole al contempo ricordare il sacrificio della popolazione nel corso delle Guerre mondiali – nell’80 anniversario dell’inizio dei bombardamenti sull’Italia – e sensibilizzare la collettivita’ sull’impatto dei conflitti successivi e di quelli attuali sui civili in tutto il mondo.

L”iniziativa ANCI e ANVCG per Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo sara’ presentata mercoledi’ 1 febbraio alle ore 11.30 alla sala Presidenza dell’ Anci nazionale in via dei Prefetti 46 a Roma. Parteciperanno: Ciro Buonajuto, Sindaco di Ercolano, Vicepresidente e Delegato Sicurezza e Legalita’ ANCI, Michele Corcio, Vicepresidente Nazionale Vicario Ass. Nazionale Vittime Civili di Guerra e Roberto Serio, Segretario Generale Ass. Nazionale Vittime Civili di Guerra.

La conferenza sara’ anche l’occasione per fare il punto sulle guerre e i conflitti attualmente in atto sui civili e per illustrare il contenuto della Dichiarazione politica internazionale sull’uso delle armi esplosive nelle aree popolate, siglata da 82 Paesi tra cui l’Italia, lo scorso 18 novembre a Dublino, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime nei contesti urbani in cui purtroppo sempre piu’ spesso si misurano i conflitti.