E’ accaduto alla Emmecitecnica di Leini’ in provincia di Torino
Roma, 30 gen. (askanews) – “Abbiamo presentato un’interrogazione al ministro del Lavoro, Marina Calderone, per fare luce sul caso di Katia Pellegrino, l’impiegata dell’Emmecitecnica di Leini’ (provincia di Torino) demansionata al rientro dalla maternita’ e poi licenziata per ‘giusta causa’, vale a dire il rialzo dei costi dell’energia. Vogliamo sapere come il ministro, e piu’ in generale questo Governo, intendano tutelare le lavoratrici e chi vive situazioni analoghe che, per tempi e modi, sono inaccettabili. E’ altresi’ auspicabile che l’azienda, dove la donna e’ stata impiegata per 18 anni, torni sui suoi passi revocando il licenziamento”. Lo affermano in una nota il capogruppo del M5S in commissione Lavoro alla Camera, Davide Aiello, e Chiara Appendino, deputata 5S ed ex sindaca di Torino.
Interrogazione Appendino su lavoratrice licenziata dopo maternità
Roma, 30 gen. (askanews) – “Abbiamo presentato un’interrogazione al ministro del Lavoro, Marina Calderone, per fare luce sul caso di Katia Pellegrino, l’impiegata dell’Emmecitecnica di Leini’ (provincia di Torino) demansionata al rientro dalla maternita’ e poi licenziata per ‘giusta causa’, vale a dire il rialzo dei costi dell’energia. Vogliamo sapere come il ministro, e piu’ in generale questo Governo, intendano tutelare le lavoratrici e chi vive situazioni analoghe che, per tempi e modi, sono inaccettabili. E’ altresi’ auspicabile che l’azienda, dove la donna e’ stata impiegata per 18 anni, torni sui suoi passi revocando il licenziamento”. Lo affermano in una nota il capogruppo del M5S in commissione Lavoro alla Camera, Davide Aiello, e Chiara Appendino, deputata 5S ed ex sindaca di Torino.