Si vuole vincere sul campo? Si ricordi che Russia ha l’atomica
Napoli, 27 gen. (askanews) – “Per la sanita’ pubblica non hanno trovato un euro, per gli armamenti sono tutti pronti a sforare il patto di stabilita’, ad andare oltre la soglia del debito pubblico che gia’ abbiamo accumulato in Italia”. Cosi’ il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che nel corso della diretta Facebook del venerdi’ e’ tornato a parlare della guerra in Ucraina e della necessita’ di arrivare al cessate il fuoco ricordando lo spettro del pericolo nucleare. “Aumentano le operazioni militari in Ucraina e abbiamo appreso che, per quanto riguarda le spese militari, i governi europei e il governo italiano tra questi, sono autorizzati anche ad andare oltre il patto di stabilita’ – ha esordito il governatore – A me pare una scelta doppiamente grave perche’ si penalizza la sanita’ pubblica e perche’ per quanto riguarda l’Ucraina continuiamo ad andare avanti in maniera assolutamente irresponsabile. Non c’e’ neanche l’ombra di un’iniziativa di pace”.
De Luca ha ribadito che “se vogliamo fare qualche passo avanti concreto dobbiamo arrivare al cessate il fuoco. Poi si discute”. “Siamo di fronte a una totale assenza di iniziativa politica dell’Europa e a una mistificazione che dura da un anno, la guerra viene presentata come scontro tra democrazie e autocrazie, che e’ una grande sciocchezza. E’ una guerra promossa dalla Russia perche’ nessuno in Occidente ha avuto l’idea di favorire l’intesa Ucraina-Russia prima del febbraio scorso”. “Quando si inviano carri armati e armi pesanti si ha in testa una vittoria militare dell’Ucraina sul campo e io, come afferma anche Papa Francesco, ricordo a tutti che la Russia e’ dotata di armi nucleari e, se qualcuno pensa di vincere sul campo, portera’ l’Europa sull’orlo della guerra nucleare, ma pare che queste preoccupazioni non sfiorino i nostri governi. Dobbiamo difendere i nostri rapporti con gli Stati Uniti d’America, ma non siamo obbligati a chiudere gli occhi di fronte ai pericoli della realta’”, ha concluso De Luca.
Ucraina, De Luca: per sanità nessun euro per armamenti sì
Napoli, 27 gen. (askanews) – “Per la sanita’ pubblica non hanno trovato un euro, per gli armamenti sono tutti pronti a sforare il patto di stabilita’, ad andare oltre la soglia del debito pubblico che gia’ abbiamo accumulato in Italia”. Cosi’ il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che nel corso della diretta Facebook del venerdi’ e’ tornato a parlare della guerra in Ucraina e della necessita’ di arrivare al cessate il fuoco ricordando lo spettro del pericolo nucleare. “Aumentano le operazioni militari in Ucraina e abbiamo appreso che, per quanto riguarda le spese militari, i governi europei e il governo italiano tra questi, sono autorizzati anche ad andare oltre il patto di stabilita’ – ha esordito il governatore – A me pare una scelta doppiamente grave perche’ si penalizza la sanita’ pubblica e perche’ per quanto riguarda l’Ucraina continuiamo ad andare avanti in maniera assolutamente irresponsabile. Non c’e’ neanche l’ombra di un’iniziativa di pace”.
De Luca ha ribadito che “se vogliamo fare qualche passo avanti concreto dobbiamo arrivare al cessate il fuoco. Poi si discute”. “Siamo di fronte a una totale assenza di iniziativa politica dell’Europa e a una mistificazione che dura da un anno, la guerra viene presentata come scontro tra democrazie e autocrazie, che e’ una grande sciocchezza. E’ una guerra promossa dalla Russia perche’ nessuno in Occidente ha avuto l’idea di favorire l’intesa Ucraina-Russia prima del febbraio scorso”. “Quando si inviano carri armati e armi pesanti si ha in testa una vittoria militare dell’Ucraina sul campo e io, come afferma anche Papa Francesco, ricordo a tutti che la Russia e’ dotata di armi nucleari e, se qualcuno pensa di vincere sul campo, portera’ l’Europa sull’orlo della guerra nucleare, ma pare che queste preoccupazioni non sfiorino i nostri governi. Dobbiamo difendere i nostri rapporti con gli Stati Uniti d’America, ma non siamo obbligati a chiudere gli occhi di fronte ai pericoli della realta’”, ha concluso De Luca.