Cremona, Radicali: Asst garantisca accesso a Ivg in tutti suoi ospedali
Roma, 27 gen. (askanews) – “Ringraziamo l’ASST Cremona e prendiamo atto della risposta alla nostra iniziativa di diffidare la Regione Lombardia per il mancato rispetto della legge 194. Ma l’affermazione che la legge sul diritto all’aborto viene rispettata non corrisponde a realta’”, cosi’ in una nota Vittoria Loffi, candidata a Cremona ‘Patto Civico per Majorino Presidente’, coordinatrice della campagna ‘Libera di Abortire’ e Giulia Crivellini, avvocata, tesoriera di Radicali Italiani, candidata a Milano ‘Patto Civico per Majorino Presidente’, promotrice della campagna ‘Libera di Abortire’ che oggi in conferenza stampa hanno presentato diffida formale alla Regione sulla scorta di dati che confermano la difficolta’ di intraprendere un percorso di ivg. “La risposta dell’ASST Cremona conferma il motivo per cui ci siamo attivate: non e’ piu’ possibile che solo una struttura per ASST garantisca l’accesso alle interruzioni di gravidanza e che le altre adottino di fatto l’obiezione di struttura: tutte le strutture devono offrire la prestazione. L’Ospedale di Cremona deve continuare a garantire il servizio come gia’ fa, ma anche l’Ospedale Oglio Po, di riferimento per le cittadine di Bozzolo, Viadana e Casalmaggiore, deve attivarsi per garantire questo servizio e diritto. Chiedere che ci si sposti di chilometri per una interruzione di gravidanza e negare prossimita’ nella cura della salute riproduttiva e’ in violazione dell’art.9 della legge 194, delle linee guida dell’OMS e del Comitato Europeo per i diritti sociali”, concludono.