E Donatella Bianchi “soffre” con i pendolari di RomaNord
Roma, 26 gen. (askanews) – Il Lazio non e’ solo Roma con i suoi monumenti e la sua storia, il territorio offre tanto, l’arte, la cultura, le citta’, i borghi, e poi le montagne e la costa con il mare e le isole. I candidati alle prossime regionali lo sanno bene. Il mare e il lunghissimo litorale che accompagna il territorio dalla Toscana alla Campania, sono un tesoro prezioso per l’ambiente e per il turismo e, oggi, dei problemi e delle criticita’ che affliggono la costa laziale c’e’ stato modo di confrontarsi. Lo ha fatto Francesco Rocca, candidato del centrodestra, che ha chiaro il problema e parla spesso della sua Ostia. “Negli ultimi anni, anche a causa dei cambiamenti climatici, la frequenza e l’intensita’ dei disastri ambientali, provocati dalla natura e della colpevole incuria umana, e’ progressivamente aumentata. Sul Litorale laziale, che ha visto dieci anni di immobilismo, le comunita’ sono esposte a un’ampia varieta’ di rischi, fra cui l’erosione costiera” ha spiegato promettendo interventi immediati per arginare i danni che stanno cambiando il volto al litorale. L’erosione della costa e’ un tema che la Giunta uscente sta fronteggiando da qualche anno, con una serie di interventi per arginare l’avanzata del mare e il candidato del centrosinistra Alessio D’Amato, esponente della Giunta Zingaretti, nella sua visione di Lazio futuro ha indicato la necessita’, ed e’ nel suo programma elettorale, di istituire – se eletto governatore – un assessorato tutto dedicato al mare, in ogni sua sfaccettatura, dall’ambiente, al turismo e poi l’aspetto economico, perche’ il mare e’ anche porti, pesca, trasporti. Francesco Rocca pero’ non ci sta. Son giorni che critica l’idea di D’Amato, bollandola come uno “scopiazzamento” del “Modello Meloni” che ha creato proprio un Ministero del Mare. La campagna elettorale oggi ha girato intorno a questa polemica. Rocca che accusa di copiare e D’Amato che gli contesta di non aver ancora presentato il programma elettorale, mancando di rispetto agli elettori che, per il candidato del centrosinistra, “hanno il diritto a conoscere i programmi” di chi aspira a governare e amministrare.
Intanto la “terza incomoda” tra i due, Donatella Bianchi per M5S, si e’ dedicata ai trasporti e ai problemi dei pendolari aderendo alla campagna #soffriconnoi lanciata dal “Comitato Pendolari Ferrovia RomaNord”. “Sono partita alle 7.50 da Montebello e sono scesa a piazzale Flaminio, a Roma” ha raccontato. “Durante questo tragitto ho parlato con decine di persone che mi hanno raccontato dei disagi quotidiani, di cosa significa per loro essere abbandonati dalle Istituzioni, delle condizioni fatiscenti in cui versano i treni. E’ un grido di rabbia e di esasperazione dovuto ad una situazione ormai non piu’ sopportabile” ha spiegato, assicurando soluzioni nel caso venisse eletta Presidente. “Siamo pronti a dare una nuova centralita’ al sistema ferroviario regionale” ha promesso.
##Regionali Lazio: “Tutti al mare”…Rocca contro D’Amato: copi Meloni
Roma, 26 gen. (askanews) – Il Lazio non e’ solo Roma con i suoi monumenti e la sua storia, il territorio offre tanto, l’arte, la cultura, le citta’, i borghi, e poi le montagne e la costa con il mare e le isole. I candidati alle prossime regionali lo sanno bene. Il mare e il lunghissimo litorale che accompagna il territorio dalla Toscana alla Campania, sono un tesoro prezioso per l’ambiente e per il turismo e, oggi, dei problemi e delle criticita’ che affliggono la costa laziale c’e’ stato modo di confrontarsi. Lo ha fatto Francesco Rocca, candidato del centrodestra, che ha chiaro il problema e parla spesso della sua Ostia. “Negli ultimi anni, anche a causa dei cambiamenti climatici, la frequenza e l’intensita’ dei disastri ambientali, provocati dalla natura e della colpevole incuria umana, e’ progressivamente aumentata. Sul Litorale laziale, che ha visto dieci anni di immobilismo, le comunita’ sono esposte a un’ampia varieta’ di rischi, fra cui l’erosione costiera” ha spiegato promettendo interventi immediati per arginare i danni che stanno cambiando il volto al litorale. L’erosione della costa e’ un tema che la Giunta uscente sta fronteggiando da qualche anno, con una serie di interventi per arginare l’avanzata del mare e il candidato del centrosinistra Alessio D’Amato, esponente della Giunta Zingaretti, nella sua visione di Lazio futuro ha indicato la necessita’, ed e’ nel suo programma elettorale, di istituire – se eletto governatore – un assessorato tutto dedicato al mare, in ogni sua sfaccettatura, dall’ambiente, al turismo e poi l’aspetto economico, perche’ il mare e’ anche porti, pesca, trasporti. Francesco Rocca pero’ non ci sta. Son giorni che critica l’idea di D’Amato, bollandola come uno “scopiazzamento” del “Modello Meloni” che ha creato proprio un Ministero del Mare. La campagna elettorale oggi ha girato intorno a questa polemica. Rocca che accusa di copiare e D’Amato che gli contesta di non aver ancora presentato il programma elettorale, mancando di rispetto agli elettori che, per il candidato del centrosinistra, “hanno il diritto a conoscere i programmi” di chi aspira a governare e amministrare.
Intanto la “terza incomoda” tra i due, Donatella Bianchi per M5S, si e’ dedicata ai trasporti e ai problemi dei pendolari aderendo alla campagna #soffriconnoi lanciata dal “Comitato Pendolari Ferrovia RomaNord”. “Sono partita alle 7.50 da Montebello e sono scesa a piazzale Flaminio, a Roma” ha raccontato. “Durante questo tragitto ho parlato con decine di persone che mi hanno raccontato dei disagi quotidiani, di cosa significa per loro essere abbandonati dalle Istituzioni, delle condizioni fatiscenti in cui versano i treni. E’ un grido di rabbia e di esasperazione dovuto ad una situazione ormai non piu’ sopportabile” ha spiegato, assicurando soluzioni nel caso venisse eletta Presidente. “Siamo pronti a dare una nuova centralita’ al sistema ferroviario regionale” ha promesso.