Garbinato (ilMeteo.it): “Attenzione all’effetto ASE in Adriatico”
Milano, 26 gen. (askanews) – Freddo in arrivo dalla zona del Volga. Dalla Russia meridionale correnti artiche scenderanno verso la Romania ed i Balcani poi gradualmente entreranno in Italia causando un calo delle temperature di almeno 5-6 gradi rispetto agli ultimi giorni.
Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma che il “colpevole” di questa irruzione polare e’ ancora l’Anticiclone delle Azzorre che, pigramente, staziona sulle Isole Britanniche e favorisce l’affondo di un’altra bordata gelida di Attila. In sintesi, con lo spostamento meridiano dell’Anticiclone delle Azzorre verso Inghilterra e Danimarca, la porta orientale verso la Russia rimarra’ spalancata e permettera’ l’ingresso alle correnti gelide della steppa.
Nelle prossime ore iniziera’ ad affluire questa massa d’aria fredda e secca da Nord-Est interessando in particolare il versante adriatico dove potrebbe attivare anche il famoso effetto ASE (Adriatic Snow Effect): questa configurazione meteorologica, in italiano ‘Effetto Nevoso causato dal mare Adriatico’ vede una massa d’aria fredda e secca in discesa dalle vallate delle Alpi Dinariche acquisire calore ed umidita’ durante l’attraversamento del Mare Adriatico. La massa d’aria in questo modo si trasforma da “molto fredda e secca” a “fredda ma anche umida”, capace di scaricare nevicate intense sui contrafforti appenninici e spesso anche fin sulle spiagge adriatiche.
Da questa sera con l’ASE potremo quindi incontrare nevicate fino a quote collinari in Abruzzo e Molise, poi gradualmente durante il weekend non sono escluse spruzzate di neve fin sulle spiagge.
Insomma l’ennesima bordata gelida di Attila, questa volta dalla regione del Volga, causera’ un ulteriore peggioramento dalle Basse Marche fino al Sud. Anche sul Nord Italia e sul medio Tirreno ritroveremo un calo significativo delle temperature ma in genere il tempo restera’ asciutto ed in prevalenza soleggiato.
Nelle prossime ore, sono attese precipitazioni su Basse Marche, Abruzzo, Molise e al Sud; la quota neve al Centro sara’ intorno ai 300-400 metri mentre al Sud i fiocchi scenderanno fino ai 700 metri della Campania e i 900 metri di Calabria e Sicilia. Venerdi’ la situazione sara’ simile ma piu’ fredda ed instabile con la neve che potrebbe scendere fino a bassa quota sul versante adriatico del Centro e fino a circa 600 metri al Sud. Nel weekend avremo due giornate simili ma un po diverse: sabato sono previste temperature decisamente basse su tutto lo Stivale con valori circa 6-8C inferiori alle medie del periodo, mentre da domenica e’ attesa una temporanea spinta da parte dell’Anticiclone con qualche schiarita e temperature massime in leggero aumento.
La tendenza pero’ vede un’altra discesa polare da Nord per i Giorni della Merla prima di un inizio di febbraio decisamente piu’ mite e soleggiato: ma e’ solo una tendenza, vedremo cosa ci dira’ la ‘Merla’ dal suo camino, durante i giorni che secondo la tradizione sono i piu’ freddi dell’anno.
red-fcz/Int13
Nuova bordata gelida di Attila: bufere di neve e temperature giù
Milano, 26 gen. (askanews) – Freddo in arrivo dalla zona del Volga. Dalla Russia meridionale correnti artiche scenderanno verso la Romania ed i Balcani poi gradualmente entreranno in Italia causando un calo delle temperature di almeno 5-6 gradi rispetto agli ultimi giorni.
Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma che il “colpevole” di questa irruzione polare e’ ancora l’Anticiclone delle Azzorre che, pigramente, staziona sulle Isole Britanniche e favorisce l’affondo di un’altra bordata gelida di Attila. In sintesi, con lo spostamento meridiano dell’Anticiclone delle Azzorre verso Inghilterra e Danimarca, la porta orientale verso la Russia rimarra’ spalancata e permettera’ l’ingresso alle correnti gelide della steppa.
Nelle prossime ore iniziera’ ad affluire questa massa d’aria fredda e secca da Nord-Est interessando in particolare il versante adriatico dove potrebbe attivare anche il famoso effetto ASE (Adriatic Snow Effect): questa configurazione meteorologica, in italiano ‘Effetto Nevoso causato dal mare Adriatico’ vede una massa d’aria fredda e secca in discesa dalle vallate delle Alpi Dinariche acquisire calore ed umidita’ durante l’attraversamento del Mare Adriatico. La massa d’aria in questo modo si trasforma da “molto fredda e secca” a “fredda ma anche umida”, capace di scaricare nevicate intense sui contrafforti appenninici e spesso anche fin sulle spiagge adriatiche.
Da questa sera con l’ASE potremo quindi incontrare nevicate fino a quote collinari in Abruzzo e Molise, poi gradualmente durante il weekend non sono escluse spruzzate di neve fin sulle spiagge.
Insomma l’ennesima bordata gelida di Attila, questa volta dalla regione del Volga, causera’ un ulteriore peggioramento dalle Basse Marche fino al Sud. Anche sul Nord Italia e sul medio Tirreno ritroveremo un calo significativo delle temperature ma in genere il tempo restera’ asciutto ed in prevalenza soleggiato.
Nelle prossime ore, sono attese precipitazioni su Basse Marche, Abruzzo, Molise e al Sud; la quota neve al Centro sara’ intorno ai 300-400 metri mentre al Sud i fiocchi scenderanno fino ai 700 metri della Campania e i 900 metri di Calabria e Sicilia. Venerdi’ la situazione sara’ simile ma piu’ fredda ed instabile con la neve che potrebbe scendere fino a bassa quota sul versante adriatico del Centro e fino a circa 600 metri al Sud. Nel weekend avremo due giornate simili ma un po diverse: sabato sono previste temperature decisamente basse su tutto lo Stivale con valori circa 6-8C inferiori alle medie del periodo, mentre da domenica e’ attesa una temporanea spinta da parte dell’Anticiclone con qualche schiarita e temperature massime in leggero aumento.
La tendenza pero’ vede un’altra discesa polare da Nord per i Giorni della Merla prima di un inizio di febbraio decisamente piu’ mite e soleggiato: ma e’ solo una tendenza, vedremo cosa ci dira’ la ‘Merla’ dal suo camino, durante i giorni che secondo la tradizione sono i piu’ freddi dell’anno.
red-fcz/Int13