Kiev: la Russia ha lanciato oggi sull’Ucraina 55 missili e i sistemi di difesa antiaerea ucraini ne hanno abbattuti 47
Roma, 26 gen. (askanews) – L’invio di carri armati tedeschi Leopard e degli Abrahms promessi dagli Stati Uniti per il Cremlino confermano un “crescente” coinvolgimento occidentale nel conflitto in Ucraina.
“Dalle capitali europee, da Washington, dichiarano costantemnte che l’invio di vari sistemi d’arma, compresi i carri armati, in Ucraina non significa in alcun modo il coinvolgimento di questi Paesi o dell’Alleanza (Atlantica) nelle ostilita’ in corso in Ucraina. Siamo categoricamente in disaccordo con questo … tutto cio’ che fa l’Alleanza e la capitale che ho citato e’ recepito come un coinvolgimento diretto nel conflitto, e vediamo che sta aumentando”, lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ai giornalisti, riportato dalle agenzie russe.
Ma La Russia non intende pero’ cambiare “lo status” dell’operazione militare in Ucraina dopo l’annuncio dell’invio di carri armati da parte di Germania e Usa all’Ucraina.
“Tale argomento non e’ all’ordine del giorno”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, riferendosi alla proposta di un deputato russo, Mikhail Sheremet, che ha proposto di modificare lo status di quella che ufficialmente continua a essere definita in Russia “Operazione speciale” in Ucraina. Il deputato non ha proposto alternative concrete, ma da piu’ parti da tempo in Russia viene chiesta la dichiarazione della “guerra patriottica”, che eleverebbe l’intervento militare in Ucraina al rango di conflitto esistenziale, come la Seconda guerra mondiale (che i russi chiamano Grande Guerra Patriottica).
Intanto, la Russia ha lanciato oggi sull’Ucraina 55 missili e i sistemi di difesa antiaerea ucraini ne hanno abbattuti 47: lo ha dichiarato il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny, precisando che 20 missili sono stati intercettati solo nell’area della capitale Kiev.
Uno dei missili russi lanciati contro Kiev ha pero’ colpito “un edificio non residenziale nel distretto di Holosivskyi” a Kiev e “secondo le informazioni disponibili ci sono un morto e due feriti. I feriti sono stati ricoverati”, ha scritto su Telegram il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko.
Orm/Int14
Il Cremlino: l’invio dei tank è coinvolgimento “diretto” di Usa e Nato. Pioggia di missili sull’Ucraina
Roma, 26 gen. (askanews) – L’invio di carri armati tedeschi Leopard e degli Abrahms promessi dagli Stati Uniti per il Cremlino confermano un “crescente” coinvolgimento occidentale nel conflitto in Ucraina.
“Dalle capitali europee, da Washington, dichiarano costantemnte che l’invio di vari sistemi d’arma, compresi i carri armati, in Ucraina non significa in alcun modo il coinvolgimento di questi Paesi o dell’Alleanza (Atlantica) nelle ostilita’ in corso in Ucraina. Siamo categoricamente in disaccordo con questo … tutto cio’ che fa l’Alleanza e la capitale che ho citato e’ recepito come un coinvolgimento diretto nel conflitto, e vediamo che sta aumentando”, lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ai giornalisti, riportato dalle agenzie russe.
Ma La Russia non intende pero’ cambiare “lo status” dell’operazione militare in Ucraina dopo l’annuncio dell’invio di carri armati da parte di Germania e Usa all’Ucraina.
“Tale argomento non e’ all’ordine del giorno”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, riferendosi alla proposta di un deputato russo, Mikhail Sheremet, che ha proposto di modificare lo status di quella che ufficialmente continua a essere definita in Russia “Operazione speciale” in Ucraina. Il deputato non ha proposto alternative concrete, ma da piu’ parti da tempo in Russia viene chiesta la dichiarazione della “guerra patriottica”, che eleverebbe l’intervento militare in Ucraina al rango di conflitto esistenziale, come la Seconda guerra mondiale (che i russi chiamano Grande Guerra Patriottica).
Intanto, la Russia ha lanciato oggi sull’Ucraina 55 missili e i sistemi di difesa antiaerea ucraini ne hanno abbattuti 47: lo ha dichiarato il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny, precisando che 20 missili sono stati intercettati solo nell’area della capitale Kiev.
Uno dei missili russi lanciati contro Kiev ha pero’ colpito “un edificio non residenziale nel distretto di Holosivskyi” a Kiev e “secondo le informazioni disponibili ci sono un morto e due feriti. I feriti sono stati ricoverati”, ha scritto su Telegram il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko.
Orm/Int14