Bergamo, apre il 28 gennaio la rinnovata Accademia Carrara – askanews.it

Bergamo, apre il 28 gennaio la rinnovata Accademia Carrara

Milano, 26 gen. (askanews) – L’Accademia Carrara, nell’anno in cui Bergamo, con Brescia, e’ Capitale Italiana della Cultura ha presentato un completo aggiornamento nato da una riflessione sul futuro sostenibile e gestione del museo, sul suo ruolo e sulle tante necessita’ e opportunita’ contemporanee. Un progetto avviato in questi anni dal team di Fondazione Accademia Carrara con la collaborazione di un pool di storici dell’arte e di operatori di vari settori che ha riconsiderato l’istituzione bergamasca in base a una serie di fattori, dai cambiamenti della societa’ alla miglior fruibilita’ del patrimonio e degli spazi, avendo come obiettivo l’efficacia, il fascino e la dinamicita’ della proposta culturale e dei servizi. Nei fatti si tratta di un totale ripensamento interno ed esterno, per rendere contemporaneo un museo come Accademia Carrara, in linea con gli standard delle piu’ importanti istituzioni culturali al mondo. La coesistenza in un’unica sede delle proposte temporanee e della collezione permanente consente un cambio sostanziale tanto nei confronti del pubblico, che potra’ facilmente avere accesso alle molte proposte della nuova Carrara ed essere agevolato in un’esperienza ancora piu’ completa, quanto a favore del patrimonio la cui fruibilita’ sara’ immediata. Il progetto prevede un investimento economico affrontato soprattutto in un’ottica di sostenibilita’ e proiezione verso il futuro, con bilanci sempre in attivo e oggi il museo ha scelto di rinnovarsi ascoltando le esigenze del pubblico, studiando le best practices in ambito museale nazionale e internazionale e coniugando le riflessioni della commissione scientifica, coordinata dal direttore Maria Cristina Rodeschini, con temi sociali, urbanistici oltre alla parte di progetto architettonico realizzato da Antonio Ravalli e dal suo team. Negli interni e’ stata presentata la riconfigurazione dei tre piani del palazzo in una prospettiva piu’ funzionale nell’accoglienza del pubblico (piano terra), nella realizzazione di mostre temporanee e specifici focus sulla collezione (primo piano) e nell’esposizione permanente del patrimonio artistico delle proprie collezioni (secondo piano). La relazione tra interno ed esterno e’ stata invece potenziata con la costruzione di un percorso coperto che colleghera’ i tre piani offrendo un’inedita prospettiva della Carrara nel contesto delle mura venete, patrimonio Unesco e con l’apertura di un bistrot . All’esterno infine, per la prima volta, il pubblico del museo cosi’ come i cittadini e i turisti potranno godere dell’apertura dell’area verde denominata I Giardini di PwC. Un intervento dedicato a chi vorra’ fruire dell’area prima o dopo la visita al museo, a chi semplicemente vorra’ fare una pausa in uno spazio all’aperto oltreche’ una nuova opportunita’ di percorso per una passeggiata che dalla Carrara puo’ proseguire verso Citta’ Alta o verso Borgo Santa Caterina. Dal 28 gennaio 2023 Accademia Carrara riapre al pubblico con gli spazi interni rinnovati e la prima mostra dedicata a Cecco del Caravaggio. L’apertura dei giardini e del bistrot e’ prevista in estate 2023
Gen 26, 2023

Un museo ripensato per sostenibilita’ e contemporaneita’
Milano, 26 gen. (askanews) – L’Accademia Carrara, nell’anno in cui Bergamo, con Brescia, e’ Capitale Italiana della Cultura ha presentato un completo aggiornamento nato da una riflessione sul futuro sostenibile e gestione del museo, sul suo ruolo e sulle tante necessita’ e opportunita’ contemporanee. Un progetto avviato in questi anni dal team di Fondazione Accademia Carrara con la collaborazione di un pool di storici dell’arte e di operatori di vari settori che ha riconsiderato l’istituzione bergamasca in base a una serie di fattori, dai cambiamenti della societa’ alla miglior fruibilita’ del patrimonio e degli spazi, avendo come obiettivo l’efficacia, il fascino e la dinamicita’ della proposta culturale e dei servizi.

Nei fatti si tratta di un totale ripensamento interno ed esterno, per rendere contemporaneo un museo come Accademia Carrara, in linea con gli standard delle piu’ importanti istituzioni culturali al mondo. La coesistenza in un’unica sede delle proposte temporanee e della collezione permanente consente un cambio sostanziale tanto nei confronti del pubblico, che potra’ facilmente avere accesso alle molte proposte della nuova Carrara ed essere agevolato in un’esperienza ancora piu’ completa, quanto a favore del patrimonio la cui fruibilita’ sara’ immediata. Il progetto prevede un investimento economico affrontato soprattutto in un’ottica di sostenibilita’ e proiezione verso il futuro, con bilanci sempre in attivo e oggi il museo ha scelto di rinnovarsi ascoltando le esigenze del pubblico, studiando le best practices in ambito museale nazionale e internazionale e coniugando le riflessioni della commissione scientifica, coordinata dal direttore Maria Cristina Rodeschini, con temi sociali, urbanistici oltre alla parte di progetto architettonico realizzato da Antonio Ravalli e dal suo team.

Negli interni e’ stata presentata la riconfigurazione dei tre piani del palazzo in una prospettiva piu’ funzionale nell’accoglienza del pubblico (piano terra), nella realizzazione di mostre temporanee e specifici focus sulla collezione (primo piano) e nell’esposizione permanente del patrimonio artistico delle proprie collezioni (secondo piano).

La relazione tra interno ed esterno e’ stata invece potenziata con la costruzione di un percorso coperto che colleghera’ i tre piani offrendo un’inedita prospettiva della Carrara nel contesto delle mura venete, patrimonio Unesco e con l’apertura di un bistrot .

All’esterno infine, per la prima volta, il pubblico del museo cosi’ come i cittadini e i turisti potranno godere dell’apertura dell’area verde denominata I Giardini di PwC. Un intervento dedicato a chi vorra’ fruire dell’area prima o dopo la visita al museo, a chi semplicemente vorra’ fare una pausa in uno spazio all’aperto oltreche’ una nuova opportunita’ di percorso per una passeggiata che dalla Carrara puo’ proseguire verso Citta’ Alta o verso Borgo Santa Caterina. Dal 28 gennaio 2023 Accademia Carrara riapre al pubblico con gli spazi interni rinnovati e la prima mostra dedicata a Cecco del Caravaggio. L’apertura dei giardini e del bistrot e’ prevista in estate 2023