Roma, 24 gen. – L’educazione finanziaria è un tema su cui gli italiani non si dimostrano particolarmente preparati. Secondo lo studio “Measuring the financial literacy of the adult population: the experience of Banca d’Italia” (effettuato da Banca d’Italia nel 2018), gli italiani sono meno competenti sulla materia rispetto agli altri Paesi dell’area Ocse: infatti, solo il 30% dimostra una conoscenza di economia domestica adeguata, contro la media Ocse del 62%.
Una tendenza che non fa differenza di genere (anche se gli uomini si dimostrano più informati delle donne sul tema) e di età: anche i giovani, infatti, non hanno una preparazione sufficiente e denotano quindi una scarsa lungimiranza negli obiettivi finanziari personali.
ABTG, società italiana specializzata nella formazione in materia di educazione finanziaria, con sedi a Milano, Londra e Madrid, ha dunque sviluppato un progetto finalizzato a colmare tale lacuna, con una particolare attenzione alla fascia di età più giovane.
“Occuparsi dell’educazione finanziaria dei più giovani (Millennials, ma anche Gen Z) è fondamentale per formare dei futuri adulti più consapevoli, capaci di muoversi nella società di domani e in grado di raggiungere la Libertà Finanziaria, attivando fonti di reddito alternative e indipendenti dalla propria professione”, spiega infatti Alfio Bardolla, fondatore di ABTG. “Per farlo, tuttavia, è necessario rendere più appealing tale tema, sfruttando canali e formati congeniali a questo target”.
ABTG lancia dunque il 7 dicembre l’applicazione MoneyGame, scaricabile gratuitamente, che punta a trasferire i principi della Libertà Finanziaria sotto forma di gioco. Lo scopo (che coincide con il termine del gioco) è quello di ottenere entrate che superino le uscite, in un contesto simile a quello di una cittadina in cui l’utente deve “fare soldi”. Il meccanismo prevede che il player tenga sotto controllo la propria condizione costantemente, apportando correttivi o effettuando azioni su base giornaliera.
La app è sviluppata in diversi livelli, rappresentati come parti di una città virtuale nella quale è possibile lavorare, stringere affari, investire del denaro, etc. Un errore nelle domande a risposta chiusa non implica la fine del gioco: è infatti possibile effettuare un nuovo tentativo il giorno successivo. Alla fine del gioco, con il raggiungimento della Libertà Finanziaria, è possibile convertire la valuta virtuale in cripto (Ski).
Tra gli sviluppi futuri della app, attualmente in fase di studio, vi sono la possibilità di costruire un vero e proprio networking fra player, oltre a un sistema di messaggistica interna.
La app MoneyGame mira dunque a inserirsi nel trend della gamification come veicolo di contenuti educational, in grado di guadagnarsi l’attenzione dell’utente sfruttando il suo desiderio di engagement, risolvendo il problema del sempre crescente abbassamento della soglia di attenzione verso contenuti promozionali, soprattutto da parte dei più giovani.