Ancora una morte stamattina
Roma, 20 gen. (askanews) – “L’inaccettabile morte di questa mattina a Fonte Nuova dell’operaio rimasto schiacciato dalle lastre in cemento, rende improrogabile nella nostra Regione la necessita’ di mettere al centro del programma di tutte le forze politiche il lavoro e la sua sicurezza”. Parole affidate a Facebook da Tina Bali’, capolista di Polo Progressista che sostiene la candidata del Movimento 5 Stelle alle regionali del Lazio, Donatella Bianchi.
“I dati Inail sono allarmanti: gia’ 8 vittime sul posto di lavoro e centinaia di infortuni e tanti non denunciati, dall’inizio dell’anno. Nel nuovo modello produttivo e’ la ‘prestazione lavorativa’ ad essere prioritaria e non il lavoratore che e’ considerato merce: i ritmi frenetici, l’assenza di pause, la paura a chiedere i dispositivi di sicurezza mette a rischio chi lavora”, spiega. “Mancano i controlli e chi dovrebbe agirli; da anni si chiede di assumere piu’ ispettori del lavoro, ma essenzialmente manca una vera e propria cultura della sicurezza. Seppure esistono nel nostro Paese leggi all’avanguardia in materia di sicurezza lavorativa, non tutti i posti di lavoro hanno un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RSL), penso in modo particolare innanzitutto all’edilizia, alle centinaia di migliaia di piccoli cantieri in Regione, al settore agricolo, al diffuso. Noi di Polo Progressista abbiamo inserito nel nostro programma punti molto chiari e fermi circa la sicurezza e la qualita’ del lavoro. Nessun modello di sviluppo puo’ prescindere dal lavoro e dalla sicurezza delle persone” conclude Bali’.
Lazio, Balì (Polo Progressista): lavoro, sicurezza tema centrale
Roma, 20 gen. (askanews) – “L’inaccettabile morte di questa mattina a Fonte Nuova dell’operaio rimasto schiacciato dalle lastre in cemento, rende improrogabile nella nostra Regione la necessita’ di mettere al centro del programma di tutte le forze politiche il lavoro e la sua sicurezza”. Parole affidate a Facebook da Tina Bali’, capolista di Polo Progressista che sostiene la candidata del Movimento 5 Stelle alle regionali del Lazio, Donatella Bianchi.
“I dati Inail sono allarmanti: gia’ 8 vittime sul posto di lavoro e centinaia di infortuni e tanti non denunciati, dall’inizio dell’anno. Nel nuovo modello produttivo e’ la ‘prestazione lavorativa’ ad essere prioritaria e non il lavoratore che e’ considerato merce: i ritmi frenetici, l’assenza di pause, la paura a chiedere i dispositivi di sicurezza mette a rischio chi lavora”, spiega. “Mancano i controlli e chi dovrebbe agirli; da anni si chiede di assumere piu’ ispettori del lavoro, ma essenzialmente manca una vera e propria cultura della sicurezza. Seppure esistono nel nostro Paese leggi all’avanguardia in materia di sicurezza lavorativa, non tutti i posti di lavoro hanno un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RSL), penso in modo particolare innanzitutto all’edilizia, alle centinaia di migliaia di piccoli cantieri in Regione, al settore agricolo, al diffuso. Noi di Polo Progressista abbiamo inserito nel nostro programma punti molto chiari e fermi circa la sicurezza e la qualita’ del lavoro. Nessun modello di sviluppo puo’ prescindere dal lavoro e dalla sicurezza delle persone” conclude Bali’.