Lui non ha fatto nulla in 10 anni per l’ex ospedale
Roma, 19 gen. (askanews) – “Finalmente persino Alessio D’Amato si accorge che la destinazione del Forlanini non puo’ che essere alla sanita’. Meglio tardi che mai, anche se e’ forte il sospetto che il candidato governatore del Pd si svegli solo perche’ e’ in campagna elettorale”. Cosi’ in una nota il senatore e coordinatore regionale della Lega Lazio Claudio Durigon.
“In dieci anni, da presidente della cabina di regia prima e da assessore alla Sanita’ poi, D’Amato – attacca – non ha fatto nulla per il Forlanini, non ha tirato fuori lo straccio di un progetto di rilancio. In piena emergenza Covid, quando il Forlanini poteva essere riutilizzato per ricoverare i malati di Coronavirus, D’Amato non disse una parola sulla folle idea di Zingaretti di usarlo per ospitare Organizzazioni non governative. Evidentemente le esigenze del business delle Ong, in particolare di quelle che si occupano dei migranti, sono sempre state tenute molto in considerazione dalla sinistra. Di certo piu’ di quelle dei cittadini. E’ solo grazie all’impegno della Lega che si e’ scongiurata l’ipotesi che un ospedale fosse regalato alle Ong”.
“In due legislature – ricorda Durigon – Zingaretti e D’Amato non hanno fatto nulla per quella che era un’eccellenza del Lazio e che nel frattempo sta marcendo. La Lega al governo della Regione lo restituira’ alla collettivita’. Gli annunci di D’Amato sulla sua Citta’ della Salute sono parole al vento: ha avuto dieci anni per farlo e non lo ha fatto. I cittadini del Lazio sono attenti e non si faranno abbindolare”.
Lazio, Durigon (Lega): Forlanini, D’Amato voleva darlo alle Ong
Roma, 19 gen. (askanews) – “Finalmente persino Alessio D’Amato si accorge che la destinazione del Forlanini non puo’ che essere alla sanita’. Meglio tardi che mai, anche se e’ forte il sospetto che il candidato governatore del Pd si svegli solo perche’ e’ in campagna elettorale”. Cosi’ in una nota il senatore e coordinatore regionale della Lega Lazio Claudio Durigon.
“In dieci anni, da presidente della cabina di regia prima e da assessore alla Sanita’ poi, D’Amato – attacca – non ha fatto nulla per il Forlanini, non ha tirato fuori lo straccio di un progetto di rilancio. In piena emergenza Covid, quando il Forlanini poteva essere riutilizzato per ricoverare i malati di Coronavirus, D’Amato non disse una parola sulla folle idea di Zingaretti di usarlo per ospitare Organizzazioni non governative. Evidentemente le esigenze del business delle Ong, in particolare di quelle che si occupano dei migranti, sono sempre state tenute molto in considerazione dalla sinistra. Di certo piu’ di quelle dei cittadini. E’ solo grazie all’impegno della Lega che si e’ scongiurata l’ipotesi che un ospedale fosse regalato alle Ong”.
“In due legislature – ricorda Durigon – Zingaretti e D’Amato non hanno fatto nulla per quella che era un’eccellenza del Lazio e che nel frattempo sta marcendo. La Lega al governo della Regione lo restituira’ alla collettivita’. Gli annunci di D’Amato sulla sua Citta’ della Salute sono parole al vento: ha avuto dieci anni per farlo e non lo ha fatto. I cittadini del Lazio sono attenti e non si faranno abbindolare”.