La situazione e’ fuori controllo
Roma, 19 gen. (askanews) – “Saranno riattivati 18 presidi negli ospedali della Capitale e di alcuni comuni dell’area metropolitana, Anzio, Nettuno e Civitavecchia, delle Forze dell’ordine che verranno riattivati, la decisione e’ stata annunciata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per la tutela del personale sanitario, anche a seguito di recenti episodi di violenza a danno di medici, infermieri e operatori”. Cosi’ in una nota Tina Bali’ capolista di Polo Progressista a sostegno di Donatella Bianchi candidata presidente della Regione Lazio per il Movimento 5 Stelle.
“La decisione dimostra quanto la situazione di disagio degli operatori sanitari e degli ammalati sia fuori controllo, e che invece di puntare a risolvere il problema a monte, si parte dalla fine.L’insopportabile pressione da cui e’ schiacciato il sistema sanitario dovuto a mala gestione, mancanza di assunzioni e una totalmente errata accelerazione verso il privato, puo’ essere risolta soltanto attraverso un diverso modo di amministrare e una visione del sistema sanitario che deve ritornare ad essere interamente pubblico. Come abbiamo chiaramente scritto nel nostro programma di @poloprogressista. Con contratti di assunzione stabili in cui vengano riconosciute le competenze di tutti i professionisti del settore che con grande devozione ogni giorno si recano a svolgere il proprio lavoro” ha aggiunto.
Lazio, Balì: con assunzioni operatori sanitari in sicurezza
Roma, 19 gen. (askanews) – “Saranno riattivati 18 presidi negli ospedali della Capitale e di alcuni comuni dell’area metropolitana, Anzio, Nettuno e Civitavecchia, delle Forze dell’ordine che verranno riattivati, la decisione e’ stata annunciata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per la tutela del personale sanitario, anche a seguito di recenti episodi di violenza a danno di medici, infermieri e operatori”. Cosi’ in una nota Tina Bali’ capolista di Polo Progressista a sostegno di Donatella Bianchi candidata presidente della Regione Lazio per il Movimento 5 Stelle.
“La decisione dimostra quanto la situazione di disagio degli operatori sanitari e degli ammalati sia fuori controllo, e che invece di puntare a risolvere il problema a monte, si parte dalla fine.L’insopportabile pressione da cui e’ schiacciato il sistema sanitario dovuto a mala gestione, mancanza di assunzioni e una totalmente errata accelerazione verso il privato, puo’ essere risolta soltanto attraverso un diverso modo di amministrare e una visione del sistema sanitario che deve ritornare ad essere interamente pubblico. Come abbiamo chiaramente scritto nel nostro programma di @poloprogressista. Con contratti di assunzione stabili in cui vengano riconosciute le competenze di tutti i professionisti del settore che con grande devozione ogni giorno si recano a svolgere il proprio lavoro” ha aggiunto.