Sfida su sanita’, trasporti, rifiuti e turismo
Roma, 18 gen. (askanews) – Sanita’, trasporti, rifiuti, ambiente, sviluppo, turismo. Si gioca su questi temi la sfida tra i candidati alla guida della Regione Lazio, per il dopo Zingaretti. Dieci anni di governo del centrosinistra con un “innesto” nel 2021 del Movimento 5 Stelle al fianco del Pd in giunta, il “Modello Lazio”, sono una realta’ granitica e oggi Fratelli d’Italia, nel presentare la sua lista, lo ha spiegato. Tutti concordi nel dire che Zingaretti e i suoi poco hanno fatto in questi anni per rilanciare la Regione, certi – Fabio Rampelli in testa – che tra poco meno di un mese la Regione passera’ in mano al centrodestra sull’onda lunga delle elezioni politiche di settembre, nel segno di Giorgia Meloni.
I tre protagonisti – Alessio D’Amato per il centrosinistra, Francesco Rocca per il centrodestra e Donatella Bianchi per il Movimento 5 Stelle – hanno meno di un mese per raggiungere e convincere gli elettori, poco tempo per spiegare la visione e l’impronta che si vuol dare al territorio. Intanto oggi qualche ulteriore carta si e’ scoperta. D’Amato ha presentato la lista di Demos che lo sosterra’. Con il deputato Paolo Ciani, leader del Movimento, che ha chiarito che il suo programma e’ fatto anche di diritti e Demos e’ alleato prezioso su questo fronte. “Ridurre le diseguaglianze, tutelare i piu’ fragili, garantire i diritti, non lasciare indietro nessuno sono i punti fermi che insieme a Demos abbiamo inserito nel mio programma elettorale”, ha ricordato.
Fratelli d’Italia ha presentato i suoi candidati, nella sede di via della Scrofa i coordinatori di Roma, Provincia e Regione Massimo Milani, Marco Silvestroni e Paolo Trancassini, insieme al vicepresidente della Camera Rampelli, con i 32 in lista, tutti al naatro di partenza per Francesco Rocca presidente. Da Fabio De Lillo a Roberta Angelilli, dall’ammiraglio Nicola De Felice a Chiara Iannarelli e poi Flavio Cera ed Emanuela Mari, solo alcuni dei nomi che affiancheranno i consiglieri regionali uscenti oggi presenti anche loro. Laura Corrotti, Francesca De Vito e poi Fabrizio Ghera, Giancarlo Righini, Antonello Aurigemma, Massimiliano Maselli. Obiettivo che muove FdI e’ essere il primo partito e i sondaggi ben promettono – ha detto oggi Rampelli – ricordando quanto sia importante che il turno elettorale si svolga su due giornate e non una.
Donatella Bianchi per il Movimento 5 Stelle ha rassicurato elettori e simpatizzanti che “tra gli impegni per i primi cento giorni di governo c’e’ anche quello di istituire un assessorato per le Politiche giovanili. “Bisogna guardare ai giovani, al loro futuro, al rilancio della regione”. Nelle ultime ore poi ha concluso gli incontri con le tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil. “Ritengo strategico il confronto con le organizzazioni sindacali e con le lavoratrici e i lavoratori che ogni giorno affrontano le difficolta’ che impattano sulla nostra Regione. Al governo della Regione convochero’ subito un tavolo con le organizzazioni sindacali per elaborare insieme un piano d’azione per il rilancio del Lazio in ogni singolo aspetto. Vogliamo una Regione che crei lavoro, che tuteli gli anziani e i disabili, che guardi a donne e al futuro delle nuove generazioni” ha promesso.
##Regionali Lazio, D’Amato con Demos, Fdi: saremo primo partito
Roma, 18 gen. (askanews) – Sanita’, trasporti, rifiuti, ambiente, sviluppo, turismo. Si gioca su questi temi la sfida tra i candidati alla guida della Regione Lazio, per il dopo Zingaretti. Dieci anni di governo del centrosinistra con un “innesto” nel 2021 del Movimento 5 Stelle al fianco del Pd in giunta, il “Modello Lazio”, sono una realta’ granitica e oggi Fratelli d’Italia, nel presentare la sua lista, lo ha spiegato. Tutti concordi nel dire che Zingaretti e i suoi poco hanno fatto in questi anni per rilanciare la Regione, certi – Fabio Rampelli in testa – che tra poco meno di un mese la Regione passera’ in mano al centrodestra sull’onda lunga delle elezioni politiche di settembre, nel segno di Giorgia Meloni.
I tre protagonisti – Alessio D’Amato per il centrosinistra, Francesco Rocca per il centrodestra e Donatella Bianchi per il Movimento 5 Stelle – hanno meno di un mese per raggiungere e convincere gli elettori, poco tempo per spiegare la visione e l’impronta che si vuol dare al territorio. Intanto oggi qualche ulteriore carta si e’ scoperta. D’Amato ha presentato la lista di Demos che lo sosterra’. Con il deputato Paolo Ciani, leader del Movimento, che ha chiarito che il suo programma e’ fatto anche di diritti e Demos e’ alleato prezioso su questo fronte. “Ridurre le diseguaglianze, tutelare i piu’ fragili, garantire i diritti, non lasciare indietro nessuno sono i punti fermi che insieme a Demos abbiamo inserito nel mio programma elettorale”, ha ricordato.
Fratelli d’Italia ha presentato i suoi candidati, nella sede di via della Scrofa i coordinatori di Roma, Provincia e Regione Massimo Milani, Marco Silvestroni e Paolo Trancassini, insieme al vicepresidente della Camera Rampelli, con i 32 in lista, tutti al naatro di partenza per Francesco Rocca presidente. Da Fabio De Lillo a Roberta Angelilli, dall’ammiraglio Nicola De Felice a Chiara Iannarelli e poi Flavio Cera ed Emanuela Mari, solo alcuni dei nomi che affiancheranno i consiglieri regionali uscenti oggi presenti anche loro. Laura Corrotti, Francesca De Vito e poi Fabrizio Ghera, Giancarlo Righini, Antonello Aurigemma, Massimiliano Maselli. Obiettivo che muove FdI e’ essere il primo partito e i sondaggi ben promettono – ha detto oggi Rampelli – ricordando quanto sia importante che il turno elettorale si svolga su due giornate e non una.
Donatella Bianchi per il Movimento 5 Stelle ha rassicurato elettori e simpatizzanti che “tra gli impegni per i primi cento giorni di governo c’e’ anche quello di istituire un assessorato per le Politiche giovanili. “Bisogna guardare ai giovani, al loro futuro, al rilancio della regione”. Nelle ultime ore poi ha concluso gli incontri con le tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil. “Ritengo strategico il confronto con le organizzazioni sindacali e con le lavoratrici e i lavoratori che ogni giorno affrontano le difficolta’ che impattano sulla nostra Regione. Al governo della Regione convochero’ subito un tavolo con le organizzazioni sindacali per elaborare insieme un piano d’azione per il rilancio del Lazio in ogni singolo aspetto. Vogliamo una Regione che crei lavoro, che tuteli gli anziani e i disabili, che guardi a donne e al futuro delle nuove generazioni” ha promesso.