Le responsabilita’ sono di Giunta della quale era vicepresidente
Milano, 17 gen. (askanews) – “Se il trasporto pubblico ferroviario in Lombardia e’ un disastro, la colpa non puo’ essere scaricata solo su Trenord e sicuramente non sui suoi dipendenti”. Lo ha scritto in una nota il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Lombardia, Nicola Di Marco, a proposito della volonta’ della candidata del civica e del terzo polo alle regionali, Letizia Moratti, di mettere a gara, in caso di vittoria, il servizio ferroviario regionale oggi gestito da Trenord.
“Moratti dovrebbe saperlo, visto il passato da manager. Quando le cose non funzionano, sono i vertici che ne devono rispondere. Nello specifico Regione Lombardia, di cui lei e’ stata vicepresidente da gennaio 2021 fino a pochi mesi fa. E’ singolare che solo ora l’ex vicepresidente di Regione Lombardia si renda conto delle difficolta’ dei pendolari lombardi. Quante volte la sua Giunta li ha ascoltati durante la sua vicepresidenza?” si e’ chiesto l’esponente pentastellato.
“Aprire a gara il servizio di trasporto pubblico ferroviario lombardo, senza un vero cambiamento in Regione Lombardia equivale ad aprire ai privati e chiudere la porta in faccia ai dipendenti di Trenord. Un vero cambiamento non puo’ arrivare da chi fino a ieri governava la Lombardia senza rendersi conto dei problemi. Moratti continui a girare la Lombardia sul suo pullman da popstar e non speculi a scopo elettorale sui disagi dei pendolari di cui la sua Giunta e’ responsabile” concluso.
Lombardia, Di Marco (M5S): Moratti non scarichi colpe su Trenord
Milano, 17 gen. (askanews) – “Se il trasporto pubblico ferroviario in Lombardia e’ un disastro, la colpa non puo’ essere scaricata solo su Trenord e sicuramente non sui suoi dipendenti”. Lo ha scritto in una nota il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Lombardia, Nicola Di Marco, a proposito della volonta’ della candidata del civica e del terzo polo alle regionali, Letizia Moratti, di mettere a gara, in caso di vittoria, il servizio ferroviario regionale oggi gestito da Trenord.
“Moratti dovrebbe saperlo, visto il passato da manager. Quando le cose non funzionano, sono i vertici che ne devono rispondere. Nello specifico Regione Lombardia, di cui lei e’ stata vicepresidente da gennaio 2021 fino a pochi mesi fa. E’ singolare che solo ora l’ex vicepresidente di Regione Lombardia si renda conto delle difficolta’ dei pendolari lombardi. Quante volte la sua Giunta li ha ascoltati durante la sua vicepresidenza?” si e’ chiesto l’esponente pentastellato.
“Aprire a gara il servizio di trasporto pubblico ferroviario lombardo, senza un vero cambiamento in Regione Lombardia equivale ad aprire ai privati e chiudere la porta in faccia ai dipendenti di Trenord. Un vero cambiamento non puo’ arrivare da chi fino a ieri governava la Lombardia senza rendersi conto dei problemi. Moratti continui a girare la Lombardia sul suo pullman da popstar e non speculi a scopo elettorale sui disagi dei pendolari di cui la sua Giunta e’ responsabile” concluso.