Saranno 26 manifesti: “Nuovo abbecedario del design”
Milano, 17 gen. (askanews) – Il Salone del Mobile di Milano affida a Leftloft e Gio Pastori le immagini della campagna di comunicazione per l’edizione 2023. A loro e’ stato dato il compito di condensare in un racconto visivo, distintivo e originale, identita’, temi e protagonisti della manifestazione e la sua evoluzione. “Abbiamo avvertito l’esigenza di mettere ordine nelle tassonomie del progetto e in luce i fonemi fondamentali del design”, ha detto David Pasquali, co-fondatore e direttore creativo di Leftloft.
Per modellare un lessico contemporaneo, immediato e universale, la scelta e’ stata tornare alle origini, con un nuovo abbecedario del design: archetipi e icone raccontano i protagonisti del Salone, gli oggetti attorno ai quali si e’ sviluppato il sistema del design milanese in ventisei manifesti, uno per ogni lettera dell’alfabeto accompagnata da un oggetto o un arredo.
“Illustrare un abbecedario di oggetti, un mezzo che inviti il pubblico di Milano e del mondo a re-imparare a leggerli, guardarne l’anima, svincolandosi da trend o brand”, ha aggiunto Gio Pastori.
Maria Porro, presidente del Salone del Mobile Milano, ha sottolineato il valore del design “come linguaggio comune a tutte le culture del mondo, quindi universale: questo il concetto di base della nuova campagna del Salone del Mobile che vuole riportare l’attenzione sugli archetipi del progetto e suggerire l’importanza del dialogo e della possibile coesione culturale fondata sulla lingua universale del design”.
Leftloft e Gio Pastori firmano nuova campagna Salone del Mobile
Milano, 17 gen. (askanews) – Il Salone del Mobile di Milano affida a Leftloft e Gio Pastori le immagini della campagna di comunicazione per l’edizione 2023. A loro e’ stato dato il compito di condensare in un racconto visivo, distintivo e originale, identita’, temi e protagonisti della manifestazione e la sua evoluzione. “Abbiamo avvertito l’esigenza di mettere ordine nelle tassonomie del progetto e in luce i fonemi fondamentali del design”, ha detto David Pasquali, co-fondatore e direttore creativo di Leftloft.
Per modellare un lessico contemporaneo, immediato e universale, la scelta e’ stata tornare alle origini, con un nuovo abbecedario del design: archetipi e icone raccontano i protagonisti del Salone, gli oggetti attorno ai quali si e’ sviluppato il sistema del design milanese in ventisei manifesti, uno per ogni lettera dell’alfabeto accompagnata da un oggetto o un arredo.
“Illustrare un abbecedario di oggetti, un mezzo che inviti il pubblico di Milano e del mondo a re-imparare a leggerli, guardarne l’anima, svincolandosi da trend o brand”, ha aggiunto Gio Pastori.
Maria Porro, presidente del Salone del Mobile Milano, ha sottolineato il valore del design “come linguaggio comune a tutte le culture del mondo, quindi universale: questo il concetto di base della nuova campagna del Salone del Mobile che vuole riportare l’attenzione sugli archetipi del progetto e suggerire l’importanza del dialogo e della possibile coesione culturale fondata sulla lingua universale del design”.