“I grilli pero’ li voglio assaggiare, magari mi piacciono pure”
Vino, La Russa: Ue non si sogni di limitare prodotti nostra cucina
Milano, 14 gen. (askanews) – “Magari mi piacciono anche i grilli. L’importante e’ che l’Europa non si sogni di limitare i prodotti della cucina italiana o mediterranea. Non si sogni di farlo, e su quello non la maggioranza ma tutti gli italiani, tutti ipartiti… L’Irlanda hanno scritto sul vino come la droga che fa male… ma se ne bevi un litro, mica un bicchiere”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, intervistato sul palco della kermesse organizzata a Milano da Fratelli d’Italia in vista delle Regionali in Lombardia.
“Io questi grilli prima o poi li voglio assaggiare… I gamberetti li mangiamo, magari sono buoni anche i grilli”, ha scherzato La Russa. “Magari una volta l’anno… Che gusto avranno i grilli, a cosa possono assomigliare? A me le lumache piacciono, mia moglie fa bleah… Magari mi piacciono anche i grilli e mia moglie sicuro continua a fare bleah…”. Per poi concludere: “Comunque e’ meglio la pasta alla norma dei grilli, e se volete vi do la ricetta… Prendete nota, donne, di come si fa la pasta alla norma…”, ha detto prima di spiegare dettagliatamente la ricetta della tradizionale pasta siciliana.
Aveva anche un cane? Se uno ha un cane puo’ avere anche i soldi, se non ha il cane…
Vino: VOlonta’ di punire made in Italy? Solo in parte. Credo ci siano degli atteggiamenti come la cancel culture, il gretinismo ambientale, che poi prendono piede… Credo che solo in parte ci sia un ateggiamento anti-mediterraneo, il resto e’ una cultura fatta di conformismo, fatta di parole da rpetere senza riflettere troppo sulla loro portata.