Attuale maggioranza si era impegnata a ridurle e non lo ha fatto
Napoli, 13 gen. (askanews) – “Il governo ha ritenuto di non dover fare nessun intervento sulla tassazione che pesa della benzina, dando una prova grande di incoerenza, al di la’ delle sciocchezze raccontate in questi giorni, l’attuale maggioranza si era impegnata a ridurre le tasse sulla benzina e non lo ha fatto”. E’ il commento del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, durante la diretta Facebook del venerdi’. Per il governatore questa decisione “penalizza due volte i cittadini italiani: una volta ovviamente per l’aumento dei prezzi del carburante e la seconda volta perche’ quando aumenta la benzina aumenta il costo del trasporto di tutti i prodotti e in particolare per quelli alimentari, quindi nelle prossime settimane dovremmo aspettarci non solo un esborso maggiore ma ulteriore aumento prezzi prodotti agricoli e alimentari”.
“A me pare una scelta francamente irresponsabile, – rincara – la Meloni ha detto che non ci sono soldi, ma non c’erano nemmeno 3 mesi fa quando si faceva la campagna elettorale e in ogni caso anche questa affermazione e’ incoerente, se non ci sono i soldi per impedire l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari vuol dire che risparmi il quasi miliardo di euro che e’ stato regalato alle societa’ sportive di calcio, hanno fatto un regalo di alle societa’ di calcio in queste condizioni, allora non vale nessuna delle giustificazioni addotte” conclude.
Craburanti,De Luca: su accise prova di incoerenza del governo
Napoli, 13 gen. (askanews) – “Il governo ha ritenuto di non dover fare nessun intervento sulla tassazione che pesa della benzina, dando una prova grande di incoerenza, al di la’ delle sciocchezze raccontate in questi giorni, l’attuale maggioranza si era impegnata a ridurre le tasse sulla benzina e non lo ha fatto”. E’ il commento del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, durante la diretta Facebook del venerdi’. Per il governatore questa decisione “penalizza due volte i cittadini italiani: una volta ovviamente per l’aumento dei prezzi del carburante e la seconda volta perche’ quando aumenta la benzina aumenta il costo del trasporto di tutti i prodotti e in particolare per quelli alimentari, quindi nelle prossime settimane dovremmo aspettarci non solo un esborso maggiore ma ulteriore aumento prezzi prodotti agricoli e alimentari”.
“A me pare una scelta francamente irresponsabile, – rincara – la Meloni ha detto che non ci sono soldi, ma non c’erano nemmeno 3 mesi fa quando si faceva la campagna elettorale e in ogni caso anche questa affermazione e’ incoerente, se non ci sono i soldi per impedire l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari vuol dire che risparmi il quasi miliardo di euro che e’ stato regalato alle societa’ sportive di calcio, hanno fatto un regalo di alle societa’ di calcio in queste condizioni, allora non vale nessuna delle giustificazioni addotte” conclude.