Lazio, Cisl: deve diventare la Regione delle opportunità – askanews.it

Lazio, Cisl: deve diventare la Regione delle opportunità

Roma, 12 gen. (askanews) – “Il Lazio deve diventare la regione delle opportunita’ dove tutti possono avere miglioramenti oggettivi delle proprie condizioni”. Lo ha detto il segretario Generale della Cisl Lazio, Enrico Coppotelli, presentando ai candidati presidenti Alessio D’Amato e Francesco Rocca, l’Agenda Cisl per il Lazio. Coppotelli ha lanciato un messaggio forte ai candidati presidenti impegnati nella competizione elettorale nella prospettiva di “stare dentro l’impostazione della Cisl sulla politica economica e finanziaria della Regione Lazio nei prossimi anni”. Una agenda “che non si fermera’ ai candidati presidenti” ma “che sara’ condivisa e socializzata anche con tutte le parti sociali o le associazioni datoriali e sindacali per rimettere al centro in priorita’, i temi del lavoro, della crescita, dello sviluppo sostenibile per l’innovazione e la coesione. Inutile dire che siamo dentro una fase molto dura, inedita, sofferta, complessa”, ha aggiunto Coppotelli. “Grazie alle risorse del Pnrr bisognera’ investire in maniera decisa perche’ il potenziale esistente si trasformi in una concreta crescita. Il confronto con la Regione Lazio deve continuare ad essere costante e continuo finalizzato alla ‘Governance Partecipata’”, ha aggiunto. Per Coppotelli “il Lazio riprendera’ a crescere solo armonizzando e riconciliando tre generazioni e puntando decisamente su politiche concrete di parita’ e pari opportunita’ di genere; sono migliaia le donne e i giovani che devono entrare da protagonisti nel mondo del lavoro, lavoratori e lavoratrici che devono essere tutelati e formati e un’anzianita’ da coinvolgere e su cui orientare nuovi e forti strumenti di welfare”. “Tutto cio’ vuol dire porre al centro la questione sociale come chiave di sviluppo. E’ questa la priorita’ che la Cisl del Lazio consegna a tutte le forze politiche sotto forma di un’Agenda che risponde ai reali bisogni della Regione con proposte a sostegno di salari e pensioni. Agenda sociale vuol dire coinvolgimento dei corpi intermedi, consolidamento di quel metodo che ci ha portato a tanti importanti risultati. Che oggi e’ la via piu’ giusta per rafforzare democrazia, sviluppo, coesione”, ha detto ancora.
Gen 12, 2023

Coppotelli: politiche concrete di parita’ e pari opportunita’ di genere

Roma, 12 gen. (askanews) – “Il Lazio deve diventare la regione delle opportunita’ dove tutti possono avere miglioramenti oggettivi delle proprie condizioni”. Lo ha detto il segretario Generale della Cisl Lazio, Enrico Coppotelli, presentando ai candidati presidenti Alessio D’Amato e Francesco Rocca, l’Agenda Cisl per il Lazio.

Coppotelli ha lanciato un messaggio forte ai candidati presidenti impegnati nella competizione elettorale nella prospettiva di “stare dentro l’impostazione della Cisl sulla politica economica e finanziaria della Regione Lazio nei prossimi anni”. Una agenda “che non si fermera’ ai candidati presidenti” ma “che sara’ condivisa e socializzata anche con tutte le parti sociali o le associazioni datoriali e sindacali per rimettere al centro in priorita’, i temi del lavoro, della crescita, dello sviluppo sostenibile per l’innovazione e la coesione. Inutile dire che siamo dentro una fase molto dura, inedita, sofferta, complessa”, ha aggiunto Coppotelli.

“Grazie alle risorse del Pnrr bisognera’ investire in maniera decisa perche’ il potenziale esistente si trasformi in una concreta crescita. Il confronto con la Regione Lazio deve continuare ad essere costante e continuo finalizzato alla ‘Governance Partecipata’”, ha aggiunto.

Per Coppotelli “il Lazio riprendera’ a crescere solo armonizzando e riconciliando tre generazioni e puntando decisamente su politiche concrete di parita’ e pari opportunita’ di genere; sono migliaia le donne e i giovani che devono entrare da protagonisti nel mondo del lavoro, lavoratori e lavoratrici che devono essere tutelati e formati e un’anzianita’ da coinvolgere e su cui orientare nuovi e forti strumenti di welfare”.

“Tutto cio’ vuol dire porre al centro la questione sociale come chiave di sviluppo. E’ questa la priorita’ che la Cisl del Lazio consegna a tutte le forze politiche sotto forma di un’Agenda che risponde ai reali bisogni della Regione con proposte a sostegno di salari e pensioni. Agenda sociale vuol dire coinvolgimento dei corpi intermedi, consolidamento di quel metodo che ci ha portato a tanti importanti risultati. Che oggi e’ la via piu’ giusta per rafforzare democrazia, sviluppo, coesione”, ha detto ancora.