Domani il voto finale sul provvedimento
Roma, 11 gen. (askanews) – Con 205 voti a favore, 141 contrari e 4 astensioni, il governo ha ottenuto alla Camera la fiducia posta sul decreto legge recante misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica, cosiddetto ‘aiuti quater’. Il testo e’ identito a quello licenziato dal Senato. Alle 16 l’Aula di Montecitorio iniziera’ l’esame degli ordini del giorno presentati sul decreto, mentre il voto finale di conversione e’ previsto per domani.
Il decreto ha prorogato fino al 31 dicembre 2022 le misure a favore di famiglie e imprese per fronteggiare il caro energia, gran parte delle quali sono state ricomprese nella legge di bilancio per i primi tre mesi del 2023. Lo sconto sulle accise dei carburanti, come e’ noto, non e’ invece stato riproposto.
Il decreto legge contiene anche la norma cosiddetta ‘sblocca trivelle’ che amplia la possibilita’ di coltivazione di giacimenti di gas a mare e la rimodulazione del superbonus edilizio che dal 110% scende al 90% per le spese sostenute nel 2023 dai condomini.
Il superbonus al 110% continua ad applicarsi fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022. Tuttavia, la legge di bilancio ha disposto che i condomini possono fruire del 110% se hanno presentano la Cilas entro il 31 dicembre 2022 e se la delibera assembleare sull’esecuzione dei lavori sia stata adottata entro il 24 novembre 2022. I proprietari di singole abitazioni possono accedere alla detrazione del 90% anche per il 2023 ma a condizione che si tratti di prima casa e che abbiano un reddito di 15.000 euro elevato in base al quoziente familiare. L’agevolazione con aliquota al 110% viene riconosciuta fino al 2025 ai soggetti del terzo settore che esercitano servizi socio-sanitari e assistenziali e i cui membri del consiglio di amministrazione non percepiscono alcun compenso.
Tra le altre misure del decreto figurano la riduzione da 190 a 140 milioni di euro delle risorse per il bonus trasporti, istituito per favorire l’acquisto di abbonamenti ai servizi pubblici, il credito di imposta per i commercianti che nel 2023 adeguano i registratori telematici di emissione degli scontrini alla tecnologia necessaria alla nuova lotteria degli scontrini (il credito di imposta e’ pari al 100% della spesa per un massimo di 50 euro per ogni strumento). Inserita al Senato e confermata alla Camera la disposizione che autorizza la spesa di 150 milioni di euro per il 2022 per consentire il tempestivo pagamento dei contratti di supplenza breve e saltuaria del personale scolastico.
Dl aiuti quater: ok Camera a fiducia, 205 sì
Roma, 11 gen. (askanews) – Con 205 voti a favore, 141 contrari e 4 astensioni, il governo ha ottenuto alla Camera la fiducia posta sul decreto legge recante misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica, cosiddetto ‘aiuti quater’. Il testo e’ identito a quello licenziato dal Senato. Alle 16 l’Aula di Montecitorio iniziera’ l’esame degli ordini del giorno presentati sul decreto, mentre il voto finale di conversione e’ previsto per domani.
Il decreto ha prorogato fino al 31 dicembre 2022 le misure a favore di famiglie e imprese per fronteggiare il caro energia, gran parte delle quali sono state ricomprese nella legge di bilancio per i primi tre mesi del 2023. Lo sconto sulle accise dei carburanti, come e’ noto, non e’ invece stato riproposto.
Il decreto legge contiene anche la norma cosiddetta ‘sblocca trivelle’ che amplia la possibilita’ di coltivazione di giacimenti di gas a mare e la rimodulazione del superbonus edilizio che dal 110% scende al 90% per le spese sostenute nel 2023 dai condomini.
Il superbonus al 110% continua ad applicarsi fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022. Tuttavia, la legge di bilancio ha disposto che i condomini possono fruire del 110% se hanno presentano la Cilas entro il 31 dicembre 2022 e se la delibera assembleare sull’esecuzione dei lavori sia stata adottata entro il 24 novembre 2022. I proprietari di singole abitazioni possono accedere alla detrazione del 90% anche per il 2023 ma a condizione che si tratti di prima casa e che abbiano un reddito di 15.000 euro elevato in base al quoziente familiare. L’agevolazione con aliquota al 110% viene riconosciuta fino al 2025 ai soggetti del terzo settore che esercitano servizi socio-sanitari e assistenziali e i cui membri del consiglio di amministrazione non percepiscono alcun compenso.
Tra le altre misure del decreto figurano la riduzione da 190 a 140 milioni di euro delle risorse per il bonus trasporti, istituito per favorire l’acquisto di abbonamenti ai servizi pubblici, il credito di imposta per i commercianti che nel 2023 adeguano i registratori telematici di emissione degli scontrini alla tecnologia necessaria alla nuova lotteria degli scontrini (il credito di imposta e’ pari al 100% della spesa per un massimo di 50 euro per ogni strumento). Inserita al Senato e confermata alla Camera la disposizione che autorizza la spesa di 150 milioni di euro per il 2022 per consentire il tempestivo pagamento dei contratti di supplenza breve e saltuaria del personale scolastico.