Milano, 10 gen. (askanews) – Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato il procedimento autorizzativo della Bolano-Annunziata, la nuova infrastruttura elettrica di Terna che collegherà la Sicilia con la Calabria. Per la realizzazione dell’opera l’azienda investirà 105 milioni di euro.
L’infrastruttura in corrente alternata a 380 kV, inserita da Terna nel Piano di Sviluppo decennale della rete di trasmissione italiana, consentirà di incrementare fino a 2000 MW complessivi la capacità di scambio di energia elettrica tra l’isola e il continente, a beneficio dello sviluppo delle fonti rinnovabili previsto nel Sud Italia. Inoltre, permetterà di migliorare la magliatura della rete e la flessibilità di esercizio, rendendo ancora più sicuri i sistemi elettrici del Sud e della Sicilia.
L’opera si compone di più interventi. Il principale consiste nella posa di un cavo elettrico sottomarino lungo circa 7,5 km che unirà le stazioni elettriche di Bolano, in provincia di Reggio Calabria, e di Annunziata, in provincia di Messina. Questo elettrodotto sarà dotato anche di un collegamento in fibra ottica per la trasmissione dei dati. Inoltre, Terna realizzerà due linee elettriche interrate: la prima, lunga circa 3 km, parte dall’approdo siciliano e arriva alla stazione di Annunziata; la seconda, lunga circa 500 metri, si snoda dall’approdo calabrese fino alla stazione di Bolano. Quest’ultima sarà oggetto da parte di Terna di un adeguamento tecnico, con la realizzazione di una nuova sezione a 380 kV, installata all’interno di un edificio di nuova costruzione. L’intero adeguamento avverrà in aree adiacenti all’attuale impianto e interesserà i Comuni di Reggio Calabria e Villa San Giovanni.
Attualmente la Sicilia e la Calabria sono collegate da due elettrodotti a 380 kV: il collegamento Sorgente-Rizziconi (tra Scilla e Villafranca) entrato in esercizio nel 2016 e la linea Bolano-Paradiso, risalente agli anni ’80. Per questa seconda infrastruttura, nell’estate del 2022 Terna ha avviato i lavori di ammodernamento del tratto terrestre, ricadente nel territorio comunale di Messina.