“E non anteponga il partito al bene del territorio”
Roma, 4 gen. (askanews) – “Mi dispiace constatare che il Parco Nazionale delle Cinque Terre sia finito nell’agone politico dopo che la sua presidente, Donatella Bianchi, che personalmente stimo, ha accettato la candidatura a presidente della regione Lazio per il Movimento 5 Stelle, diventando cosi’ a tutti gli effetti una rappresentante di partito. Spiace che Donatella nel fare questa scelta, abbia di fatto messo il Parco in secondo piano. Non c’e’ quota di genere che tenga, dopo gli ultimi avvenimenti, a far ritenere ancora opportuna una sua permanenza nell’attuale ruolo di Presidente del Parco”. Lo dichiara in una nota la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli.
“Quando nel 2019 si e’ assunta la responsabilita’ di governare il rilancio e la gestione dell’area protetta – prosegue Pucciarelli – lo ha fatto spoglia da investiture politiche. Oggi la situazione e’ completamente cambiata e l’ente Parco non puo’ diventare un fortino targato Movimento 5 Stelle e, attraverso di lei, uno strumento in mano a un partito politico. Da qui nasce l’incompatibilita’ a ricoprire il ruolo: il non essere piu’ libera di effettuare le scelte per il bene del Parco. Un’incompatibilita’ non di norma, ma di sostanza”.
“Rinnovo quindi, proprio per il bene di quest’area alla quale sono particolarmente affezionata, l’invito alla Bianchi a fare un passo indietro. In caso contrario – conclude l’esponente della Lega -, vorra’ dire che le dinamiche di partito avranno gia’ prevalso sull’attaccamento al proprio territorio”.
Lazio, Pucciarelli (Lega): Bianchi si dimetta da Parco Cinque Terre
Roma, 4 gen. (askanews) – “Mi dispiace constatare che il Parco Nazionale delle Cinque Terre sia finito nell’agone politico dopo che la sua presidente, Donatella Bianchi, che personalmente stimo, ha accettato la candidatura a presidente della regione Lazio per il Movimento 5 Stelle, diventando cosi’ a tutti gli effetti una rappresentante di partito. Spiace che Donatella nel fare questa scelta, abbia di fatto messo il Parco in secondo piano. Non c’e’ quota di genere che tenga, dopo gli ultimi avvenimenti, a far ritenere ancora opportuna una sua permanenza nell’attuale ruolo di Presidente del Parco”. Lo dichiara in una nota la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli.
“Quando nel 2019 si e’ assunta la responsabilita’ di governare il rilancio e la gestione dell’area protetta – prosegue Pucciarelli – lo ha fatto spoglia da investiture politiche. Oggi la situazione e’ completamente cambiata e l’ente Parco non puo’ diventare un fortino targato Movimento 5 Stelle e, attraverso di lei, uno strumento in mano a un partito politico. Da qui nasce l’incompatibilita’ a ricoprire il ruolo: il non essere piu’ libera di effettuare le scelte per il bene del Parco. Un’incompatibilita’ non di norma, ma di sostanza”.
“Rinnovo quindi, proprio per il bene di quest’area alla quale sono particolarmente affezionata, l’invito alla Bianchi a fare un passo indietro. In caso contrario – conclude l’esponente della Lega -, vorra’ dire che le dinamiche di partito avranno gia’ prevalso sull’attaccamento al proprio territorio”.