“Ma siamo certi che tutte le procedure siano state rispettate”
Genova, 4 gen. (askanews) – “Ci rammarica che a ogni evento di successo, come il Capodanno di Genova, dove, oltre alla enorme visibilita’ della nostra regione, si e’ distinta una piazza e una citta’ con una perfetta organizzazione e gestione dell’ordine pubblico, arrivi l’esposto dei soliti noti per gettare fango”. Cosi’ il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commenta la notizia dell’indagine della Procura di Genova sul “Tricapodanno”.
“Siamo certi – sottolinea Toti – che tutte le procedure siano state rispettate nella forma e nella sostanza e che i magistrati faranno al piu’ presto chiarezza sulla regolarita’ dell’evento che ha portato promozione, divertimento ma soprattutto lavoro e ricchezza alla nostra terra, come dimostrano anche i dati record sulle presenze turistiche nella nostra regione. E’ vecchio vezzo di chi non riesce a portare avanti le proprie idee con gli strumenti della democrazia quello di rivolgersi alla magistratura. Cio’ – conclude il governatore – non cambiera’ la nostra volonta’ di costruire una Liguria migliore e piu’ ricca: chi pensa di nascondere la propria mediocrita’ dietro le carte bollate se ne faccia una ragione”.
Genova, Toti: soliti noti gettano fango anche sul “Tricapodanno”
Genova, 4 gen. (askanews) – “Ci rammarica che a ogni evento di successo, come il Capodanno di Genova, dove, oltre alla enorme visibilita’ della nostra regione, si e’ distinta una piazza e una citta’ con una perfetta organizzazione e gestione dell’ordine pubblico, arrivi l’esposto dei soliti noti per gettare fango”. Cosi’ il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commenta la notizia dell’indagine della Procura di Genova sul “Tricapodanno”.
“Siamo certi – sottolinea Toti – che tutte le procedure siano state rispettate nella forma e nella sostanza e che i magistrati faranno al piu’ presto chiarezza sulla regolarita’ dell’evento che ha portato promozione, divertimento ma soprattutto lavoro e ricchezza alla nostra terra, come dimostrano anche i dati record sulle presenze turistiche nella nostra regione. E’ vecchio vezzo di chi non riesce a portare avanti le proprie idee con gli strumenti della democrazia quello di rivolgersi alla magistratura. Cio’ – conclude il governatore – non cambiera’ la nostra volonta’ di costruire una Liguria migliore e piu’ ricca: chi pensa di nascondere la propria mediocrita’ dietro le carte bollate se ne faccia una ragione”.