L’annuncio di un portavoce della Commissione europea
Roma, 3 gen. (askanews) – La “stragrande maggioranza” dei Paesi dell’Unione Europea ha votato a favore di test Covid sistematici per i viaggiatori provenienti dalla Cina in partenza per l’Europa. Lo ha annunciato un portavoce della Commissione europea.
Il provvedimento fa parte delle raccomandazioni di un comitato di esperti sanitari dei Ventisette (Health Security Committee) e sara’ discusso domani nel corso di una riunione finalizzata a preparare una risposta coordinata dell’Ue all’esplosione dei contagi in Cina.
Gli esperti sanitari hanno discusso di altre misure proposte dalla Commissione, tra cui la richiesta ai passeggeri cinesi di indossare mascherine, lo screening delle acque reflue degli aerei e l’aumento dei test, con sequenziamento genomico, negli aeroporti di arrivo, al fine di identificare possibili nuove varianti.
“Queste misure dovrebbero essere mirate ai voli e agli aeroporti piu’ appropriati e attuate in modo coordinato (in tutta l’Ue) per garantirne l’efficacia”, ha sottolineato il portavoce. La riunione di mercoledi’ dell’IPCR (Sistema europeo di reazione a livello politico in situazioni di crisi) potrebbe portare a raccomandazioni che dovranno poi essere approvate dagli Stati membri.
Oggi la Cina ha contestato i tamponi contro il Covid-19 obbligatori gia’ imposti da una decina di Paesi nel mondo, tre dei quali nell’Ue, ai viaggiatori provenienti dal suo territorio, avvertendo che potrebbe prendere “contromisure” come rappresaglia. Pechino ha posto fine alla sua politica di “Zero Covid” a inizio dicembre, portando a un’esplosione del numero di contagi nella popolazione cinese, e domenica revochera’ gli obblighi di quarantena per i viaggiatori in arrivo dall’estero.
Fco/Int14
La maggioranza dei Paesi Ue a favore dei test Covid sui viaggiatori dalla Cina
Roma, 3 gen. (askanews) – La “stragrande maggioranza” dei Paesi dell’Unione Europea ha votato a favore di test Covid sistematici per i viaggiatori provenienti dalla Cina in partenza per l’Europa. Lo ha annunciato un portavoce della Commissione europea.
Il provvedimento fa parte delle raccomandazioni di un comitato di esperti sanitari dei Ventisette (Health Security Committee) e sara’ discusso domani nel corso di una riunione finalizzata a preparare una risposta coordinata dell’Ue all’esplosione dei contagi in Cina.
Gli esperti sanitari hanno discusso di altre misure proposte dalla Commissione, tra cui la richiesta ai passeggeri cinesi di indossare mascherine, lo screening delle acque reflue degli aerei e l’aumento dei test, con sequenziamento genomico, negli aeroporti di arrivo, al fine di identificare possibili nuove varianti.
“Queste misure dovrebbero essere mirate ai voli e agli aeroporti piu’ appropriati e attuate in modo coordinato (in tutta l’Ue) per garantirne l’efficacia”, ha sottolineato il portavoce. La riunione di mercoledi’ dell’IPCR (Sistema europeo di reazione a livello politico in situazioni di crisi) potrebbe portare a raccomandazioni che dovranno poi essere approvate dagli Stati membri.
Oggi la Cina ha contestato i tamponi contro il Covid-19 obbligatori gia’ imposti da una decina di Paesi nel mondo, tre dei quali nell’Ue, ai viaggiatori provenienti dal suo territorio, avvertendo che potrebbe prendere “contromisure” come rappresaglia. Pechino ha posto fine alla sua politica di “Zero Covid” a inizio dicembre, portando a un’esplosione del numero di contagi nella popolazione cinese, e domenica revochera’ gli obblighi di quarantena per i viaggiatori in arrivo dall’estero.
Fco/Int14