La Grande Moschea di Parigi fa causa a Michel Houellebecq – askanews.it

La Grande Moschea di Parigi fa causa a Michel Houellebecq

Roma, 29 dic. (askanews) – La Grande Moschea di Parigi ha annunciato mercoledi’ 28 dicembre che avrebbe sporto denuncia contro lo scrittore Michel Houellebecq per osservazioni “gravi” contro i musulmani in Francia. Nella sua ultima intervista concessa alla rivista Front populaire, effettuata dal filosofo Michel Onfray, l’autore e’ accusato dall’istituzione musulmana di “provocazione all’odio”, con parole “di sconcertante brutalita’”. In un dialogo inedito di quarantacinque pagine con Michel Onfray all’inizio di dicembre, il filosofo e lo scrittore, convinti del declino dell’Occidente, discutono a fondo dei pericoli che attendono la civilta’. Tra questi, la religione musulmana e’ ampiamente citata dall’autore di Submission. E l’istituzione musulmana cita diversi stralci. “Le persone si stanno armando. Prendono pistole, prendono lezioni nei poligoni di tiro. E queste non sono teste calde, ha spiegato Michel Houellebecq. Quando gli interi territori saranno sotto il controllo islamico, penso che ci saranno atti di resistenza. Ci saranno attentati e sparatorie nelle moschee, nei caffe’ frequentati da musulmani, insomma Bataclan alla rovescia”. Poco piu’ avanti, il Premio Goncourt 2010 ha anche affermato che “il desiderio della popolazione nativa francese” non era “che i musulmani si assimilassero, ma che smettessero di derubarli e attaccarli. Oppure, altra soluzione, che se ne vadano”. “Queste frasi lapidarie di Michel Houellebecq sono inaccettabili, ha reagito Chems-eddine Mohamed Hafiz, rettore della Grande Moschea di Parigi dal 2020. Non intendono far luce su alcun dibattito pubblico ma fomentare discorsi e atti discriminatori”, ha affermato , annunciando di aver sporto denuncia alla Procura della Repubblica di Parigi. Su Twitter, il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha detto di portare “tutto il (suo) sostegno” al rettore.
Dic 29, 2022

Dopo intervista con Onfray

Roma, 29 dic. (askanews) – La Grande Moschea di Parigi ha annunciato mercoledi’ 28 dicembre che avrebbe sporto denuncia contro lo scrittore Michel Houellebecq per osservazioni “gravi” contro i musulmani in Francia. Nella sua ultima intervista concessa alla rivista Front populaire, effettuata dal filosofo Michel Onfray, l’autore e’ accusato dall’istituzione musulmana di “provocazione all’odio”, con parole “di sconcertante brutalita’”.

In un dialogo inedito di quarantacinque pagine con Michel Onfray all’inizio di dicembre, il filosofo e lo scrittore, convinti del declino dell’Occidente, discutono a fondo dei pericoli che attendono la civilta’. Tra questi, la religione musulmana e’ ampiamente citata dall’autore di Submission.

E l’istituzione musulmana cita diversi stralci. “Le persone si stanno armando. Prendono pistole, prendono lezioni nei poligoni di tiro. E queste non sono teste calde, ha spiegato Michel Houellebecq. Quando gli interi territori saranno sotto il controllo islamico, penso che ci saranno atti di resistenza. Ci saranno attentati e sparatorie nelle moschee, nei caffe’ frequentati da musulmani, insomma Bataclan alla rovescia”.

Poco piu’ avanti, il Premio Goncourt 2010 ha anche affermato che “il desiderio della popolazione nativa francese” non era “che i musulmani si assimilassero, ma che smettessero di derubarli e attaccarli. Oppure, altra soluzione, che se ne vadano”.

“Queste frasi lapidarie di Michel Houellebecq sono inaccettabili, ha reagito Chems-eddine Mohamed Hafiz, rettore della Grande Moschea di Parigi dal 2020. Non intendono far luce su alcun dibattito pubblico ma fomentare discorsi e atti discriminatori”, ha affermato , annunciando di aver sporto denuncia alla Procura della Repubblica di Parigi. Su Twitter, il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha detto di portare “tutto il (suo) sostegno” al rettore.